×Do you remember me?×{jariana}

Capitolo 9

Justin non è più interessato a me, sembra essere andato più avanti di me in questa faccenda e che abbia lasciato al passato i sentimenti che nutriva nei miei confronti. Mentre io no, non ho lasciato che la distanza portasse via l'amore che provo per lui, e sto rischiando un sacco senza che se ne accorga, sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso ma amo lui. Mi sento uno schifo per questa cosa e sono colpevole di ciò. Non voglio che Mac soffra a causa mia, è sempre stato presente e buono con me, non desidero che stia male per un mio capriccio immaturo, non lo merita dopo tutto quello che ha fatto per me.
«Ah sei contento per me?» chiedo con l'amaro in bocca, so che non mi tratterrò dall'urlargli contro le peggio cose, sono consapevole che a momenti ci sarà una discussione tra di noi e non voglio evitarla, ho bisogno di litigare con lui per avere la conferma di ciò che prova per me, sempre che provi qualcosa...
«Si, che dovrei dire? Che sono incazzato perché stai con lui?» risponde in modo sarcastico, mi giro verso di lui e lo trovo a fissarmi, i suoi occhi caramellati sono i soliti, non sono cambiati per niente ed evidentemente non è cambiato neanche il mio modo di reagire con un semplice contatto visivo con lui. Mi muovo a disagio sul materasso prima di alzarmi direttamente.
«Te ne sei andato Justin. Non hai neanche cercato di contattarmi, io l'ho fatto sai? Il tuo numero risultava inesistente. Se non volevi più sentirmi potevi dirmelo il giorno che sei partito così non avrei sofferto come invece è successo!» sbraito, delle lacrime minacciano di uscire dagli occhi ma non glielo permetto, questa volta voglio mostrarmi forte. Non risponde, ho centrato l'argomento in pieno.
«Non volevi più avere a che fare con me, vero?» abbasso il tono di voce, è leggermente più alto di un sussurro. Lui alza lo sguardo su di me e rilascia un sospiro frustato.
«No Ari, ovvio che volevo sentirti, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata ma avevo bisogno di staccare. Tu mi ricordavi, e tutt'ora anche, mia madre e faceva male» mormora in risposta.
«E a me non hai pensato? Sai quanto cazzo sono stata male per te?» dico e lui si alza avvicinandosi a me...