Capitolo 4

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Mi sveglio sentendo un rumore provenire da fuori la mia stanza, mi affretto a togliere le coperte di dosso e apro la porta trovando mamma accucciata a terra mentre raccoglie alcune cose.
«Che stai facendo?» chiedo con la voce impastata dal sonno.
«Mi dispiace averti svegliata tesoro, mi sono cadute queste cose. Sto facendo un po' di servizi in casa» mormora in risposta e poi si alza rivolgendomi tutta la sua attenzione. «Buongiorno» aggiunge prima di proseguire lungo il corridoio, la seguo con lo sguardo finché entra in camera sua.
«Giorno» rispondo, consapevole che non può sentirmi.
Decido di non tornare a dormire, mi lavo e mi vesto per poi sistemare un po' la mia stanza, anche se c'è poco da riordinare dato che in questi giorni non ho messo niente in mezzo.
Ieri siamo tornati a casa molto tardi, i miei parenti sono partiti nel pomeriggio per tornare a casa loro, molto distante da dove viviamo noi, mentre io e i miei genitori siamo andati a fare un giro in città, siamo stati un po' insieme e infine abbiamo fatto ritorno a casa, era mezzanotte passata.
«Vado a fare colazione fuori!» urlo dall'ingresso prima di uscire di casa, diretta verso il solito bar in cui facevo colazione quando andavo a scuola. Ora è finita, ci sono le vacanze estive e posso godermi questo tempo di relax senza libri o verifiche e interrogazioni; non ho intenzione di andare all'università perché sinceramente non mi interessa specializzarmi in nulla, dovrò solo trovare un lavoretto iniziale ma adesso voglio solo pensare all'estate, al mare e al caldo.
«Cosa le posso portare?» una giovane cameriera si avvicina a me non appena mi vede entrare nel bar.
«Un cappuccino e un cornetto alla crema, grazie» sorrido cordiale alla ragazza e mi siedo ad un tavolino vuoto. Mentre aspetto la mia ordinazione prendo il cellulare dalla tasca e apro la galleria, come ogni giorno inizio a scorrere tutte le foto che ho di Justin e un senso di angoscia e nostalgia si fa spazio nel mio corpo. Ho paura che non si farà più vivo e temo di poter dimenticare il bel suono della sua voce. Mi manca, mi manca tantissimo. Non immaginavo sarebbe stato così doloroso averlo lontano, mi sbagliavo, fa male.

×Do you remember me?×{jariana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora