4 anni prima:
"Se tutto va bene, riuscirò ad andare a Londra quest'estate!" La mia amica trillò entusiasta. Io le sorrisi, non la vedevo mai in questo modo. Di solito era sempre con il viso basso, le spalle curve. Sempre con l'afflizione nello sguardo. Forse fu proprio questo a farmi avvicinare a lei il primo giorno di liceo, cosa che ci fece diventare molto legate.
Nel frattempo che lei esprimeva tutto il suo entusiasmo per quello che avrebbe fatto di lì a poco, io mi tirai su e, dato che eravamo al parco, mi gettai tra le braccia di Chris. Lui prontamente mi tirò a se, baciandomi dolcemente la fronte. Come faceva sempre, nonostante io avrei voluto avere altro da lui. Ma ormai mi Stavo cominciando ad accontentare di ciò che lui mi dava, ovvero solo amicizia. Sapevo che lui non era tipo da relazione, perciò non potevo farci niente. Era inutile cercare da lui un qualcosa che non mi avrebbe potuto mai dare. Io ne ero innamorata, lui provava soltanto dell'effetto per me.
Mi prese dai fianchi Chris, mi guardò negli occhi intensamente e, avvicinandosi a me tanto da sentire il suo respiro sul mio viso, mi fece mancare un battito e in quel momento, sentii le sue mani cominciare a solleticarmi tanto da farmi ridere a crepa pelle.
"Dai ragazzi, sembrate dei bambini!" Lei era sempre rigida, noi più giocherelloni. Chris in realtà era una via di mezzo. A volte si perdeva nel suo mondo, e io cercavo di tirarlo fuori a forza dal suo passato burrascoso. Lo vedevo li, fermo con la mano sotto il mento che accarezzava col pollice, gli occhi fermi in in un punto e il pensiero che capivo era rivolto a qualcosa che avrebbe voluto dimenticare.
"Vi va un gelato? Vado a prenderlo?" Propose Chris. Io gli sorrisi, perché era esattamente ciò che volevo. Come se lui potesse leggere i miei pensieri, come se lui mi sentisse anche nelle piccole cose.
"Si, certo!" Esclamammo sia io che Giulia all'unisono.
Chris facendo un sorriso ad entrambe, si tirò su, ci chiese i gusti e si allontanò da noi per andare a prendere il gelato. Io lo guardai, con le spalle un po' ricurve e il mio cuore che sentivo battere forte ogni volta che lo vedevo. Non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, ma fu Giulia a ridestarmi da quel pensiero su di lui.
"Ma quando ti deciderai a dirglielo?" Infatti esclamò girandosi verso di me.
Mi voltai verso la mia amica che mi pose quel quesito alla quale cercavo sempre di scappare. Un sonoro sbuffo fuoriuscì dal mio naso e abbassai lo sguardo. Non volevo perdere Chris, non gli avevo mai rivelato chiaramente ciò che provavo ma, ero sicura che lui avesse capito e che, lui non mi avrebbe mai voluto.
"Cosa servirebbe?" Chiesi, ma non le lasciai il tempo di rispondere. "Lui non mi vuole nel modo in cui lo voglio io, e non sono disposta a perderlo per i miei sentimenti che spero passeranno!"
In realtà, non ci credevo nemmeno io che mi sarebbero passati. Ormai erano anni che fantasticavo su Chris, che mi chiedevo come sarebbe potuto essere tra noi. Chris era marchiato ormai nella mia anima così tanto, da non aver proprio in mente qualcun'altro che potesse prendere il suo posto. Ero sicura che, anche se un giorno mi fossi innamorata di un'altra persona, Chris sarebbe stato sempre dentro di me.
E infatti così è stato...
"E allora smettila di sbavargli dietro!" La guardai non capendo perché fosse così dura, ma non ci prestai più di tanto attenzione, tornando a parlare di altro. Non mi andava di parlare di Chris con lei, tanto lei non poteva capire cosa provavo, o per lo meno, non riusciva a comprendere perché continuassi ad amarlo ma non esporgli i miei sentimenti.
Ma io ero certa dei sentimenti non corrisposti di Chris, e lo sapevo perché tante volte avevo provato a capire cosa gli passasse per la testa, se gli potesse interessare qualcuno, ma lui aveva sempre espresso la sua voglia di rimanere libero e girare il mondo. Questa era il suo sogno, mentre il mio era che lui potesse essere felice, perciò non volevo interferire con quello che più desiderava.
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Da soli, insieme! (COMPLETA)
Roman d'amourSono cresciuti, cambiati, portano addosso cicatrici che non si sono mai rimarginate. Una guerra la loro contro un destino che li tiene distanti, ma allo stesso tempo troppo vicini. Questa è una storia dove non ci sono nè vincitori, nè vinti e dove n...