Amo un idiota.

Occhi verdi.

Ehi Michela! Era Antonio.

Dimmi!Risposi

Mi accompagni da una parte?

Mi limitai ad annuire.

Ragazzi io e Antonio andiamo a fare un giro.

Allora, dov'è che devi andare? Gli dissi.

Da nessuna parte, non mi andava di correre dietro a Matteo. Mi disse.

Mi limitai a fare un semplice sorriso. 

Conosci un posto dove si può stare tranquilli? Mi domandò Antonio.

Certo, seguimi. Dissi.

Lo portai in un piccolo vicolo dove non c'è mai nessuno, ogni tanto passa qualche auto, ma non di più.

Ci sedemmo su dei scalini, davanti a una porta. E mi accessi una sigaretta.

Hai un bel sorriso.Mi disse Antonio.

Quelle parole mi crearono una sensazione bellissima allo stomaco.

Dici sul serio?Gli dissi. Mentre fissavo quei meravigliosi occhi verdi.

Certo. Rispose.

Tu hai dei bei occhi. Gli dissi.

Dici sul serio? Rispose.

Certo.Gli risposi.

E facemmo dei piccoli sorrisi entrambi e io feci un'altro tiro alla sigaretta.

Che nano. Gli dissi in tono scherzoso.

Nano a chi?

A te!

Ah si?! Mi disse.

SI!

Dopo quella risposta mi fece il solletico per qualche minuto, mentre ridevo come una pazza. Ad un certo punto smise. Vedevo che si avvicinava sempre di più a me. Cercava di baciarmi. Io mi avvicinai a lui e...

"Fraaaaaa" Sobbalzammo entrambi per aria.

Era Matteo, cazzo. Non poteva picchiare quel ragazzo un'altro pò?! Quello poteva essere il bacio più bello della mia vita.