È pomeriggio. Il caldo mi sta soffocando e pensare come convincere i miei risulta impossibile. Fisso il mio porcellino-salvadanaio. Mi attira tanto. Devo aver messo da parte qualcosa in questi anni,per le urgenze. E tutto ció è più che un'urgenza!
Mi alzo di scatto. Prendo il porcellino e lo butto a terra con tutta la forza che ho,causata soprattutto per il menefreghismo dei miei.
Conto,velocemente. 500 dollari. Sono pochi. In realtà non so quanto siano in euro ma il problema non cambia; sono pochi,lo stesso.
Il telefono squilla. È Andrea,la mia migliore amica italiana. In realtà è l'unica mia migliore amica. Ci conosciamo da 18 anni; ogni sera, da quando sono partita, ci chiamiamo e parliamo per ore e ore.
"Pronto Andrè""Ma grazie, eh! Complimenti!"
Rido,anche per il tono che usa.
"E adesso cos'ho combinato?""Pure l'ignorante fai? Che hai trovato? Un'altra amica e adesso mi trascuri?"
"L'idea non è da escludere. Si chiama Andrea,19 anni,italiana,rincoglionita e a volte sgorbutica, ma adorabile"
"Leccaculo!"
Rido,ancora.
"Dai! Cosa succede?"
"Ma non lo so,guarda,dimmelo tu! La mia migliore amica parte,di nascosto inoltre, per tornare in Italia e lei non mi dice niente"
"Chi te lo ha detto?"
"Tuo cugino,Gianluigi"
"Mai zitto lui!"
"Parlava con i tuoi parenti di dove dormirai. Hanno pensato da tua nonna"
"Perfetto!"
"Perfetto un corno. Torni dopo 13 anni! Ho pensato di comprare un monolocale per... noi due. Ci divideremo le spese. Se vuoi posso trovarti anche un lavoro. Lo zio del mio ragazzo,Giulio, ha aperto una disco-bar. La paga è buona,per non parlare delle mance. Cosa ne pensi?"
"Penso che sia una fantastica idea. Grazie di tutto, anche per il lavoro,ne avrò bisogno."
" Allora rimaniamo così,riferisco tutto ai tuoi parenti. Ora vado, Giulio è arrivato"
Sento un gran chiasso dal telefono. Ragazzi che urlano e ridono.
"Okey,ciao Andrew"
Ancor prima di chiudere la telefonata sento una voce maschile che sussurra qualcosa ad Andrea.Poi il mio nome. Poi il silenzio improvviso, infine chiudo. Mi scoppia la testa e le palpebre scendono. Mi addormento nel pieno del pomeriggio.
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Bιg as τo seem ιnfιnιte || Ser Travis ||
Fanfiction"CORRI DENTRO,SALVATI!" Prese dalla tasca una piccola pistola e la puntò contro l'aggressore. Erano arma contro arma,entrambi con le mani ben serrate e i pollici pronti a sparare. Lo sparo partì,sentii il colpo assordante ma non capii chi avesse col...