POV'S FEDERICA
Eravamo pronti ad affrontare la serata, pronti ad esibirci con la nostra canzone. Pronti ad affrontare il mondo, le critiche e le polemiche. Ma soprattutto pronti a vivere il nostro amore sotto i riflettori. Quel pomeriggio a casa mia, avevamo avuto modo di parlare e discutere su tutto quello che sarebbe successo una volta che i nostri fan fossero venuti a conoscenza della nostra storia. Avevo chiamato Federico per chiedere un parere e ne avevamo discusso anche con la mia famiglia per capire come agire. Alla fine avevamo preso la decisione e adesso a pochi istanti prima della nostra esibizione, sentivo il cuore esplodermi in petto.
Riki, al mio fianco, si stava facendo sistemare il microfono, mentre io guardavo l'immensa folla e il palco lucido.
«Amore, stai tranquilla. Andrà bene!» mi tranquillizzò il mio ragazzo notando la forte agitazione. Le mani mi sudavano e le gambe erano come gelatina.«E se non andasse bene?» chiesi paranoica. Lui si avvicinò al mio orecchio e sospirai.
«In ogni caso, siamo l'ancora l'uno dell'altra.» e aveva ragione. Sapevo di potermi aggrappare a lui e stranamente la paura scomparve. Forse perché avevo semplicemente bisogno di quelle parole. Riki mi lasciò un bacio sulla guancia e si allontanò per parlare con Pazzini.«Principessa! Sei stupenda!» sentii la voce di Vito e mi voltai per correre ad abbracciarlo. In pochissimo tempo quel ragazzo era entrato a far parte della mia vita ed era diventato un vero e proprio sostegno. Uno di quegli amici di cui non puoi farne a meno.
«Il grande Shade è venuto a deliziarmi con un saluto?» chiesi scherzando e lo strinsi a me. Lui rise e si staccò facendomi fare una giravolta su me stessa. Quella sera avevamo accordato con Riki, di vestirci di bianco e nero per richiamare il nostro videoclip, ed io avevo indossato un abitino con delle scarpe troppo alte, che avevo successivamente sostituito con dei semplici stivaletti.
«Ti vedo diversa, devi dirmi qualcosa?» chiese con un sorriso. Mi morsi il labbro inferiore e puntai il mio sguardo su Riki, che stava ridendo animatamente con Federico Rossi. Come se fossi una calamita, mi guardò a sua volta e sorrise sincero.
«Abbiamo deciso di dire che stiamo insieme.» sussurrai tornado a puntare gli occhi sul mio amico, che prontamente poggiò la mano sulla mia spalla.«Oh! Era ora!» esclamò sorridendo.
«Ho una paura da matti!» dissi poggiando entrambe le mani sulle guance.
«Fede, se sei sicura di quello che provi, non ti importerà nulla del giudizio della gente!» disse saggiamente il mio amico. Allungai un braccio e gli circondai il collo per abbracciarlo.
«Tutto questo entusiasmo?» sentii la voce del mio Riki alle spalle e mi staccai da Vito timidamente.«Sono felice.» dissi e lo ero davvero, dopo tanto tempo.
«Ragazzi, spero vada bene questa sera e sappiate che faccio il tifo per voi!» disse Vito dando una pacca sulla schiena a Riccardo, che gli sorrise prontamente.
«Fede è ora di entrare in scena!» richiamò la mia attenzione Federico. Annuii e presi un bel respiro, Riccardo mi strinse la mano e insieme ci dirigemmo verso il palco.Una folla esorbitante ci accolse e non potei fare a meno di sentire le gambe tremare. Poi la base della nostra canzone partì e mi soffermai a guardare le nostre mani intrecciate. Riccardo iniziò a cantare ed io puntai i miei occhi dritti nei suoi, così azzurri e trasparenti, così pieni di noi e del nostro amore. Mi lasciai andare completamente e tutta l'ansia che avevo addosso sembrò sparire in un attimo. Io e Riccardo eravamo soli, nella nostra bolla d'amore, come quel primo duetto che avevamo fatto insieme alla scuola di Amici.
Eravamo noi stessi, cuore a cuore, e per la prima volta senza più nascondere il nostro amore. Riccardo durante l'ultimo ritornello, portò la mia mano sulla sua guancia e chiuse gli occhi avvicinandosi pericolosamente al mio viso. Poggiò la sua fronte sulla mia e chiusi a mia volta gli occhi godendomi la sensazione. Le ultime note risuonarono e un rumore assordante invase le nostre orecchie. Erano i fan che urlavano ed era stupendo sentirli.
«Ti amo.» sussurrò Riccardo con ancora il microfono attaccato alle labbra. Attorno a noi regnò il silenzio e appena poggiai le mie labbra sulle sue, le urla ripresero più forti insieme a cori dolcissimi. Poi dimenticai tutto ciò che mi circondava e mi lasciai andare fra le sue braccia. Le nostre labbra ci cercavano e si sfioravano, per poi pressare e desiderarsi sempre più. Un perfetto incastro. Due pezzi di puzzle finalmente ritrovati. Aprii gli occhi quando ci staccammo e l'ultima cosa a cui pensai fu che quello era davvero l'inizio della nostra storia.
«Ti amo, anch'io.» dissi e ricambiai il sorriso timido che comparve sulle sue labbra. Lo amavo davvero e niente al mondo ci avrebbe più allontanati, perché eravamo fatti per stare insieme. Perché avevamo scritto il nostro destino, insieme.
FINE.
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Quanta vita serve per innamorarmi || Rederica
FanficSEQUEL DI "DIMMI QUALCOSA CHE RESTA || REDERICA" La vita di Federica Carta dopo la fine di Amici16 è stata stravolta. Credeva nell'amore, aveva creduto ad ogni singola parola di Riccardo Marcuzzo, il bel cantate dagli occhi azzurri. Se mai qualcuno...