52•capitolo -solo per te!-

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Durante la notte, nonostante le braccia di Chris mi tengono stretta a se, non riesco a respirare correttamente. È vero che lui mi fa sentire al sicuro e per qualche attimo mi fa dimenticare ogni cosa, ma sento la pressione della presenza di Mario che mi soffoca, non mi lascia mai stare tranquilla e mi ricorda che non è tutto passato, che finché rimaniamo qui, potrebbe fare qualcosa per riportarmi da lui e soprattutto, potrebbe fare del male a Chris. Non ce la faccio a vivere con questo peso addosso, con questa paura che gli possa succedere qualcosa e poi lui:

Alfredo!

Sempre tra i miei pensieri, sempre quell'ultima notte in cui me lo sono ritrovato senza vita. E ci penso che potrebbe succedere anche a Chris, e preferirei morire piuttosto che vederlo ridotto così a causa mia. Ma poi, penso alle promesse di Chris e per qualche momento smetto di pensarci, mi basta respirarlo e baciarlo, farmi amare da lui, che mi ricordo che la mia vita deve andare avanti. Voglio rimanere con lui, non ce la faccio più a fare quella vita e forse se ce ne andremo di qui, le cose diventeranno più facili da sopportare.

I pensieri mi affollano e decido di alzarmi dal letto, dove ancora le braccia di Chris mi stanno stringendo. Non vorrei mai allontanarmi da lui, sono gli unici momenti in cui mi sento al sicuro.
Strofino il mio viso con i palmi, tiro un sospiro per la pesantezza che sento addosso e poi mi alzo per dissetarmi la gola ormai divenuta arsa.

E, non appena sto pensando se tornare o meno a letto, vedo il telefono di Chris illuminarsi. Mi mangiucchio il labbro nervosamente e sento dentro me una strana sensazione che mi porta istintivamente ad abbassare lo sguardo verso quel telefono, e mi accorgo di conoscere quel numero riportato.

Il mio sangue lo sento congelarsi, esattamente come le mie braccia e tutto il resto del mio corpo che non riesco a muovere. Poi getto per un solo secondo gli occhi su Chris, e capisco che l'unica cosa che c'è da fare è prendere il telefono e capire di più.

Gli occhi mi pizzicano non appena sblocco il telefono e mi ritrovo un allegato, una foto inaspettata davanti, i brividi di terrore mi prendono tutta la pelle e comincio a tremare. Non riesco a respirare, ormai mi sento svenire e le gambe sembra mi stiano cedendo. Mi ripeto che devo resistere non appena guardo ancora Chris e decido di allontanarmi da questa stanza, per non svegliarlo. Lui non deve sapere, lui non deve rischiare, io non voglio perderlo, io non posso!

'Ti conviene ridarmi ciò che ti sei preso da me!'
Un messaggio insieme ad una foto, quella stessa che fa scorrere delle lacrime dai miei occhi e che, mi fa chiedere, se Chris non lo sapesse già.

I miei genitori sono raffigurati, mio padre con le mani dietro la schiena e la faccia piena di lividi. Mia madre che lo guarda e ha un espressione distrutta.

"Mamma, papà!" La mia voce si alza, ma me ne pento subito perché ho paura che Chris possa svegliarsi nel sentirmi.

Subito faccio il numero riportato, non posso permettere che gli succeda qualcosa. Io devo fare qualcosa!

"Ma ciao, Chris, hai fatto in fretta!" Lo sento sogghignare dalla voce non appena mi risponde, pensando che sia Chris ad aver fatto il numero.

"Sono io, Mario, ti prego non fargli del male!" La mia voce sta tremando come mai prima. Non ho mai avuto tutta questa paura, tutto questo anche perché penso che potrebbe andarci di mezzo Chris. Non so come ne posso uscire da questa assurda situazione.

"Ciao, tesoro!" Ancora quel tono di voce ironico. "Quanto tempo..." lo sento ridacchiare al di là del telefono. "Mi sei mancata!"

"Mario, non... non toccarli, ti... ti prego!" Lo supplico con quel poco di voce che mi è rimasto.

"Ma no... ci stiamo solo divertente!" Lo sento ancora una una volta ridere, si prende gioco di me e delle mie emozioni. "Anzi, stiamo aspettando solo te!" Ora però, il suo tono diventa più serio, "torna a casa subito, o ti giuro che questa sarà l'ultima volta che li vedrai!" Ringhia tra i denti, facendomi drizzare la schiena e i brividi di angoscia mi percorrono tutto il corpo.

Da soli, insieme! (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora