Pioggia

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- Sono tuo.

Baekhyun non si era mai sentito in quel modo, era come se fosse sotto l'effetto di una droga, ma non provava alcun dolore fisico né fastidio; si sentiva semplicemente assente, fuori dalla realtà e, soprattutto, felice. Ma il tutto era troppo strano, insolitamente calmo, sembrava che il tempo si fosse fermato e tutto il resto fosse rimasto sospeso nell'aria. E quella cosa non andava bene. 

- Se-Sehun... 

Il ragazzo prese il viso del moro con entrambe le mani e lo allontanò dal suo petto che si alzava e abbassava a intervalli regolari. 

- Io... Devo tornare in corridoio. Lo sai com'è Suho, se scopre che non sono lì...

Ma Sehun gli coprì le labbra con l'indice prima che potesse terminare la frase.

- Ho io la chiave, ricordi?

- S-sì ma... 

L'altro riprese a baciarlo con foga, spezzando le sue parole che, in ogni caso, non avrebbero portato a niente. 

Baekhyun non sapeva esattamente cosa stesse succedendo dentro di lui, allo stesso tempo voleva e non voleva Sehun con tutto se stesso. Il suo corpo aveva un bisogno innato di lui, ma la sua mente no; e ciò poteva voler dire soltanto una cosa: quello non era il ragazzo che cercava. 

- Se-Sehun...

In quell'istante il suo cellulare cominciò a vibrare insistentemente nella tasca sul retro dei pantaloni. 

Era Chanyeol. 

Sehun era in disaccordo con lui e lo implorò di posare il cellulare, ma Baekhyun non poteva rifiutare quella chiamata.

- P-Pronto?

- Baekhyun, esci.

- Da dove..? 

- Sono davanti casa tua, esci. 

- A... A quest'ora? Chanyeol, sta piovendo. 

- Allora sbrigati a uscire.

Baekhyun prese un respiro profondo e, per un attimo, fu sul punto di raccontargli una bugia, ma ne aveva abbastanza di segreti ed errori.

- I-io... Non sono a casa. 

Silenzio. Poi un sospiro.

- Bene, ci vediamo in giro allora. 

Il castano rimase imbambolato, con la bocca spalancata. Quando si riprese, si voltò verso Sehun in cerca di aiuto, qualsiasi tipo di aiuto, ma il ragazzo si stava rimettendo la camicia con il capo chino, in modo che l'altro non potesse vederlo in faccia.

- Sehun... Che...

- Me ne vado a casa. 

Si diede un'ultima sistemata ai capelli e si diresse verso la porta voltandogli le spalle ma, prima di aprirla, si fermò per qualche secondo, come a voler aggiungere qualcosa. E infatti lo fece.

- Ricordati quello che mi hai detto, Baekhyun. 

E poi uscì, lasciandolo su quel banco, totalmente immerso in mille pensieri diversi.

❀❀❀

Baekhyun correva sotto la pioggia, riparandosi la testa con il giubbino, nonostante tremasse di freddo. Era un idiota, perché non si era portato l'ombrello, eppure sapeva benissimo che avrebbe piovuto. Ma era ancora più idiota perché aveva deluso Chanyeol, di nuovo. Lui non voleva davvero andare a quella festa; alla fine, cos'era un'umiliazione pubblica da parte di Suho, in confronto alla perdita dell'unica persona che lo faceva stare bene? Scosse la testa e sorrise amaramente: tanto lo avrebbe perso comunque. Era solo questione di tempo.

Baekhyun's Love Philter ↬ ChanBaek ღ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora