Stef:
Siamo da poco atterrati ad Hong Kong, per tutto il tempo del volo, non ho rivolto la parola a Chris. Lui non mi ha provocato, mi ha lasciata stare. Forse perché mi sta lasciando il tempo per meditare sulle parole che mi ha detto in macchina, e in effetti, non ho fatto altro che pensare e ripensare alle sue parole, alla sfida che mi ha lanciato. E so che ha ragione, a lui posso negare ciò che dice, ma dentro di me so benissimo che sarà difficile riuscire a resistere. Desidero poterlo toccare da una vita intera, da quando ero un adolescente e lo guardavo tra i banchi di scuola come fosse un Dio sceso in terra.
Consapevole delle mie debolezze, l'unica cosa che posso fare per evitare la catastrofe è stargli il più lontano possibile.
Ha ragione nel dire che non potrò rinchiudermi nella mia stanza per sempre, che non potrò evitare di ritrovarmelo davanti col suo sorriso sfacciato sulle labbra e gli occhi che mi trafiggono come fossero pugnali pronti a colpirmi. Ma, una cosa che so, è che devo cercare di mantenere il più possibile la distanza tra i nostri corpi e devo evitare di guardarlo troppo, e concentrarmi sul lavoro. Forse se mi concentro su quello, penserò di meno a lui.Forse!
Chi vincerà questa sfida? Lui che continua imperterrito a provocare ogni mio senso, ogni mio desiderio verso di lui; o io, che lo desidero da quando ne ho memoria, che non ho mai smesso di amarlo?
Tu puoi sopprimere tante cose, puoi evitare situazione sconvenevoli, puoi dire a parole di non desiderare e amare qualcuno, ma i pensieri come puoi toglierli dalla testa?
Quelli forse è l'unica cosa che non sono riuscita a controllare, e ora che ho il mio pensiero costante sempre davanti agli occhi, è ancora più difficile.E poi di una cosa almeno posso esserne certa: Mario potrà anche controllarmi, potrà schiavizzarmi a suo volere, prendersi il mio corpo, danneggiare la mia anima, ma non può controllare il corso dei miei pensieri, ne i miei sentimenti veri e sinceri verso Chris.
E forse è l'unico appiglio per rimanere in piedi...
Entriamo in hotel, in silenzio e senza nemmeno sfiorarci, mentre ci facciamo dare le schede per la stanza. Io ho la 110, Chris la 109. Ci mancava solo averlo così vicino.
Ed è in quel momento che mi giro verso di lui, come se avessi già la certezza di trovare il suo sguardo rivolto al mio, e infatti non mi sbaglio: gli occhi verde prato di Chris, sono puntati sul mio, e ha un ghigno stampato sulle labbra, e nella sua fronte sembra ci sia scritto: non riuscirai a scappare ancora da ciò che senti per me!Scuoto la testa e presa da spasmi che il suo sguardo riesce a procurarmi, abbasso nuovamente gli occhi verso il pavimento per riprendere il fiato che lui continua a rubarmi come fosse un ladro delle mie emozioni.
Entrambi, entriamo nell'ascensore e ancora una volta, percepisco il suo sguardo che è puntato su di me, come se volesse incitarmi o per meglio dire, sfidarmi ad alzare lo sguardo e riuscire a reggere il peso dei suoi occhi che si scontrano su di me come fosse una nave che sbatte contro un iceberg. Io però, non cedo e quando finalmente le porte dell'ascensore si aprono ridandomi l'aria ai polmoni che mi era stata tolta, esco fuori senza indugiare un secondo e cerco la mia camera senza aspettarlo.
E lo sento lui che si avvicina, il suo fiato sul mio collo, e i suoi occhi che mi trapassano da parte a parte dietro di me.
E quando trovo il numero della mia camera, prendo la scheda magnetica per poterci entrare e lasciarmelo alle spalle, ma la sua voce mi fa sobbalzare e drizzare la schiena, come se ci fosse appena stato un terremoto per il sussulto che provoca al mio petto.
"Stef!", sussurra con voce roca, profonda che mi fa drizzare i peli come se la pelle riuscisse a percepire quello che sta avvenendo dentro il mio petto.
Trattengo il respiro, infilzo i denti nel labbro inferiore e strizzo gli occhi. E, con tutta la forza che possiedo per non cedere a quella voce seducente, mi volto verso di lui, dove le sue iridi entrano in contatto con le mie, lasciandomi completamente a corto di fiato. "Allora ci vediamo stasera alle 20?"
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Da soli, insieme! (COMPLETA)
RomanceSono cresciuti, cambiati, portano addosso cicatrici che non si sono mai rimarginate. Una guerra la loro contro un destino che li tiene distanti, ma allo stesso tempo troppo vicini. Questa è una storia dove non ci sono nè vincitori, nè vinti e dove n...