Love Is A Dangerous Game

6. Pop corn e frappé

Una volta arrivate troviamo James, Lucas e Alaric davanti l'ingresso come fossero i tre moschettieri.

«Girls vogliamo entrare?» ovviamente una domanda a cui non ci sarà mai una risposta concreta, anche perché ormai siamo già tutti dentro. Siccome il film inizia verso le cinque decidiamo di accomodarci all'angolo ristorante.

Come al solito sempre quella che ci rimane fregata sono io. Infatti capito in mezzo a James ed Alaric mentre la mia amica se ne sta bella larga accanto a Lucas. Il ragazzo ancora non lo sa, poverino, ma ben presto diventerà la sua nuova fiamma. Già mi dispiace per lui.

Tutti e cinque prendiamo dei frappé dai vari gusti. Tra un sorso e l'altro cominciamo a parlare del film che presto andremo a vedere, «Ah.. stamattina mi sono dimenticato di dirvi un piccolo particolare.. è horror» «Alaric! Sfiatati prima così adesso non me ne starei qui con voi!» dico ridendo mentre con una spinta lo mando quasi al di là del tavolo. Continuiamo a parlare ancora per qualche minuto prima di ritirare i biglietti e i pop corn.

Con calma entriamo nella sala cinema e cerchiamo i nostri appositi posti. Stavolta non mi faccio fregare, mi sistemo tra Emily e James lasciando Lucas e Alaric a "litigare" per il posto.

Tutt'un tratto le luci si spengono e il film inizia.

Per la prima mezz'ora per fortuna nessuno spavento. Solo quando arriva la parte centrale del film, quindi la più spaventosa, senza volerlo intreccio le mie dita con quelle di James, che per fortuna non le lascia finché il film non termina.

Quando finalmente la scritta 'the end' appare sul maxi schermo e tutte le luci si accendono, tiro un sospiro di sollievo.

Senza parlare ci alziamo e seguiamo le altre persone fuori dalla sala, ritirando anche i cartoni di pop corn ormai terminati.

Una volta in macchina di Emily già sappiamo che i ragazzi non vogliono andare a casa perché l'auto di James prende la strada che porta da Bob's, così continuiamo a seguirli finché non parcheggiamo in un posto libero davanti il locale.

Bob's è l'unico bar per giovani, soprattutto, aperto anche di notte. È gestito da un anziano signore un po' panciuto e burbero ma che quando ci vede diventa tutto l'opposto. Il locale è un po' stile americano, ma comunque simpatico.

Ci accomodiamo al solito tavolo e ordiamo dei frappé.

Come ogni buon film che si rispetti, iniziamo presto a commentare le scene più paurose ridendoci su.

In quel momento se qualcuno ci avrebbe visto da fuori avrebbe visto cinque adolescenti, di cui tre ragazzi e due ragazze. Quest'ultime accoccolate tra le braccia dei loro rispettivi ragazzi e uno che avrebbe fatto meglio ad andarsene perché si vede benissimo che sta solo reggendo la candela. Avrebbero visto tutti noi intenti a sorseggiare i nostri drink tra mille risate.

Verso le otto, felici ma stanchi torniamo verso le macchine pronti per andare a casa.
•
•
•
•
Appena la porta si richiude alle mie spalle mi scrollo via le scarpe, facendo felici i miei piedi che fino a un attimo prima chiedevano pietà.

Come sempre dopo essermi cambiata aiuto la mamma con la cena e con la tavola.

Una volta terminata la cena, sparecchio e sfreccio di sopra..