Domanda

364 36 18
                                    

- Baekhyun. Io ero a casa a dormire.

Il ragazzo sgranò gli occhi e deglutì rumorosamente. Non poteva credere a ciò che aveva appena sentito. Era possibile?

- Co-come scusa?

- È quello che dovrei chiederti io. Hai detto che l'hai fatto per me. Fatto cosa?

Il cervello del castano era completamente annebbiato dalla frase precedente, perciò riusciva a tirare fuori una parola ogni dieci secondi.

- Io... Io...

- Baekhyun! Hai fumato una canna?!

L'improvviso innalzamento del tono di voce del compagno lo spaventò a tal punto da tirarlo fuori da quello stato di shock e farlo reagire.

- S-no... no, non l'ho fatto.

Abbassò lo sguardo e lo rivolse alle palazzine di fronte. Se ciò che Chanyeol aveva detto fosse stato vero, allora Baekhyun avrebbe dovuto aspettare prima di tirare fuori tutta la verità. E si fidava dell'amico più di quanto si fidasse di se stesso. Per questo voleva mettere ordine nella sua testa al più presto: non poteva passare per un bugiardo.

- Baekhyun, l'hai detto un minuto fa. Dimmi la verità. Hai bevuto soltanto o hai anche...

- Sì, sì, okay... Ma solo un tiro.

- Perché...?

Chanyeol era a dir poco sorpreso, anzi, deluso.

- Io... Non posso dirtelo ora. Ma lo farò, okay?

Ecco, lo aveva detto davvero. Ora sì che Chanyeol avrebbe perso definitivamente la fiducia in lui.

- D'accordo. Ma se non lo farai mi arrabbierò con te.

- U-uh?

Il più grande aveva davvero detto di essere d'accordo?

Si alzò e lo tirò per il polso con forza inaspettata. D'altronde faceva parte del club di nuoto fin dal primo anno.

- Che-che c'è?

Chanyeol si avvicinò al suo orecchio e sussurrò in quel modo che avrebbe fatto sciogliere una catasta di ghiaccioli in meno di cinque secondi.

- Sia ben chiaro, non sono arrabbiato con te. Per ora. Quindi ti conviene trovare una spiegazione al più presto per tutto ciò che riguarda l'altra sera. E...

"E?!"

- Sei andato male al compito di matematica. Ti avevo detto che ti avrei punito, o sbaglio?

Il più piccolo si fece rosso all'istante. Non capiva come quel ragazzo potesse passare da uno stato d'animo all'altro in così poco tempo.

- S-sì...

- Bene. Ci vediamo oggi pomeriggio per ripetere, io vado a parlare con la tua professoressa.

- Cosa? C-che vuoi fare?

- Farti rifare il compito, semplice.

- Ma... Ma è impossibile.

- Non per un Park.

Chanyeol sfoggiò un sorriso mozzafiato e si trascinò dietro il più piccolo mentre avanzava velocemente verso la porta che riconduceva all'interno della scuola. Si fermò all'improvviso e Baekhyun rischiò di catapultarsi sulla sua schiena, ma riuscì a trattenersi.
Il moro si voltò e prese il viso di Baekhyun fra le mani, guardandolo con convinzione.

- Torna in classe, non venire mai più qui. A meno che non ci sia anche io.

Il castano sussultò rumorosamente, era impossibile che l'altro non l'avesse notato. Ma poco gli importava: Chanyeol era vicinissimo a lui e lo stava guardando così intensamente che avrebbe potuto dimenticare anche il suo nome.

Baekhyun's Love Philter ↬ ChanBaek ღ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora