1. Un cocktail di troppo

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Maggio. La scuola è quasi finita e io mi crogiolo ancora un po' al sole prima di iniziare a mettermi sui libri.

Mi presento, sono Crystal Lewis una ragazza di quasi 18 anni, alta e snella (forse troppo) con i capelli ramati e occhi verdi, ma che tendono al giallo. Ho quasi finito le superiori e spero di riuscire ad entrare in una delle università più rinomate dell'Inghilterra, Oxford.

Per questo motivo, anche se il sole mi chiama a sé, prendo i libri e comincio a studiare per le materie di domani.

Evidenziatore, matita alla mano e il mio inseparabile bloc notes.

Sono sempre stata una che a scuola ha avuto il massimo dei voti e, per questo motivo, se uscirò con un voto alto mi daranno una borsa di studio che mi permetterà di accedere all'università senza troppi problemi.

Sono seduta da non so quanto tempo e quando il mio stomaco comincia a farsi sentire decido di scendere giù per mangiare qualcosa.

«Tesoro! Finalmente sei scesa, sei rimasta chiusa in camera per tutto il pomeriggio!»

la voce di mia madre mi fa sorridere

«Sai come sono una volta che mi metto sui libri.. Allora, cosa hai cucinato di buono?» chiedo mentre prendo posto a tavola

«Fish and chips!»
«Buon appetito allora!» dico mentre infilzo una patatina con la forchetta.

Dopo cena, aiuto mamma con i piatti e salgo di sopra per finire con lo studio.

Mentre sto leggendo il paragrafo di storia, vengo distratta dal trillo del telefono.

Lo prendo e vedo il messaggio della mia migliore amica sul display.

Hey Crys! Ti andrebbe di venire ad una festa questa sera?

Non sono mai andata ad una festa, e lei lo sa bene.. ma stavolta qualcosa mi spinge ad andare.. così torno sulla sua chat, e anche se ancora titubante scrivo

Va bene.. dov'è?

In un locale qui vicino, ci andremo con la mia macchina quindi fatti trovare sotto casa per le 10:00!!

Essendo la mia prima festa, opto per dei vestiti non troppo sgargianti, così scelgo dei pantaloni (un po' più stretti del solito) e una camicia elegante sopra, come scarpe invece delle semplici converse.

Metto un filo di trucco, prendo la borsa con lo stretto necessario e scendo di sotto.

«Stai uscendo?» chiede mio padre vedendomi vestita così, «Vado ad una festa con Emily...»
«Mm d'accordo. Non tornare tardi e.. divertiti tesoro!» mi saluta con un bacio sulla fronte e io ricambio con un sorriso.

Appena esco di casa, il rombo famigliare della macchina della mia migliore amica inonda il mio campo uditivo.

«Dai salta su e andiamo a divertirci!» urla la mia amica dal finestrino per farsi sentire da me.

Quando salgo in macchina partiamo a razzo con la musica che inonda tutto l'abitacolo.

Io e Emily siamo sempre state due opposte. Io tutta tranquilla e studiosa mentre lei invece tutto il contrario, ma le voglio bene lo stesso!

Arriviamo al locale in un quarto d'ora.

Dall'esterno mi sembra un posto tranquillo, ma quando l'occhio mi cade sulla scritta al neon la mia tranquillità vacilla, Tasty Demons recita.

«Non preoccuparti, è un posto sicuro! E poi ci sono un sacco di ragazzi carini così forse riuscirò a farti fidanzare, un giorno o l'altro..»

Non sono mai stata fidanzata, ma non per questo non sono mai uscita con un ragazzo. Credo solo che per adesso sia meglio dedicarsi allo studio.

Love Is A Dangerous Game  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora