Capitolo 23 (2° parte)

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#Flashbackprt.2

Sapevo che Valerio sarebbe arrivato nel minor tempo possibile. Così,nella breve attesa,accesi una sigaretta e sorseggai un po' di coca e rum.

Porsi la sigaretta ad Andrea,ma rifiutó. Non sapevo che fare,parlare non se ne parlava,non le sapevo mentire.

Osservai per un po' il fumo che scompariva lentamente in aria, poi mi aspirai,mi concentrai e misi le labbra a 'O' e provai a fare dei cerchi,ma nulla. Provai fino a sei volte,invane.

Delle mani mi tapparono la bocca al settimo tentativo e calde labbra bagnarono leggermente la mia guancia.

"Devi aspirare più fumo per poterli fare"

Era Valerio,ma non c'era Luca.

"Ehy". Mi alzai e lo abbracciai,gettando il fumo alle sue spalle.

Andrea gli sorrise e lo abbracció anch'essa. Prese la mia birra e si coricó accanto a me. Io ancora ero concentrata a fare i cerchi. Aspirai di più,ma nulla.

"Luca?" ,chiesi.

"Boh,stava parcheggiando"

Valerio mi prese la sigaretta e fumò.

"Non sono più abituato a questa roba. Fa schifo. Ti condanna a morte,ti prende a pugni i polmoni e basta. Poi rimane sempre la stessa cazza di vita"

Lo guardai confusa. Non sapevo dove voleva arrivare,tanto meno il soggetto del discorso.

"Parla della droga",si intromise Andrea.

Valerio prese dalle tasche un pacchetto di Camel blu e prese uno spinello.

"Ho iniziato a fumare 'sta roba parecchio tempo fa. La provai con Socia la prima volta. È stata una cosa indimenticabile. Cazzo,e da quel giorno me ne innamorai. Questa roba fa bene! Dio,ti sballa,ti libera dai problemi, non ti fa capire una minchia. Ti lascia lì,felice; ti fa ridere senza motivo ma almeno,ridi! Prova..."

Me la passò e io non insistei due volte. La osservai incerta per qualche secondo,poi l'avvicinai alla bocca.

"RAGAZZI!",Luca gridò e io non feci in tempo ad aspirare. Ci voltammo verso lui. Controllai di scatto l'orologio. Era mezzanotte e noi dovremmo essere già a casa.

"MARIA MI HA CHIAMATO! HA SENTITO DEI RUMORI STRANI A CASA VOSTRA E SENTENDOVI USCIRE SI È PREOCCUPATA"

Okay,poteva inventarsi di meglio. Lasciammo le birre li e scappammo verso la macchina. Luca con Andrea,io con Valerio.

Appena chiudemmo le portiere,scoppiammo a ridere come due coglioni.

"Hai visto la faccia di Luca?",chiese.

Non riuscivo a parlare, qualcosa di bagnato mi scivoló lungo la guancia. Erano lacrime... lacrime di gioia. Era da tanto che non mi facevo una risata del genere.

"Si! Cristo se sa recitare"

Valerio mise in moto la macchina e ci diriggemmo verso casa.

#FineSecondaParte

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