29•capitolo -Attacco di panico-

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Chris:

In tutti questi anni, lunghissimi anni senza di lei, mi sono portato a letto così tante donne da averne perso il conto. Non me ne vergogno, ho sempre cercato di togliermela dalla mia testa. Ora, qui in questo letto, con le sue braccia sul mio petto, con la mia testa sulla sua, ho capito. Ho capito cosa mi è sempre mancato, cosa cercavo dentro i corpi di altre donne. Si, perché ne ho assaporate tante di labbra, ne ho toccati tanti di corpi, ma nessuno ha mai avuto il suo profumo di pelle. Qualcosa da farti accapponare la pelle, una droga per il mio corpo ormai assuefatto e qualcosa di cui ormai, non posso più privarmi.

Ti ho aspettata Stef, ti ho aspettata inconsapevolmente. Ti ho odiato allo sfinimento per avermi ferito, per avermi voltato le spalle. Ho odiato me stesso per non averti saputo stringere la mano così forte, fino a farti rimanere con me. Ma ora siamo qui, siamo di nuovo io e te, abbiamo mischiato i nostri corpi per la prima volta, e ho capito che nonostante tutto. Nonostante il male che tu hai fatto a me, nonostante quello che ti ho fatto a te quando non riuscivo ad amarti come tu mi chiedevi tacitamente. Ora, non me ne frega più nulla. Voglio averti, svegliarmi al mattino con te, respirarti fino a farmi mancare il respiro. E ti prometto che non ti lascerò più andare. Anche se dovessimo finire all'inferno per il peccato che abbiamo appena commesso, io avrò te e mi basta per camminare nel fuoco ardente se è necessario.
Voglio viverti per il resto dei miei giorni!

Guardare il tuo sorriso, si, ma quello vero. Quello che avevi ieri sera quando mi guardavi, quando cercavi di nascondermelo, ma questa volta non ce l'hai fatta e io ti ho visto sul serio. E mi sono cibato del tuo sorriso spontaneo fino ad imprimerlo così tanto nella mia mente, da non volerne fare più a meno.

La guardo per qualche istante e sorrido, e lei, poco dopo, si muove e capisco che si è appena svegliata. Sbadiglia e mette una mano sulle labbra carnose, poi li alza i suoi bellissimi occhi e mi guarda. Mi guarda come se non ci credesse ancora di essere vicina a me, come se pensasse che questo possa essere un sogno il suo stringersi a me e il mio reggerla con la paura che mi possa scivolare dalle mani come quattro anni prima. E la guardo, la guardo ancora perché non mi sembra vero nemmeno a me che lei è qui con me e che i suoi capelli sono sul mio viso tanto da sentire il suo odore fluttuare nell'aria. La guardo perché so di volerla tenere sempre con me. Di volerla proteggere come le ho promesso il giorno prima. Non era solo per convincerla a venire a letto con me, se avessi voluto solo un corpo da usare, mi sarei andato a cercare un'altra come ho fatto nel corso degli anni. Ma lei no, lei è diversa. Lei fa parte del mio passato, la parte più importante e voglio che faccia parte del mio futuro. Ce la meritiamo la felicità che c'è stata strappata anni prima. Non lo so ancora perché è finita in quel modo tra noi, so per certo che mentre la baciavo, la stringevo, l'accarezzavo durante la notte, mentre le facevo sentire quanto era importante per me quando entravo dentro di lei; ho percepito che non ero solo io a volerlo, ma che lei mi aveva aspettato per tutti questi anni, mi avrebbe voluto prendere la mano durante le avversità, ma che io non c'ero per lei e che, in una sola notte, voleva farmi capire quanto le è mancato non potermi avere con se.

E mentre sto riflettendo su tutto quello che c'è stato stanotte tra noi, sento la sua mano accarezzarmi il petto e con l'indice fare dei piccoli cerchi sui miei capezzoli, nel frattempo che le bacio i capelli e mi domando se lei sia pronta a tutto questo. Se rimarrà con me, ma spero di sì, perché so che anche lei non vuole stare senza di me. Certo, non sarà facile affrontare tutto. Sarà una vera battaglia che la stremerà, le toglierà le forze e io dovrò essere bravo a riprendere i pezzi caduti per terra, ma io per lei sono pronto a farlo.

"Ti sei svegliata bella addormentata?" A quel punto, dato che vedo che è anche lei assorta nei suoi pensieri, sono io a prendere parola e a sussurrarle queste parole con dolcezza.

Da soli, insieme! (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora