Capitolo 10

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POV'S RICCARDO

Avevamo da poco finito di incidere il pezzo ed era venuto una bomba. Dovevamo solo sistemare qualcosa e finalmente la nostra canzone avrebbe preso vita. Il mio rapporto con Fede negli ultimi giorni era cambiato, eravamo tornati ad essere uniti. Avevamo lavorato benissimo insieme e senza mettere in mezzo i nostri sentimenti. In parte quella notte in hotel ci aveva aiutato a capire qualcosa e ne ero felice. Purtroppo però sarei dovuto tornare a Milano per un paio di giorni e avrei dovuto lasciarla. 

Tornare da Emma sicuramente mi avrebbe aiutato a capire davvero cosa provavo per lei, ma avevo paura a lasciare Federica e quello che si era creato fra noi. In conclusione della registrazione mi aveva proposto di vederci con Andreas, Sebastian e Vittoria, che si trovavano a Roma. Un modo per salutarci e festeggiare l'imminente successo della canzone. Sarei ritornato esattamente dopo l'annuncio dell'uscita del pezzo e sapevo che quella sarebbe stata la parte più difficile. Innanzitutto per i fan perché avrebbero iniziato a fare supposizioni su noi, cosa che in realtà non era mai passata, ma che comunque si era placata nel corso dei mesi soprattutto quando erano iniziate a circolare le foto con la mia nuova ragazza. E in secondo luogo, avrei dovuto confessare ad Emma che quel pezzo lo stavo incidendo proprio con la mia ex ragazza. Mi ero messo dentro un immenso casino, ma nonostante tutto ero felice di averlo fatto.

«Signor Marcuzzo, possiamo fare una foto insieme?» sentii la voce di Andreas che imitava Olga, perché i tempi della casetta restavano impressi nella nostra mente, e mi voltai vedendo il mio migliore amico con un sorriso enorme stampato sulle labbra. Mi lanciai addosso, stringendolo fortissimo perché mi era davvero mancato e nonostante ci sentissimo quasi tutti i giorni, non avevamo avuto modo di vederci negli ultimi tempi.

«Andree! Cazzo, ma sei diventato più muscoloso!» dissi staccandomi dall'abbraccio. Andreas si mise in posa e cercò di essere serio, ma poi iniziò a ridere.
«Essere professionista ad Amici non è una passeggiata!» disse dandomi una pacca sulla spalla.
«Sembra passata una eternità dall'ultima volta che ci siamo visti.» dissi guardandolo ancora incredulo. Lui annuì e poi si voltò verso il ristorante in cui avremmo dovuto mangiare quella sera.

«Gli altri sono arrivati?» chiese guardandosi intorno, io scossi la testa e presi in mano il cellulare nella speranza di leggere il nome di Federica.
«Come va, Riki? Avete più parlato tu e Fede?» chiese sistemando sulla testa un cappellino nero. Ovviamente lui sapeva tutto di quello che era successo e cercava di capirmi.
«No. Ci siamo concentrati sulla canzone e non abbiamo più tirato fuori l'argomento.»
«Riki, devi dirglielo.»

«No, non serve che lei sappia.» risposi cercando di essere il più vago possibile, perché davvero dietro quella canzone si nascondeva qualcosa di importante.

«Ragazzi!!» sentii strillare Vittoria, seguita alle spalle da Fede. Le guardai con un enorme sorriso e accolsi fra le mie braccia la rossa che mi strinse forte. Il nostro rapporto dopo Amici era cambiato in positivo ed eravamo diventati molto più uniti. Federica avanzò con un mezzo sorriso e dopo aver lasciato andare Vitto, abbracciai anche lei. Ci eravamo visti quella mattina in studio, ma ogni scusa era buona per sentire il suo corpo a contatto con il mio. Il suo profumo mi invase le narici e respirai a fondo per poterlo ricordare una volta tornato a Milano.

«Seba!!» urlò poi Fede staccandosi da me, per poi correre incontro al ballerino. Mi venne in mente l'ultima settimana in casetta, prima della finale. Eravamo sul divano a chiacchierare, quando Federica mi lasciò da parte per salutare Sebastian. Quanto mi aveva dato fastidio! E sentivo la stessa identica sensazione in quel momento. Notai lo sguardo di Andreas divertito, probabilmente anche lui aveva ricordato quell'episodio ed io scossi la testa ridendo.

«Entriamo? Ho troppa fame!» esclamò Vittoria avviandosi verso il locale. Ci sedemmo in un tavolo all'esterno e aspettammo l'arrivo del cameriere. Ovviamente approfittai del momento di distrazione delle ragazze, per potermi sedere accanto a Fede. Volevo passare il più tempo possibile con lei.
«Ma quanto siamo belli! Mi mancavano questi momenti.» disse appunto Fede, guardandoci uno per uno. Era quella la mia Fede, dolce e premurosa.

«Dobbiamo organizzare più spesso queste serate!» disse Seba sistemando i lunghi capelli dietro le orecchie. Poi disse qualcosa di divertente ad Andreas, che appunto si mise a ridere e per un momento mi sentii escluso. A Milano avevo perso i contatti con tutti e mi ero isolato da quando la mia storia con Fede era finita. Ero un po' geloso del rapporto che si era creato fra loro, perché giustamente lavoravano insieme, ma allo stesso tempo felice per il mio migliore amico.

«Riki, tutto ok?» chiese Fede avvicinandosi al mio orecchio. Averla così vicina mi agitava e mi rendeva esaltato. Annuii prontamente e presi fra le mani il menù. Una volta davanti ai nostri occhi i piatti colmi di cibo, iniziammo a mangiare e chiacchierare parlando di quello che ci era successo negli ultimi mesi e ricordando i tempi di Amici.

«Ci cantante un pezzetto della vostra canzone??» chiese Vitto sporgendo il labbro inferiore per impietosirci. Guardai Fede e la vidi scuotere la testa divertita.
«Dai Fede! Giudicheranno loro!» dissi felice, ma lei intonò solo qualche nota evitando di pronunciare il testo. Non era un segreto di Stato e loro erano nostri amici, perciò non capivo il suo comportamento ma lasciai perdere.
«Deve essere davvero stupenda!» esclamò Andreas mordendo un pezzo di pane. Io annuii entusiasta e guardai Fede. Sembrava felice, ma qualcosa mi diceva che non andava tutto benissimo.

«Raga, ma avete visto quest'anno quante coppie si sono formate ad Amici??» chiese Seba con entusiasmo, poi però si rese conto di quello che aveva detto ed abbassò la testa dispiaciuto.
«Ho dato un'occhiata sui social e devo dire che sono molto carini. È assolutamente importante avere un sostegno forte dalla persona che si ama.» risposi cercando di alleggerire la tensione. Tutti mi guardarono con un sorriso ad eccezione di Fede.

«Dipende dal tipo di rapporto che si crea. Noi eravamo una squadra, ad eccezione di te Seba.» rispose la ragazza al mio fianco con un mezzo sorriso triste.
«Fede, sappiamo entrambi quanto tu e Riki foste legati.» disse Andreas per spronarla e notai Vitto mandargli uno sguardo di fuoco.
«Sicuramente. Se stavamo insieme un motivo c'era, però quel percorso è stato bello anche grazie al supporto di squadra.» rispose calma bevendo un sorso di coca cola.

«Sono d'accordo, però il rapporto che avevate voi due era diverso.» continuò Andre e a quel punto notai Vitto tirargli un calcio sotto la sedia. Cercai di trattenere le risate e guardai Seba seduto di fronte che mi guardava preoccupato.
«Io e Riki eravamo molto uniti...» disse con un filo di voce, poi si voltò a guardarmi con un sorriso e si alzò portando con sé la borsa per andare in bagno. Vittoria si propose di accompagnarla, ma lei preferì andare sola.

«Ma siete cretini??!!» strillò Vittoria guardando me e Andreas. Sebastian invece mangiava godendosi la scena tranquillo.
«Perché negare quello che hanno passato insieme? Vitto, sappiamo che erano una coppia in quella casa e se si fossero dichiarati sarebbe andato tutto diversamente.» rispose Andreas gesticolando.
«Non hai idea di cosa abbia passato Fede in questi mesi.» disse la rossa puntando gli occhi verso me. La mia amica era brava a farmi sentire colpevole.
«Ragazzi, vi prego. Stiamo cercando di mettere le cose al loro posto...» dissi e sollevai lo sguardo dai miei amici per osservare l'entrata del locale.
«Vado da lei.» dissi prontamente alzandomi e mi avviai verso il bagno. Quando arrivai, entrai e la vidi davanti allo specchio con espressione corrucciata.

«Fede, che succede?» chiesi avanzando verso di lei.
«Riccardo! Questo è il bagno delle donne, esci immediatamente.» disse quasi ridendo e cercai di capire i suoi sbalzi d'umore.
«Stai bene?» chiesi ancora e spostò lo sguardo sul suo riflesso annuendo.
«Si, ho solo ripensato ai momenti nella casetta. Adesso è tutto ok.» disse sincera e mi rivolse un sorriso. Mi ritrovai a pochi passi dal suo corpo e senza chiederle il permesso la abbracciai e lei si lasciò andare.

«Tornerai?» chiese con voce piccola ed io annuii anche se non capivo a cosa di preciso si riferisse.
«Tornerò sempre da te.» risposi sicuro di quello che pensavo.

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Buonasera! Lo so, lo so, aspettavate tutti la rimpatriata! Peccato non ci fossero anche gli altri ahahah ma comunque, cosa sta succedendo a Riki? Secondo voi sta iniziando ad affezionarsi di nuovo a Fede o è soltanto confuso? Bhe credetemi siamo ancora all'inizio della storia! Ne succederanno di tutti i colori.♥ 

Alla prossima dolcezze,
elusivelook♥ 

Quanta vita serve per innamorarmi || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora