Capitolo 14

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POV'S FEDERICA

Riccardo. Riccardo. Riccardo. Quel nome era dentro la mia testa ed ogni cosa mi portava a pensare a lui. Ogni cosa era dedicata a lui e mi faceva venire i brividi. Non avevo fatto altro che ricordare il bacio che ci eravamo dati qualche giorno prima su quella spiaggia che amavo tanto. Riccardo mi aveva baciata, forse c'era ancora una speranza per noi. Per la prima volta smisi di fare troppi pensieri negativi e mi dedicai completamente alla memoria delle emozioni che avevo provato quel giorno. Alle sue braccia che mi stringevano, al suo profumo, al suo dolce tocco e soprattutto al sapore delle sue labbra. Mi girava la testa ogni volta che ripensavo a quel bacio, sembrava mi fosse entrato dentro come un fulmine e avesse elettrizzato tutta me stessa. Era stato come tornare a respirare dopo tanto tempo. E per tutti i giorni seguenti non avevo fatto altro che raccontare sempre le stesse cose a Shady, che non smetteva di ripetere quanto fossi ancora innamorata di lui.

«Ragazza, sei pronta?» mi chiese Shady fissandomi allo specchio. Stavo mettendo il rossetto e mi ero preparata per la nostra ultima serata in Sardegna. La nostra vacanza era stata rilassante e divertente. Mi mancava tantissimo stare insieme alla mia amica e fare le nostre strane pazzie. A parte il pensiero rivolto quasi per il settanta percento a Riccardo, mi ero divertita al mare e in piscina con Shady. Avevamo fatto di tutto e stranamente mi ero abbronzata! Ok, forse solo bruciata. Ma comunque era stato bellissimo e quella sera saremmo andate in un locale a ballare. Il nostro saluto alla Sardegna e ai bellissimi ricordi che avremmo lasciato lì.

«Ma quanto sei bella, burina?» chiesi osservando con un sorriso il vestito particolarmente corto di Shady. Io avevo optato per un top corto e un paio di pantaloni lunghi e larghi. Non vedevo l'ora di andare a divertici.
«Eh eh merito del sole!» disse alzando le sopracciglia in maniere inquietante. Mi diedi un'ultima occhiata e mi spostai sul balconcino della nostra stanza per aspettare che Shady finisse di truccarsi. Ripensai per un attimo a Riccardo, a cui negli ultimi giorni non avevo dedicato molto tempo, infatti capitava che non rispondessi più ai suoi messaggi o alle chiamate. Non avevamo più parlato del bacio, ma continuava a fare battutine maliziose che puntualmente mi facevano arrossire.

«Fede, ti squilla il cellulare!» urlò Shady euforica, così la raggiunsi e notai appunto il nome di Riccardo sul display.
«Conversazione breve, che sono quasi pronta!» esclamò la mia amica puntandomi lo spazzolino del mascara addosso. Annuii alzando le mani colpevole e risposi alla chiamata allontanandomi fuori.
«Riko!» esclamai sedendomi sul muretto fuori dal nostro villaggio.

«Fede! Mi era mancato sentirti chiamarmi così.» disse dall'altro capo del telefono con una leggera risata. In effetti era da tanto tempo che non lo soprannominavo in quel modo.
«Allora, che fate a Roma?» chiesi pensando al nostro brano, anche se l'indomani quando sarei tornata avremmo organizzato tutto per il videoclip.
«Nulla di nuovo, ho visto oggi il nostro servizio fotografico ed è stupendo! Dopo ti mando qualche foto.» disse euforico ed io sorrisi felice. Era decisamente uno dei periodi più belli e sereni che avevo avuto negli ultimi mesi. Vidi un gruppo di ragazzi passarmi accanto e uno di questi si soffermò a guardarmi.

«Se hai bisogno di compagnia, ci sono io!» disse il ragazzo sicuro di sé. Non era da buttare, assolutamente considerando i suoi occhi verdi e i muscoli che si intravedevano da sotto la camicia con le maniche arrotolate, ma nella mia testa c'era solo una persona.
«Mi dispiace, sono impegnata.» dissi portando la mano sul telefono per bloccare il microfono. Il ragazzo mi fece l'occhiolino e sorrise allontanandosi per raggiungere i suoi amici.

«Con chi parlavi? Chi era quello? Federica!» chiese a raffica Riccardo e mi resi conto che aveva sentito tutto. Poteva essere però un buon modo per capire se fosse geloso di me.
«Un ragazzo davvero carino. Mi ha chiesto se volevo stare con lui.» dissi ridacchiando e sentii sbuffare Riccardo.
«Devo correre lì? Devo spaccargli la faccia?» chiese ancora sentendo il suo tono alterato.
«Riko, calmati! E' stato solo gentile.»

«Gentile un cazzo! Quello pensava solo a scoparti!» urlò ancora e a quel punto non riuscii più a trattenere le risate e sghignazzai.
«Non c'è niente da ridere!» rispose seccato, ma il suo tono tornò ad essere calmo.
«Perché? A me fa ridere.» dissi sistemando la spallina del top, che mi era scesa sulla spalla.
«Perché tu sei mia!» disse finalmente e smisi di ridere. Era strano sentirlo dire da lui, proprio lui che mi aveva praticamente quasi tradita. Sorrisi amareggiata e mi alzai in piedi pronta a chiudere la chiamata e andare a divertirmi. Non mi andava di rovinare la serata ripensando al passato.
«D'accordo, Marcuzzo. Io adesso devo andare, buonanotte!» dissi incamminandomi per raggiungere Shady.

«Fede, sono qui ad aspettarti... buonanotte.» disse serio ed io annuii anche se non poteva vedermi ed attaccai la chiamata. Feci un lungo sospiro e raggiunsi la camera posando il cellulare dentro la borsetta. Shady era pronta ed io ero carica, ci guardammo scherzando un po' e uscimmo finalmente per goderci l'ultima serata.

«Cosa bevi?» chiesi alla mia amica guardando il drink che aveva fra le mani. Avevamo ballato come due scatenate, probabilmente ci avevano notate tutti. Eravamo sudate e stanche, dovevamo recuperare fiato e poi tornare a ballare. Avevo annullato completamente il resto del mondo, mi ero lasciata andare con la musica e Shady era l'ottima compagnia che serviva per svagarmi.

«Oddio, lo vedi quello?» disse indicando il ragazzo che avevo incontrato quando ero al telefono con Riccardo. Annuii bevendo un sorso del drink di Shady dalla cannuccia.
«E' un'ora che non ti caccia gli occhi di dosso!» esclamò ammiccando a quanto fosse bello.
«Il ragazzo in questione, è lo stesso che poco prima ci aveva provato con me!» esclamai scuotendo la testa, poi mi soffermai a guardarlo e notai come si muoveva addosso ad un'altra ragazza come per provocarmi. Per carità, era un bel ragazzo, ma non ero interessata. Riccardo aveva ragione, pensava solo al sesso!

«Provaci!» esclamò Shady spingendomi a fare qualcosa che non avrei mai fatto.
«Shady, non posso.»
«Non dirmi che è per Riccardo!» esclamò sospettosa ed io alzai gli occhi al cielo, perché sapeva benissimo che fossi ancora innamorata di lui. Voleva solo sentirselo dire.
«Si, ok?!» urlai per sovrastare la musica e Shady mi prese a braccetto tornando sulla pista a ballare un altro po'. Quando però i miei piedi iniziarono a chiede pietà, la trascinai via per tornare in hotel. Del ragazzo, per fortuna, non ci fu traccia. E i miei pensieri fino alla camera furono rivolti, ancora una volta, a Riki. 

Appena entrammo, tolsi immediatamente le scarpe e Shady occupò il bagno, così mi misi seduta sul letto con il cellulare in mano ad aspettare il mio turno. Appena vidi una notifica da parte di Riki, iniziai a sorridere come una scema e aprii WhatsApp. Mi aveva mandato una delle foto al mare, in cui eravamo fronte contro fronte e lo sguardo serio. Era incredibilmente stupenda e decidi di impostarla come sfondo del cellulare, poi risposi a Riki inviandogli un semplice cuore. La sua risposta non tardò ad arrivare.

Riki: Ti sei divertita?

Me: Assolutamente, abbiamo ballato tutto il tempo!

Riki: Tu e Shady? O c'era qualcun altro?

Me: E' un modo tranquillo per chiedermi se ho ballato con un ragazzo?

Riki: Forse...

Me: No, ho occhi solo per te.

Riki: Domani sera sarai mia!

Me: Buonanotte, Riki.

Riki: Notte, Paper.

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Hello peopleee!! Ve lo aspettavate un capitolo del genere? Riccardo è gelosissimo di Fede e lei cerca di provocarlo in ogni modo. Ma secondo voi funzioneranno le cose fra loro?♥ 

Vorrei ringraziarvi per tutte le visualizzazioni, ogni giorno aumentate sempre più e mi rendete felice! Ovviamente lo sarei di più leggendo qualche commento, perciò se vi va scrivete cosa ne pensate.

Alla prossima,
elusivelook♥ 

Quanta vita serve per innamorarmi || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora