Capitolo 28 (seconda parte)

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Misi una maglia bianca,semplice,dentro una gonna scozzese bianca e nera. Sotto dei collant neri e anfibi. Sistemai i capelli e andai da Luca.
"Dove mi porti?"
"Mantengo sempre le promesse..."
Non sapevo minimamente di cosa stesse parlando. Salimmo in macchina;
"Ascolti bella musica, sai?",disse.
"È un CD di Andrea,l'ho trovato fra i tanti."
"Sai che è mio?"
Lo guardai stupita e risi.
"Ecco la voce conosciuta!"
Eravamo in un posto desolato,tipo in campagna. La strada iniziava ad essere rocciosa e intorno a noi c'erano semplici case in pietra,con camini accesi e portoni aperti, con qualche stalla o piccoli supermercati. Ci fermammo qualche mezzo chilometro più avanti; la mia visuale si affacciava su un'antica e piccola torre circondata da erbetta ingiallita. "Siamo arrivati",disse Luca. Prese una sigaretta e l'accese. "Stupendo ma... ancora non capisco" "Non ricordi?",scoppiò a ridere "Sinceramente no"
"Ieri..."
"Ieri?!"
"Siamo usciti. Cazzo eri fatta di brutto. Son venuto a prenderti,siamo andati in studio e poi in spiaggia. Abbiamo fumato,ci siamo buttati in acqua e abbiamo fumato di nuovo. Ti sei addormentata e poi ti ho riportata a casa. Cristo se non eri bella."
"E questo posto?"
"Si dice che nella fase di ubriachezza,la mente ti porta ad una totale situazione di sincerità. Abbiamo bevuto,poco,ma è bastato. Ci siamo liberati; iniziammo a parlare e a confidarci. Mi hai raccontato da Jack a Valerio,dall'America all'Italia. E io lo stesso. Ti parlai di questo posto. Qui scrissi la mia prima rima;qui fumai per la prima volta e che tu ci creda o no feci qui l'amore",raccontò mentre accese una sigaretta.
Ci riflettei su,ma non riuscivo a ricordare.
"L'hai fatto dietro la torre o dentro?",dissi
Rise e mi abbracciò.
"Nella macchina,dietro la torre"
"Interessante,anche se non ci tengo ai particolari"
"Ma se vuoi racconto!"
Lo guardai male e risi.
"Beh,la mia promessa è finita. Caffè?"
"Caffé.",risposi mentre entrai in macchina.
"Forse Caffé sarà il nost..",lo bloccai.
"Luca,no. Questo non lo tollero"
Mi imitò come un bambino,poi mi lasció un bacio sulla guancia.
Entrammo in un bar.
Io ordinai un Capuccino,mentre Luca ordinò una cioccolata calda.
"Cosa farai oggi?",mi chiese.
"Non ne ho idea,tu?"
"Vado da Raw qualche ora. Poi esco con Giulio,Giorgio e gli altri. Vieni con noi?"
"Mh,non so. Chiederò ad Andrea"
"Vuoi?",mi porse uno spinello
"Fumi così tanto? Non stai male? Io dopo due non c'ho capito nulla,ieri. Comunque si,grazie"
"Dopo un po' ci fai d'abitudine."
"A che età hai iniziato?"
"Non ricordo... Presto,molto presto."
"Andiamo?",chiesi.
Annuì.

Arrivati sotto casa, mi abbracciò e io ricambiai con un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo dopo Lù"
Mi sorrise e se ne andò

Bιg as τo seem ιnfιnιte || Ser Travis ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora