~Apparenza da angelo, personalità da diavolo~
Pov's Christian.
***"Parla più piano, dannazione!" ammonisco Patrick.
"Okay, scusa!" Risponde.
Vedo che la ragazzina si muove un po' nel letto, poi prende le coperte e se le porta fin sopra al naso.
Oggi fa un po' freddo e prima l'avevo coperta io, visto che tremava e sembrava un koala per come si era rannicchiata. Cosa che faccio spesso con Carly.
"Che ore sono?" Domanda Patrick."Quasi le otto"
"QUASI LE OTTO?" Alza un po' la voce con faccia scioccata."Abbassa la voce! Comunque, si, perché?"
"Le ragazze ci stanno un'infinità di tempo a prepararsi!" Ops.
Noi già siamo pronti. Vedo che miss. pigiama draghi si è seduta sul letto e si sta stropicciando gli occhi.
Ma che cosa ha al posto dei capelli? Un nido?
"Buongiorno" dice Patrick, lei lo guarda e si alza, fa un cenno col capo e porta lo sguardo su di me.
"Bene, posso andare" informa, apre la porta ed esce.
Io e Patrick ci guardiamo per un po' "Quella è nel suo periodo, fidati" dice lui infine.***
Il solito gruppetto dell'altra volta sta camminando vicino a me, compresa lei.
Indossa un jeans bianco e una maglietta viola."Ma allora non è nel suo periodo..." dice Patrick.
"Quella è strana di suo" rispondo, buttando fuori il fumo della sigaretta.
Indossa le cuffiette e guarda dritta davanti a sé ma incrocia le braccia e trema un poco. Ha ragione, fa freddo. Mi levo la felpa a zip grigia e gliela porgo senza guardarla negli occhi, lei la respinge e insisto, accetta.
"Raaagazzi, che ne dite di fare un pigiama party sta sera?" Chiede Alex.
Harry, Patrick e le tre ragazze annuiscono, la ragazzina invece non ha risposto, compreso io.
Harry le leva una cuffietta, le spiega ed annuisce sorridendo.Come possono stare così bene insieme? Come riesce Harry a farla sorridere così?
Conoscendoti, tu riusciresti solo a farla piangere.
Non penso per niente che sia una ragazza con le lacrime facili, anzi, non penso che lei sia una facile in generale.
"Quindi, Christian?" Mi richiama Patrick."Eh?" non ero attento.
Eh certo, troppo concentrato a guardare quella.
Tu, non io.
Siamo la stessa persona.
"Questa sera ci sarai?" domanda Alex."Se proprio devo..." rispondo.
Dopodiché ritorniamo in hotel per la cena.***
"Bene, ragazzi, ricordate tutti il piano?" chiede Alex.
Tipo delle spie segrete.
"Em..." dice la ragazzina e lui sbuffa.
"Sei la solita: dopo che finiamo la cena ritorniamo in camera, ci sistemiamo e le ragazze portano il cibo, noi ragazzi invece da bere. Alle undici in punto, ci assicuriamo che tutti dormono e venite in camera nostra, okay?" Tutti annuiscono tranne me, non c'è bisogno.
Abbiamo appena finito la cena e siamo in camera che aspettiamo le ragazze, intanto ci stiamo cambiamo e prendendo il necessario. Dopo un po' (tanto), le ragazze bussano tre volte più una un po' distaccata, per far capire che sono loro.
Che idea stupida.
È stata di Alex.
E di chi sennò?
"Ma che pigiami avete?" Chiede Harry ridendo.
"Meglio dei vostri sicuro" risponde Jenny.
"Noi non indossiamo il pigiama della morte" dice riferendosi ad una ragazza con dei lunghi capelli neri lisci che risponde con un sorriso ironico, "o con dei fiori colorati" questa volta si riferisce a riccioli d'oro che arrossisce, "o con i draghi" dice a lei, mentre lei risponde con la linguaccia e dice "Tu ormai ci sei abituato".
Cosa? Dormono insieme? Hanno scopato?
Ma che te ne frega?
Frega anche a te.
No.
Siamo sempre la stessa persona.
Si avvicina e mi porge la felpa che le avevo prestato prima, la prendo senza guardarla.
Se vuole, se la poteva tenere, mi piaceva come ci stava.
Taci.
"Bene ho una brutta, per voi, notizia... Mentre bella, per noi." Dice Alex con un ghigno, più rivolto alla bambola di porcellana.
"Potreste ripetere i vostri nomi che non ricordo?" Dice Patrick grattandosi la nuca. Grazie amico, mi salvi.
"Allora? Questa notizia?" chiede Jennifer."Allora... non ci sono sacchi a pelo, quindi... Non vogliamo che dormite per terra, e credo nemmeno voi, e allora... Dovete dormire con noi. Nello stesso letto." informa Alex.
"Ma siamo tanto buoni da farvi 'decidere', ognuna dovrà estrarre un bigliettino dove ci sarà il nome di uno di noi." Spiega prendendo una ciotola.
Le ragazze, con la bocca aperta, prendono ognuna un fogliettino.
"Harry" dice Jennifer e lui sorride, "Patrick" sussurra Brianna e lui abbassa lo sguardo, "Alex?" urla Annabelle, e lui risponde con un ghigno, e quindi... "Christian" dice lei.
Oh yea.
Oh no.
Faccio l'indifferente.
"No no no... NO!" risponde, mi sta rifiutando?
"Ragazzina, sai quante ragazze pregherebbero per stare vicino a me?" Rispondo con un sorrisetto.
"Io non sono come le altre, dormo con Harry"
Scordatelo.
"E io dove dormo? Nella vasca?" Chiede Jennifer e Harry manda un'occhiataccia a lei che risponde annuendo sbuffando.Come riescono a capirsi senza parlare? Come può un ragazzo avere un'intesa così forte con una ragazza?
"Dormo per terra!"
Dimenticalo.
Ho un'idea.
"Che ne dite di giocare ad obbligo o verità? Chi non fa un obbligo, c'è una penitenza, chi non dice la verità, beve" propongo e tutti annuiscono, ci sediamo a terra con davanti a noi cinque bicchierini pieni di liquidi alcolici diversi.
Ora ci divertiamo.
"Pigiama con i draghi, scegli: grande o piccolo?" Chiedo e stranita mi risponde "Grande..?"
Ottima scelta.
"Inizio io, che sono il più grande... Obbligo o verità?"
"Verità" okay, così posso conoscerla meglio."Sei fidanzata?"
"Ahah, io? No"
"Tocca a te" concludo.
"Harry, obbligo o verità?" chiede.
"Obbligo" risponde.
Guarda Jennifer che sorride, "Bacia Jennifer" Harry fulmina Alexander, si alza e va a sedersi vicino a lei, si avvicina piano.
Dopo lui fa per alzarsi ma lo fermo "si deve rimanere nel posto che si cambia." Mi trucida con lo sguardo ma resta lì e tocca a lui, mentre io e lei ci lanciamo uno veloce sguardo complice.
Dopo un po' di giri e bicchierini tocca a Harry che sceglie Alexander.
"Obbligo", "Bacia Christian" uh si vendica.
"Scordatelo, penitenza", "Dormi con lui questa notte".
"Fanculo" mima con le labbra Alexander.
Il mio piano ha funzionato allora...
Bastardo.
Furbo.
Dopo altri giri, tocca ad Alex per Alexander che ha scelto obbligo.
"Ad ogni giro togli un indumento, inizia ora" dice e lei sbuffa, levandosi un calzino.
Dopo altri giri, Alexander si è levata: i calzini, la bandana, gli elastici e posa tutto nello zaino.
Intelligente.
Io dovevo fare un obbligo, ballare la macarena, non l'ho fatto e penitenza, fare due trecce ad Annabelle che ora sembra la vera Annabelle, lei stava per uccidermi. Riesco a farle, diciamo, per merito di Carly. Alla fine la macarena l'ha ballata Alex, Harry si è scritto in fronte "capra", Brianna ha dovuto strappare una pagina del suo libro preferito, stava per piangere, Patrick ha bevuto molti bicchieri, Annabelle ha postato un selfie scrivendo: SONO BARBIEEE. E siamo tutti un po' brilli.
"Okay, credo che sia ora di andare a letto, sono quasi le due" dice Patrick.
Noi ragazzi ci mettiamo nei letti e aspettiamo le ragazze che non tardano ad arrivare, tranne lei.
"Bella statuina, vuoi rimanere lì impalata da sola al freddo, o vieni qua?" Dico facendole spazio.Lei sbuffa e si sdraia, dopo aver detto ad alta voce "Harry ti odio" e sussurrato "Guai se provi a toccarmi troppo".
Facile a dirsi.
Dopo un po' noto che trema perché si è dovuta levare la maglia del pigiama per l'obbligo, restando in una sottile canottiera. Quindi, la copro meglio con le coperte sperando che dormi bene. Solo perché ha freddo, solo per quello.Perché ho l'impressione che mi farai dannare, ragazzina?.
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Night or Day?
General FictionSono completamente distinti, come il nero e il bianco, il buio e la luce, il dolce e l'amaro, ma soprattutto come la notte e il giorno. Due ragazzi con storie diverse, con caratteri diversi, con pensieri diversi, con passioni diverse... Tranne una:...