The family

26. epilogue

Un mese dopo.

Ci sono i fiori.

C'è l'abito bianco, ci sono le fedi.

E poi ci sono loro, che mai si sono amati quanto ora, mentre si danno l'ennesimo bacio, seguiti dagli applausi di tutti.

Cynthia e Breth Skarsgård: una nuova famiglia è appena iniziata.

"Non posso crederci, non posso crederci."

Cynthia mi viene vicino, abbracciandomi forte e facendomi sorridere, sinceramente felice.

"Ve lo meritate, dopo tutto ciò che è successo."

"Beh, senza di te non sarebbe stato possibile," ribatte la ragazza, raggiante. "La Dollhouse non è mai stata tanto bella."

"Non ci voleva così tanto," ribatto, facendola ridere.

Lei mi accarezza il viso, sorridendo gentile e guardandomi con tenerezza, prima di porgermi la mano. "Piacere, Carol."

Alzo un sopracciglio, confusa. "Come?"

"E' il mio nome," dice lei, semplicemente. "In realtà, sarebbe Caroline, ma io preferisco Carol."

La osservo, leggermente perplessa, prima di mettermi a sorridere, ricambiando la sua presa. "E' un piacere conoscerti, Carol."

Lei ricambia, soddisfatta. "Lo sapeva solo Breth, ma penso che, ormai, non ho più bisogno di tutelarmi, non dopo tutto questo."

"Penso che tu faccia bene," ribatto, felice.

Carol sorride, e poi sospira, lanciando uno sguardo al neo marito che sta urlando con alcuni amici, quasi infantile.

"Mio Dio, meglio che vada a salvare la situazione."

Rido. "Sì, forse è meglio."

Lei mi bacia la guancia e poi corre da Breth, che subito la abbraccia, sollevandola da terra.

Sorrido, vedendoli così vicini, e poi mi volto, facendo scomparire il sorriso quando noto Katie, seduta sulle gambe di Bill, mentre fanno il battimano.

Non penso di riuscire davvero a credere che una scena simile sia concretamente reale.

E' quasi surreale.

"Stai forse cercando di conquistare mia nipote?" Chiedo, e Bill sorride, sistemandosi il bel ciuffo mentre torna a guardarmi.

"Non lo so," ribatte, sarcastico, voltandosi verso Katie, vestita con il suo bel abito lilla, offerto dallo stesso Bill. "ti sto forse conquistando, principessina?"

Lei arrossisce, e così si copre il viso con le mani, scuotendolo. "No, no, no."

Bill ride, e poi le scopre il viso, baciandole le mani prima di appoggiarci sopra il mento, guardando la bambina. "Mi stai spezzando il cuore, sai?"

"Non voglio spezzarti il cuore, altrimenti muori," esclama lei, spaventata.

"Non morirò se tu mi dai la cura," ribatte lui, e io sorrido, continuando ad osservare la scena. "Se tu mi dai un bacio, io guarirò."

Lei non sembra così convinta, ma poi sorride, prendendo il viso di Bill e baciandogli la guancia. "Ora stai bene."

"Sto bene perché tu mi hai salvato."

Katie sorride, e poi scende dalle sue gambe, scorrazzando fra gli invitati, ridendo.

"La stai plagiando," commento, sedendomi al fianco di Bill, che subito sorride, sistemandosi il colletto della camicia bianca, parte del completo elegante. "Dovrei odiarti."