Capitolo 37

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POV'S FEDERICA

Ero distrutta, quel viaggio era stato stressante e stancante. Non avevo fatto altro che pensare a Riccardo per tutta la serata e l'avevo perfino sognato quella notte. Mi mancava, ma ero davvero arrabbiata con lui. Mi era dispiaciuto non trovare un suo messaggio quella mattina, il suo buongiorno. Per questo avevo trascorso tutto il viaggio con la testa poggiata al finestrino e la voglia di sparire. Federico mi aveva accompagnata a casa e mi aveva assicurato che Riccardo quella sera avrebbe cantato con me. Sicuramente l'agitazione di vederlo mi avrebbe sfinita per l'intero pomeriggio, però ero pronta a perdermi ancora una volta nei suoi occhi. Nonostante bugie e incomprensioni, ero totalmente innamorata di lui.

Salii i gradini di casa e due a due. Non vedevo la mia famiglia da troppo tempo e avevo bisogno di trascorrere qualche momento con loro. Mi mancavano da morire.
«Sono a casa!!!» strillai aprendo il portone principale e i mei genitori mi corsero incontro sorridendo come me.

«La mia piccola bambina!» esclamò mamma stringendomi fra le sue braccia.
«Mi sei mancata! Anzi, mi siete mancati tutti!» dissi sentendomi finalmente a casa. Appena la mamma mi lasciò andare, papà mi afferrò sollevandomi da terra per farmi girare.
«Sei diventata ancora più bella!» disse poi mettendomi per terra.

«Tutto merito del sole in Grecia!» disse mie sorella venendomi incontro. Le strinsi le braccia al collo e la tempestai di baci. Mi era mancata la mia complice. Quando mi staccai, feci un passo indietro per osservare la mia bellissima famiglia e sentii le lacrime agli occhi. Ero così fortunata.
«Ma quanto siete belli??!» esclamai ridendo e loro più felici di me sorrisero complimentandosi del lavoro che avevo svolto fino a quel momento.

«Fede, vai a posare le cose nella tua stanza, così poi mangiamo una fetta di torta!» disse mamma indicandomi in cucina la buonissima torta che aveva preparato.
«Corro!» esclamai dirigendomi in corridoio. Sentii Arianna borbottare qualcosa, ma dimenticai ogni cosa appena aprii la porta della mia camera.

«Fede.»
«Riccardo?» rimasi paralizzata alla sua vista. Il battito del mio cuore aumentò in maniera impercettibile e lasciai cadere per terra la busta di regali dei miei fan, che tenevo fra le mani. Come era possibile che lui fosse davvero nella mia stanza? Davanti ai miei occhi? Non ero pronta a rivederlo, dovevo pensare a cosa dirgli ed ero decisamente orribile esteticamente. Avevo poche ore di sonno in corpo e necessitavo di una doccia.

«Scusa se non ti ho avvertita del mio arrivo.» disse impacciato portando una mano fra i capelli. Quanto avrei voluto farlo io... mi mancavano così tanto.
«Cosa ci fai qui?» chiesi ancora sconvolta, poi mi resi conto e mi voltai verso il corridoio trovando Arianna e la mamma con un sorrisetto sulle labbra.

«Mamma! Voi sapevate tutto?» chiesi sorridendo a mia volta, senza però farmi vedere da Riccardo. Papà sbucò al loro fianco e sollevò le spalle ridendo. Scossi la testa e tornai ad osservare Riki, che sorrideva appena.
«Arianna mi ha aiutato...» disse mordendosi le labbra. Scossi ancora la testa e mi voltai sentendo la voce della mamma.

«Vi porto un po' di torta con il gelato.» e tirò per la mano papà ed Arianna che sorrideva felice. Chiaro, volevano lasciarci un po' di privacy. Entrai nella mia stanza e chiusi la porta alle mie spalle concentrandomi sul bellissimo ragazzo davanti ai miei occhi.
«Riki... che ci fai qui?» chiesi ancora incrociando le braccia al petto. 

«Ok... io sono qui per dirti che ti amo.» disse di getto avvicinandosi a me. Arretrai giusto un po', andando a toccare le spalle la porta marrone. Riki avanzò ancora e gli posai una mano sul petto.
«Che stai facendo?» chiesi con la voce spezzata. Il mio cuore sembrava stesse scoppiando.
«Sono stanco, Fede. Fottutamente stanco di non poter stare con te.»
«Questo lo hai sempre voluto tu...»

«No, lo abbiamo voluto entrambi per i fan. Però sono stanco. Federica, io voglio viverti alla luce del sole. Voglio amarti incondizionatamente davanti ai riflettori e a casa nostra con un pigiama dei canguri addosso e il dentifricio sulle labbra.» disse quasi in un sussurro accarezzandomi il viso. Eravamo così vicini...
«Riccardo, hai visto come è andata a finire l'ultima volta.» risposi con poco fiato.

«Non eravamo abbastanza maturi, anzi io non lo ero! Non avevo capito quanto tu fossi importante per me. Fede, ti giuro che non ho mai amato nessun'altra, neppure Emma.» quel nome mi riportò alla mente tutte le sue bugie ed abbassai il viso allontanandomi dal suo corpo. Mi avvicinai alla scrivania e tornai a posare i miei occhi sul suo corpo.

«Mi hai mentito.»
«Mi dispiace, so che avrei dovuto dirti di questa storia con la casa discografica...»
«Riki, non è solo questo. Mi hai mentito quando eri con Emma, quando mi nascondevi di questa storia e poi mi hai mentito su tante altre cose.»

«L'ho fatto per il tuo ben-»
«Cosa? Spero tu stia scherzando! Riccardo, stavi per tradirmi quella notte! Se non mi avessi chiamata, che cosa sarebbe successo? Me lo avresti nascosto per proteggermi?» chiesi sfidandolo con lo sguardo. Lui sembrò paralizzarsi di colpo perché sapevamo entrambi quale sarebbe stata la risposta.

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Buonaseraaaaaaa♥ lo so, sono sempre in ritardo, ma ultimamente ho così tante cose da fare e il mio cervello ha bisogno di riposare dopo giornate di studio!

Comunque cosa ne pensate del capitolo? Ma soprattutto, cosa pensate di questa improvvisa lite? Forse non è stata una buona idea la sorpresa di Riki!

Lasciate commentiiii e stellinee!

Un bacio,
elusivelook♥

Quanta vita serve per innamorarmi || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora