Amo un idiota.

Il ragazzo misterioso.

Dai muoviti Andrea perdiamo l'auto! Dico urlando.

Eccomi! Risponde andrea con un tono calmo.

Martina dai! Sempre io.

Sono qui! Rispose Martina.

Finalmente siamo arrivate, saliamo sull'auto!

Andrea si limitò ad annuire. Ci sediamo agli ultimi posti sotto ed ecco che arrivano anche Nicolò e Matteo. Oh Andrea guarda, deve essere lui il ragazzo. Le sussurro.

Wow, è molto carino. Penso.

Piacere, Antonio! Si riferisce a me, per un attimo rimango sbalordita a guardare i suoi grandi occhi verdi, con delle ciglia lunghe.

Piacere, Michela! ritorno nella realtà.

E tu sei? Domandò Antonio.

Andrea, piacere.

Piacere. Rispose Antonio.

Ci fu qualche minuto di silenzio ma venne rotto da Nicolò.

Avete una sigaretta? Domandò girandosi verso di noi.

Io e Andrea ci guardiamo in faccia con aria scocciata.

Sempre a scrocca stai Nicolò! Dico io.

Bacino rispose Nicolò con un sorrisetto strafottente. E ci baciò alla guancia sia a me che ad Andrea. Antonio aveva uno sguardo divertito.

Allora, Antonio, vai in classe con questi due esseri? Dico io.

Esseri a chi? Dice Nicolò lzandosi e cominciando a farmi il solletico ai fianchi. Amo quando fa così.

Si comunque, vado in classe con questi due esseri. Rispose Antonio.

Oh frà oggi vieni ad avezzano? A fa un giro? Disse Matteo.

Ci siamo anche noi! Diciamo io e Andrea insieme.

Si frà sto ad Avezzano per le 17:00.

Perché di dove sei?Domando io.

Di cappelle. Rispose.

Cappelle è un piccolo paesino vicino ad Avezzano.

Vabbe siamo arrivati scendiamo da st'autobus! Fece Nicolò.

Noi ci limitiamo ad annuire. Ci salutiamo e ognuno a casa sua.