Baekhyun's Love Philter ↬ ChanBaek ღ

Cena

Dedico questo capitolo a kiki_anime01 e pollastro che hanno letto 32 capitoli in meno di due giorni e mi hanno inondato di notifiche. Grazie per esservi appassionate a questa storia e, naturalmente, grazie a tutti i lettori che mi spingono ad andare avanti. Abbiamo superato le 2000 letture!

Baekhyun cliccò sul link che lo avrebbe portato al luogo in cui lo aspettava Chanyeol; rischiò di combinare qualche casino perché entrambe le mani gli tremavano come foglie. E di certo non era per il freddo.
Si incamminò con passo deciso stringendosi nei vestiti caldi. Poteva chiaramente sentire l'odore di caffè provenire dai suoi pantaloni per metà ancora bagnati. Come se non bastasse una frustata di vento scompigliò i suoi capelli, ma il ragazzo che gli piaceva lo aveva visto in condizioni peggiori; quindi, per quanto la cosa fosse relativa, non gli sembrava il caso di fare una scenata. Aveva cose di gran lunga più serie a cui pensare.

Dopo una decina di minuti di cammino, si ritrovò di fronte a un palazzo enorme, perfino più grande di casa sua. Si guardò intorno: dietro di lui c'era soltanto una strada affollata di macchine e ai suoi lati altri edifici. Controllò la mappa una seconda volta, ma quello sembrava essere il luogo giusto. Per sicurezza decise di chiamare Chanyeol, che rispose dopo il primo squillo.

- Baekhyun, sei arrivato?

- Credo di sì, anche se non capisco...

- Aspetta. Scendo subito.

La chiamata terminò e Baekhyun sentì le guance andargli a fuoco. Quel palazzo apparteneva alla famiglia Park. Alla famiglia di Chanyeol.

- Baekhyun!

Un ragazzo alto lo chiamò dall'interno del portone d'ingresso stringendosi in una felpa di pile di almeno una taglia in più. 

- Sbrigati a entrare, fa freddo!

Il castano annuì e raggiunse l'altro, che si spostò per farlo entrare. Chanyeol guidò il compagno attraverso un lungo corridoio il cui pavimento sembrava essere stato appena lucidato. Su entrambe le pareti erano appesi quadri di uguale grandezza, contenendo i diplomi e le lauree di quelli che dovevano essere i membri di tutta la famiglia. Passarono davanti a una porta spalancata che conduceva alla sala da pranzo, già allestita per la cena, e poi svoltarono in un altro corridoio più breve, che doveva portare a tutte le stanze da letto. La casa era così silenziosa che il rumore dei loro passi rimbalzava contro le pareti, mettendo Baekhyun a disagio. Chanyeol si fermò davanti a una porta socchiusa e la spinse cercando di non far rumore. Il castano si ritrovò davanti una stanza incredibilmente semplice. Un letto a due piazze, una scrivania per studiare, mensole piene di libri, un armadio e un balcone.

- Prego.

Il più grande sussurrò e si chiuse la porta alle spalle, poi sospirò rumorosamente. Baekhyun si guardò intorno un'ultima volta, poi si tolse il cappotto e lo porse all'altro. Colse l'occasione per allacciarsi la felpa intorno alla vita, così da coprire le macchie di caffè sui pantaloni.

- Perché parli a bassa voce?

- C'è mia sorella nella stanza a fianco, non deve sapere che sei qui.

- Oh... Neanche lei accetta il fatto che ti piacciano i ragazzi? O non lo sa?

Chanyeol assunse un'espressione confusa mentre batteva una mano sul letto, invitando il compagno a sedersi.

- Cosa? No... Non è questo. Anzi, lo accetta fin troppo.

- In che senso?

- Be'... Diciamo che è una tua ammiratrice... E se sapesse che sei qui succederebbe il finimondo.