9: Parte due.

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~Amo avere tutto sotto controllo, amo avere il controllo~
Pov's Christian.
***

Sono appoggiato alla mia bambina con sempre il casco messo mentre mi fumo una sigaretta insieme ad Patrick, stiamo aspettando che ci chiamino per gareggiare.

"Chri guarda quelli li" Avvisa Patrick e mi giro verso destra per cercare di capire a cosa si riferisse il mio migliore amico.
Tre moto diverse si stanno avvicinando mentre rallentano per fermarsi, scendono e due di loro si levano il casco mentre l'altro... O meglio, l'altra? Le forme del corpo la tradiscono facendola 'scoprire'. Che ci fa una ragazza in questo posto? E, soprattutto, perché? Per ora stanno parlando fra loro.
"Patrick Neson e Harry Smats si possono preparare, tra poco ci sarà il fischio d'inizio." Sentiamo annunciare da una voce metallica femminile, buttiamo il mozzicone, sorpassiamo la rete bucherellata di metallo, Patrick va a prendere casco e moto, mentre io mi siedo sugli scalini di cemento. Noto che il tizio sopra la moto verde che è arrivato prima si prepara nella scia di partenza dove già c'è Patrick con la moto rossa, questa me la voglio proprio vedere tutta.
"Pronti?" La solita ragazza si posiziona fra loro un po' più avanti con la bandiera a scacchi nera e bianca.
"3, 2, 1, e... Via!" Urla sventolando la bandiera, i suoi capelli iniziano subito a sventolare in aria.
Loro partono subito, per ora sono vicini, sorrido perché so che vincerà Patric- perché Harry è più avanti di lui?! Cavolo, Patrick, accellera! Harry non sbaglia nemmeno nelle curve, devo ammettere che è bravo. Continuano e alla fine, con poco spazio di differenza, vince Harry. Scendono, la ragazza di prima annuncia la vittoria di Harry, lui e Patrick si danno la solita spallata maschile sorridendo. Ci raggiunge e ci batte il cinque anche se ha perso, la cosa che mi piace di lui è che non si arrabbia quasi mai e riesce quasi sempre a mantenere la calma.
Dovresti prendere esempio da lui.
Dopo un po' annunciano il nome di un tizio e Alex moto blu, l'altro ragazzo del trio. Si posizionano e partono. Alex sembra in vantaggio ma sbaglia una curva e rallenta, così il tizio lo supera e vince. Qualche corsa dopo sento il mio soprannome accompagnato da "Blake Angel", susseguito dalla ragazza che si mette in posizione sotto lo sguardo dei suoi amici, io mi alzo e guardo con un ghigno i miei amici. Sarà un gioco da ragazzi.
"Hai già vinto, Chri" mi dice Patrick.
Mi metto in posizione notando che lei ha una bella moto nera che fa contrasto con quella mia bianca. Vedo che si gira verso i suoi amici che le sorridono, io mentre sorrido sotto il casco perché sarà facilissimo.
"Via!" Sentiamo e partiamo.
Non sto accelerando, non c'è ne motivo, ho già la vittoria assicurata. Quando mi giro in dietro però non vedo nessuno, ma come? È impossibile che sia così lenta! Poi mi giro in avanti e noto che è lì, concentrata sulla strada. Ah, brava. Ma io di più. Accelero subito e mi metto vicino a lei, si gira verso me e accelera ancora, pessima mossa: c'è una curva qui, infatti mentre cerca di girare va sempre più giù fino a toccare il cemento, cade. Sorrido, ormai ho vinto, continuo e... Sento un rumore di motore raggiungermi. Mi giro e la vedo, con il pantalone strappato all'altezza del ginocchio ma continua accelerando. È brava, non si è arresa, mi piace, ormai siamo quasi arrivati... mancano pochi metri... pochi secondi e...
"Pareggio! Raro!" Sento urlare, scendiamo.
La ragazza ci sa fare, non ci togliamo il casco, ma noto che delle ciocche di capelli le sono caduti dal casco, credo che si sia fatta una coda per nasconderli, lei cerca di sistemarli, invano. Ci alzano le mani insieme e, in questo movimento, lo spacco del top le arriva alla costola, facendomi notare un tatuaggio, non riesco a vederlo bene ma sembra una parola, interessante. Raggiunge i suoi amici che le battono il cinque, io i miei che si complimentano.
"Non pensavo fosse così brava" dice Patrick e io annuisco.
Consegnano i premi e i partecipanti se ne vanno, io e il mio gruppetto restiamo a fumare mente noto che il trio è ancora qua.
"Ci avviciniamo a quelli?" Chiede Patrick e ci incamminiamo.
"Volevo complimentarmi con te, em... Harry, giusto?" Dice Patrick porgendo la mano.
"Si, Patrick? Sei stato bravo anche tu" la stringe sorridendo, mentre io osservo la ragazza.

Ora che siamo più vicini posso dire che è più bassa in confronto a tutti, mi arriva al collo circa.
"Perché tieni il casco?" domanda Harry, lo guardo per un attimo.

"Per sicurezza" e poi ritorno alla ragazza.
"E lei?" chiedo ad Harry.

"Perché non lo chiedi direttamente a me?" Risponde lei e noto che le nostre voci sono attutite dalla presenza del casco, non rispondo e incrocio le braccia.

"Stesso motivo" Risponde infine.
"Perché una ragazzina dovrebbe fare queste gare pericolose?" domando curioso.
"Primo non sono una ragazzina" dice incrociando le braccia sotto al seno e allungandosi per sembrare un po' più alta "E secondo mi piace, amo le motocross ed è la mia passione" conclude. Carina.
"Come ti chiami, tizio?" Mi chiede "Ash" rispondo "È il tuo vero nome?" domanda "Forse" rispondo "Tu?", "Sasha e no, non assicuro che sia vero." risponde.
"In che scuola andate?" Chiede Patrick "Quinta superiore" rispondono Harry e Alex, la ragazza sta zitta "Anche lei con noi" dice Harry indicandola.
"Anche noi!" Risponde Patrick, "Solo che lui è stato bocciato ed è più grande" informa.
"Quindi ci sarete domani alla gita?" chiede Alex e rispondono di si.

"Che ne dite di scambiarci i numeri di telefono?" sempre Alex, gli altri accettano mentre io e la ragazzina diciamo insieme un 'no' e ci giriamo in contemporanea, loro ci guardano male e io metto le mani in tasca.
Ci salutiamo tutti ma io rimango in silenzio, saliamo nelle rispettive moto e partiamo, ognuno a casa propria, mentre sfreccio nelle vie della città penso alla ragazzina.

Chi sei, Black Angel?

Night or Day?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora