" Va bene nonna,sono felicissima. A presto."
Ho appena parlato con mia nonna, Carla. Le ho raccontanto del mio piano di ritornare in Italia.
Ancor prima di finire la frase,la sentivo già singhiozzare e deduco che qualche lacrima le abbia rigato il viso. È contentissima. Mi ha detto che lei sarà la prima ad aspettarmi in aereoporto e pretende che il primo abbraccio sia rivolto a lei.
É arrivato il momento di parlare con i miei.
Scendo velocemente le scale,saltando tre gradini alla volta,tutta presa dall'entusiamo. Arrivo in un batter d'occhio davanti l'ingresso dell'ufficio di papà; l'ansia sta prendendo,pian piano, il controllo del mio corpo. Mi tremano le mani e le gambe.
Poso la mano sulla maniglia lucida e pulita,ancor bagnata di prodotto, ma qualcuno anticipa il mio gesto e apre la porta. È mio padre.
"Maddison,cosa stai facendo?"
"P... pa... papà! Devo parlarti, é urgente!"
"Che succede? Vieni,sediamoci."
Mi accomodo sulla poltroncina amaranto,da me tanto odiata. Così lugubre,dura e scomoda!
"Papà,non ce la facc..."
Ed ecco che il rumore della porta che si apre mi interrompe. È mamma,un po' confusa, ferma sull'entrata.
"Mamma,vieni. Questa cosa riguarda anche te. Dicevo...
Non ce la faccio più a stare qui. Questa vita mi ha stancata. Non voglio più stare qui. Questo non è il mio posto e questa non è la vera me! Mi sto chiudendo, sempre più, in un guscio. Gli americani non sono come me. Abbiamo mentalità e modi di ragionare opposti. Voglio tornare in Italia. Mi manca tutto di Lei. Mi manca nonna Carla e nonno Pietro,i miei cugini e gli zii. Ho 19 anni,adesso. Sono responsabile."Prendo fiato mentre aspetto la loro risposta.
I miei si guardano stupiti e zitti per pochi secondi e poi scoppiarono in una grossa risata strafottente.
Li lascio nella loro stupidità,mentre sbatto la porta alle mie spalle
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Bιg as τo seem ιnfιnιte || Ser Travis ||
Fanfiction"CORRI DENTRO,SALVATI!" Prese dalla tasca una piccola pistola e la puntò contro l'aggressore. Erano arma contro arma,entrambi con le mani ben serrate e i pollici pronti a sparare. Lo sparo partì,sentii il colpo assordante ma non capii chi avesse col...