La mattina seguente
Non vorrei che Christian abbia dimenticato tutti i nostri momenti belli.
Non lo spero, almeno.
Perché io non l'ho fatto e non credo lo farò mai.Mi sono svegliata da poco e, guardando fuori dalla finestra il cielo grigio, non mi sforzo minimamente per alzarmi e preparare la borsa per il mare.
Quindi, nella mia mente, si ripete continuamente la domanda 'Stamattina cosa si fa?'.
E continuo a rispondermi che non ne ho la minima idea.
Andare da Christian?
No, perché ieri gli ho fatto capire che ci tenevo parlando con il cuore in mano. Ora tocca a lui.Decido di andare al solito parco, alla solita panchina.
Non ho aspettative. Non credo di incontrarlo, ma in fondo lo spero.Esco di casa e inizio a camminare a passi veloci, questa volta senza cuffie nelle orecchie.
Mi guardo intorno e mi accorgo di come sia cambiata la mia città in quasi 20 anni.
Rifletto sul cambiamento.
È una cosa strana, ma allo stesso tempo meravigliosa, il cambiamento.
Ovviamente dipende come si cambia: se in meglio o in peggio.
Un esempio: c'è un negozio che esiste da più di dieci anni ed è sempre stato uguale, fuori.
I soliti mattoni rossi, la solita aria di 'posto antico' e la solita impressione di un negozio trasandato.
Dentro si è rinnovato un sacco diventando un posto modernissimo, ma le persone che si fermano all'apparenza non hanno voglia di entrarci e non sapranno mai che quel negozio dentro è qualcosa di eccezionale.È lo stesso ragionamento con le persone.
Quando una persona cambia esteticamente, si vede subito.
Quando, invece, si decide di cambiare 'dentro' nessuno lo nota subito, fin quando non si sforzano di conoscerti meglio.Arrivo alla panchina. Mi siedo e riprendo fiato.
Il vento mi scompiglia i capelli, peggiorando la situazione dei miei capelli in disordine, ma decido di non farci caso. Rischierei soltanto di commettere errori irrimediabili.Una figura avanza verso di me, non riesco a vedere la sua identità a causa della controluce.
All'inizio sono un po' spaventata e mi preparo ad alzarmi ma, quando noto che è Luca, mi siedo nuovamente.«Ciao, Laura»
«Ciao», rispondo freddamente. Non so come mai, gli attribuisco ogni giorno di più la colpa della mia situazione con Christian. Ma se lo guardo negli occhi si annulla tutto, come se non fosse successo niente, anche se dentro di me so che non è così.
«Ultimamente mio fratello è arrabbiato per tutto, urla facilmente e pensavo che forse tu sapevi il motivo. Sei venuta anche da noi l'altro giorno, come mai?»
«No, non so come mai ha questi atteggiamenti», mento.
Lo so, è sbagliato dire bugie. Ma come dovrei dire? 'Forse ho una cotta per te e tuo fratello pensa che io preferisca te a lui, ma si sbaglia'. Continuo dicendo:«L'altro giorno ero venuta proprio per capire cosa avesse.»«Devi essere una persona fantastica allora!»
Arrossisco. «Non saprei,non sono io a deciderlo»
«Secondo me si! Ma io ho un modo per capirlo»
«Quale sarebbe?»
«Mi abbracci?»
Rimango stupita. Mi chiede un abbraccio? E perché mai?
Ma non mi pongo tante domande. Accetto, e lo abbraccio.Quando l'abbraccio si scioglie, lui dice:«Si, sei davvero una persona fantastica»
Sorrido, ringraziandolo del complimento, nonostante ancora sono ignara del motivo per cui mi abbia chiesto di abbracciarlo.
Avendo l'imbarazzo alle stelle, decido di tornare a casa per evitare brutte figure che, in situazioni come questa, arrivano puntualmente.
Lo saluto con un semplice ''Ciao'' e inizio a camminare.Ripenso ancora a quell'abbraccio.
Al motivo.
Ma non riesco trovarne uno plausibile.
Sono decisa a chiedere il perché di quell'abbraccio, ma prima devo risolvere la situazione con Christian.•*¨*•.¸¸☆*・゚•*¨*•.¸¸☆*・゚
Spazio autrice
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Eccomi! Spero vi piaccia questo capitolo, vorrei finire di pubblicare questo libro per metà settembre così da restare libera io e far restare liberi voi per il periodo scolastico, che ne dite? Comunque che ne pensate del capitolo? Secondo voi Luca sta tramando qualcosa o sta iniziando a provare qualcosa per Laura? A voi i voti e i commenti!
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Vuoi essere il mio migliore amico? [IN REVISIONE]
Teen FictionLaura, una diciannovenne che ha appena terminato le scuole superiori, è alla ricerca della libertà e della realizzazione personale: vuole continuare l'università e farsi una vita da sola. E se arrivasse un ragazzo a sconvolgerle i piani?