Amo un idiota.

La festa.

Siamo tutte sveglie, è mezzogiorno. Per un'ora guardiamo la televisione e alle 13:00 ci siamo mangiate qualcosa di leggero. La festa inizia alle 18:00 e facciamo notte fonda. Erano le 14:00, ci siamo messe a chiacchierare e a sentire la musica e si sono fatte le 15:00. Dovevamo prepararci. Ci facciamo la doccia, ci trucchiamo e ci mettiamo il vestito. Sono le 17:50, tra un pò i ragazzi saranno qui. Tempo di mettere le bottiglie e le patatine sul tavolo che i ragazzi già sono qui. Nicolò corre verso di me e mi bacia, prendendomi dai fianchi e avvicinandomi a lui.

Siete bellissime ragazze! Disse Massimiliano.

Grazie! Fecimo in coro.

Accendiamo lo stereo e cominciamo subito a bere. Tra un bicchiere e un altro si sono fatte le 21:00 e ci accorgiamo che Davide e Andrea non sono qui. Li cerchiamo per la casa, erano in bagno, si sentivano solo i gemiti di Davide. Li lasciamo stare e riandiamo alla festa, Camilla e Matteo stavano pomiciando sul divano. Io guardandoli prendo Nicolò e lo bacio sul divano, rimasero Rita e Massimiliano che andarono in terrazza a rollare. Andrea e Davide uscirono dal bagno.

Ingoiato?Dissi a bassa voce ad Andrea.

Zitta scema! Disse lei.

Feci un sorrisetto strafottente, poi andammo da Massimiliano e Rita per vedere se era pronta la canna, non era pronta perché stavano pomiciando. Allora mi feci dare l'erba da Massimiliano e io, Camilla, Matteo, Andrea e Nicolò ci siamo messi a rollare, ognuno la sua. Dopo un pò si agggiunsero anche loro due. Fumammo tanto, era mezzanotte. Mi alzai per andare nella mia camera a prendere un elastico e Nicolò mi seguì. Entrammo in camera, Nicolò chiuse la porta, mi prese in braccio e mi buttò sul letto. Mi cominciò a baciare, a un certo punto mi tolse le spalline del vestito, io mi tolsi i tacchi buttandoli per terra e mentre mi toglieva le calze...

Michela stiamo facendo il bong!

Nicolò con uno scatto si toglie da sopra di me.

Cazzo, era Camilla.

Arriviamo. Gli dissi.

Camilla capì e mi chiese scusa, muovendo solo la bocca, senza parlare. Andammo alla festa e fumammo con il bong, eravamo strfatti. Finita l'erba cominciammo a ballare per 3 ore. Erano le 3:00, i ragazzi se ne andarono, eravamo distrutte.