7~❦ทigнτмєrs❦

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•Levi•
Dopo aver parlato con il moccioso ero stranamente felice.
Con le sue parole aveva indirettamente detto che gli piacevo, o comunque che lo facevo stare bene e quella semplice e velata affermazione era riuscita a cambiare radicalmente il mio umore.

Tsk, che moccioso tenero.

Mi ritrovai a fissare il soffitto della mia camera da letto pensando al sorriso stupendo di quel ragazzino.

Erano le 4:12 di mattina, era quello l'orario in cui andavo a dormire di solito per poi svegliarmi verso le 10:00, essendo un Vampiro non avevo bisogno di dormire molto.

Sospirai rumorosamente.

Possibile che tu riesca a farmi sentire così...così bene?!

Stavo per cadere nel mondo dei sogni quando la porta venne praticamente sfondata da una donna in camicia da notte.
I capelli castani sciolti e disordinati e un'espressione preoccupata sul viso.
-Quattrocchi...che ti prende?- chiesi assonnato.
-Levi, devi venire!- disse avvicinandosi a me porgendomi la vestaglia bordeaux.
Mi alzai svogliatamente e la indossai.
-Quattrocchi, perché sei qui a quest'ora di mattina? Stavo per addormantarmi-
Lei mi trascinò fuori dalla porta verso la stanza del moccioso.
Subito capii che c'era qualcosa che non andava.

Cominciai a correre quando sentii dei versi agitati provenire dalla porta.
Entrai silenziosamente: il moccioso era steso sul letto in un lago di sudore, con il respiro pesante e continuava a boccheggiare emettendo dei lamenti strozzati.
Mi sedetti sul letto fulmineo e lo agitai per le spalle cercando inutilmente di svegliarlo.

-Caterina lo ha sentito per prima, ora è andata a prendere un panno umido da mettergli sulla fronte- iniziò la castana -pare stia facendo un incubo e anche molto brutto-

Hanji era ferma sulla porta mentre io continuavo a scuotere quel corpicino scosso dai fremiti.
Ad un certo punto cominciò a ad agitare le braccia e io fui costretto a bloccargli i polsi per evitare che mi colpisse.
-Moccioso DEVI svegliarti!- urlai.
-Mngh...- piccole perle trasparenti cominciarono a formarsi ai lati dei suoi occhi chiusi.
-Moc-EREN, devi svegliarti! È solo un sogno!- mi misi a cavalcioni su di lui continuando a tenergli i polsi.
Il ragazzo scoppiò a piangere e fra un singhiozzo e un altro cercò di liberare le braccia anche se inutilmente.
-Tsk, dannato moccioso- sbuffai e gli strinsi dolcemente le mani.
Le sue erano calde, leggermente sudate e incredibilmente morbide.

In un attimo i singhiozzi cessarono, così come gli spasmi e i lamenti.
Sul viso del ragazzo comparve un piccolissimo sorriso che però non passò inosservato ai miei occhi.
La fronte corrugata si rilassò mostrando nuovo i lineamenti delicati del viso di Eren.
Sorrisi alla vista di tale bellezza.

-Aawwwwwwww, come siete cariniiiiiii!!!- la Quattrocchi si mise a gridare per tutta la stanza con gli occhi a cuoricino.
-Zitta o sveglierai il moccioso- la rimproverai duramente.
Lei si portò le mani alla bocca e fece per uscire.
-Dirò a Caterina di lasciar perdere il panno, buonanotte Levi- sorrise divertita prima di chiudersi la porta alle spalle.
Con un sospiro tornai a guardare il moccioso che adesso aveva un occhio semiaperto e mi guardava confuso.
-Mmh...Levi- mi scostai da lui per permettergli di mettersi seduto.
-Moccioso che ti è successo? Hai avuto un incubo?- la risposta era palese ma volevo sentirla da lui.
-Beh...ecco io...sì- balbettò affannato.
-E me lo vuoi raccontare?- chiesi con il tono più dolce possibile.
Lui mi guardò negli occhi titubante.
Le sue iridi smeraldine erano ancora più belle, illuminate dall'alba e lucide per il pianto.
Gli asciugai con un pollice una lacrima che minacciava di scendere.
Lui abbassò lo sguardo sulle nostre mani ancora intrecciate e sorrise.

Dio, come è bello il suo sorriso!

-Per ora non credo sia importante quello che ho sognato...ma quando mi hai preso le mani- strinse forte le mie -l'oscurità ha lasciato il posto a una luce bellissima- disse con tono calmo e il volto leggermente arrossato.
Il mio cuore si sciolse a quella visione e subito provai l'irrefrenabile desiderio di baciarlo.
Volevo baciare quelle labbra morbide e sentirne il sapore in modo da ricordarlo per sempre.
Avrei voluto-

Levi ma che vai pensando?!
Sembri un vecchio pervertito!

Scacciai quei pensieri inopportuni dalla mia testa vedendo che Eren aveva iniziato a sbadigliare.
-Vuoi fare un bagno?- chiesi accarezzandogli i capelli sudati.
Quel contatto stranamente non mi innervosì.
-S-si- poco dopo aver risposto però il suo viso divenne completamente rosso e sviò lo sguardo verso le lenzuola verdi.

Sicuramente avrà immaginato cose poco caste nella vasca.

Feci una piccola risatina che lasciò il castano di stucco.
-Hey, perché ridi?-
-Niente niente, comunque- lo guardai malizioso -vado a dormire adesso, vedi di non fare rumore con l'acqua-
Vidi il rossore sul suo voltò diminuire.
Lui annuì, prese dei vestiti puliti e lentamente si avviò verso il bagno.
Mi ritrovai da solo a contemplare la bellezza di quelle pareti e il grande talento artistico del mio moccioso.

Aspetta che?! Il mio moccioso?!

Ci pensai su un attimo.

Sì, sì mi piace come suona: il mio moccioso.

Sorrisi soddisfatto e cominciai a rifare il letto tirando via le lenzuola, a quel gesto però qualcosa spuntò da sotto al materasso.
Senza fatica alzai quest'ultimo trovando una dozzina di fogli tutti spiegazzati.

Uhu, è in questa casa da appena quattro giorni e già ha dei segreti!

Ne presi un paio e rimasi meravigliato vedendo il mio viso.
Il moccioso mi aveva ritratto in almeno dieci pose diverse e anche incredibilmente bene, ma la cosa più bella fu vedere che era riuscito a carpire aspetti di me che tenevo nascosti al mondo.
A volte apparivo freddo e distaccato, altre felice, altre ancora arrabbiato, ma in tutti quei ritratti venivano evidenziati i miei occhi grigi e glaciali.

Non male...

Appena il rumore dell'acqua cessò mi affrettai a nascondere tutto e sistemare il letto.
In castano uscì dal bagno con un jeans nero aderente, una t-shirt bianca e una felpa verde speranza.
Rimasi per un attimo imbambolato a fissarlo ma mi riscossi subito e, con un piccolo saluto, tornai in camera mia.

Ormai erano quasi le 5:00 e stavo cascando dal sonno.
Mi misi sotto le coperte rosse e mi addormentati cullato dalla dolce immagine del mio moccioso.

•~•~•~•~•
Ed eccomi tornata con un POV Levi!🙆
So che al momento la situazione è abbastanza statica ma ho bisogno di alcuni capitoli per delineare i sentimenti di entrambi👥 e poi fra poco...arriverà il bacio e chissà, forse anche qualcosa di più...😏

Ci vediamo presto❤

Fiamma

The war we started - {RIREN}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora