Capitolo 2

1.2K 35 1
                                    

POV'S FEDERICA

Mi svegliai di soprassalto, con il fiatone e goccioline di sudore che mi scendevano dalla fronte. Avevo fatto un incubo ed era ricorrente nell'ultimo periodo, soprattutto quando dormivo sola in una stanza di hotel sconosciuta. Mi alzi dal letto sbruffando e provai a bere un sorso d'acqua per calmarmi. Mi avvicinai alla finestra che dava sulla strada e notai che stavano spuntando le prime luci del mattino. Mi appoggiai al muro e continuai a guardare fuori per un pezzo, fino a quando arrivò una notifica sul cellulare e mi spostai nuovamente sul letto. Ero stupida, tanto stupida, perché avevo attivato le notifiche di Riccardo. 

Nonostante non lo seguissi più sui social, cercavo comunque di restare aggiornata. Vidi una nuova foto e notai che aveva anche caricato qualche storia, ma non potevo aprirla. O forse dovevo semplicemente fregarmene? Era passata circa una settimana dal nostro incontro e non avevo fatto altro che pensare a lui, ai suoi occhi dalle mie sfumature azzurre e alle labbra di cui ricordavo benissimo ancora il sapore.

Non ci pensai troppo a lungo e aprii le storie che aveva caricato su Instagram. Era in un locale di Milano e si stava divertendo con i suoi amici. Mi spuntò un sorriso sulle labbra appena lo vidi fare la linguaccia e scossi la testa sconcertata. Ero davvero cotta di lui, nonostante tutto. Posai il cellulare sul comodino ed andai in bagno per fare la doccia e sistemare le cose per la partenza che sarebbe avvenuta dopo poche ore. Potevo avvantaggiarmi il lavoro considerando che sarei sicuramente crollata dal sonno in macchina e Federico mi avrebbe infastidita per tutto il viaggio. 

Preparai tutto e dopo essermi lavata senza fretta, tornai in stanza con i capelli bagnati sulle spalle. Iniziai a spazzolarli seduta sul letto e riscaldai la voce per poi canticchiare qualche canzone. Asciugai i capelli nella calma totale e una volta pronta, presi il cellulare fra le mani notando che erano appena le cinque del mattino.

Cosa ci fai sveglia a quest'ora?

Lessi la notifica almeno dieci volte e mi accertai davvero che non fosse un sogno dandomi dei pizzicotti sul braccio. Riccardo mi aveva scritto esattamente un'ora prima, poco dopo aver visto le sue storie. MI stupii e cercai di trattenere quelle stupide lacrime che avevo agli occhi. Con le mani tremanti aprii la chat e notai che fosse ancora online.

E tu, invece?

Digitai velocemente e appena le due spunte divennero blu, uscii immediatamente dalla sua chat e bloccai il cellulare. Non ci potevo credere. Erano mesi che non parlavamo e dopo quello che era successo a Milano, credevo che non ci saremmo più sentiti per altrettanti mesi. Il cellulare squillò di nuovo e il mio cuore prese a battere più forte.

Non riesco a dormire, sono tornato a casa poco fa. Tu, panda?

Senza accorgermene le lacrime scesero sulle mie guance e trattenni un singhiozzo. Era strano sentirmi dare quel soprannome. Mi chiamava sempre così perché sapeva quanto amassi dormire. Quando ancora esisteva un noi, era capitato che avessimo dormito insieme e a letto solitamente mi addormentavo per prima cullata fra le sue braccia ed il mattino seguente Riki mi prendeva in giro chiamandomi panda. Provai a calmarmi e pensai a cosa rispondere... ma ero stanca di fingere dopo tutto quel tempo e lui mi conosceva troppo bene per bersi le mie bugie.

Brutti sogni... ultimamente mi capita spesso:(

Ti va di parlarne?

Riki, davvero? Sono mesi che non ci parliamo...

Digitai con convinzione quelle parole e nonostante avesse visualizzato, non risultò più online e pensai che forse avevo sbagliato ancora una volta. Mi ero lasciata andare per niente. Infatti aspettai per tutta la mattina una risposta che però non arrivò e quando arrivai alla sede della Universal notai che aveva postato una nuova foto, perciò mi aveva palesemente ignorata.
«Fede, che succede? Sei stata silenziosa per tutto il viaggio!» chiese Daniele venendomi accanto mentre camminavamo per i lunghi corridoi. Sospirai cercando di tirare un finto sorriso, ma non ci riuscii.

Quanta vita serve per innamorarmi || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora