Che macello! Urlò Nicolò.
Ci svegliammo tutti, c'erano preservativi usati sul comodino, bottiglie di vodka e vestiti per terra.
Io: non ricordo niente di tutto ciò.
Rita: Neanche io. Ma chi ha trombato?
Massimiliano: Non ne ho idea.
Camilla: Massi tu sai qualcosa.
Rita: Credo di aver trombato con Massimiliano.
Massimiliano: proprio così.
Andrea: Braviiiiiii
Rita: Grazie grazie.
Davide: Mi ricordo che Michela si è messa a ballare su Nicolò mentre lui stava seduto.
Io: COSA?
Nicolò: Ah si, è stato bellissimo
Io: Non ricordo nulla.
Matteo: eri troppo umbriaca per farlo.
Io: per forza.
Massimiliano: vabbe ora basta, che facciamo oggi?
Andrea: non ne ho idea.
Rita: Andiamo alla piscina dell'albergo!
tutti: perfetto!
Prendiamo il costume e andiamo in piscina. Arriviamo in piscina, ci togliamo i panni e rimaniamo in costume. Nicolò mi prende e mi butta in piscina, insieme a lui, la stessa cosa fanno gli altri.
Rita: ho voglia di farmi Massimiliano in acqua.
Io: Frena gli ormoni.
Ci siamo messi a giocare in acqua, ognuno saliva sulle spalle di qualcuno e poi si buttavano all'indietro. Ci siamo divertiti, eravamo stanchi e siamo andati a dormire. Alle 2:00 di notte Camilla si alza e dice di avere molta fame.
Io: è tardi e non abbiamo niente da mangiare.
Camilla: STO MORENDO, ho fame.
Io: zitta sveglierai gli altri.
Camilla: non mi importa ho fame.
Io: Proviamo ad entrare nella cucina dell'albergo.
Camilla: vai.
Usciamo senza fare rumore dalla camera, arriviamo davanti alla porta della cucina ed entriamo. Ci avvicinammo al frigorifero, c'era di tutto. Camilla prese due fette enormi di pane e ci mise dentro la mortadella, era la prima cosa che avevamo trovato. Dato che eravamo lì mi feci anch'io un panino e tornammo in camera.
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Amo un idiota.
RomanceQuesto libro parla di Michela, una ragazza di 15 anni che in un giorno qualsiasi a scuola incontra un ragazzo, di cui si innamorerà perdutamente. Questo ragazzo si chiama Antonio. Ma oltre ad Antonio ci andrà di mezzo anche un altro ragazzo, Nicolò.