Le ragazze mi raggiungono in stanza. Io e Alessandro ci accoccoliamo sul piccolo divano in pelle in attesa che siano tutti pronti per uscire. "Pronto, Ale?" grida Paola dall'altra parte della stanza. "Pronto a tenere a bada sei ventenni? No. Stasera non faccio da baby-sitter. Mi dispiace!". Scoppiamo tutte a ridere. "Lo sai che l'ala maschi è dall'altra parte, vero?" Michela fa presente ad Alessandro che i ragazzi sono tutti nell'altra stanza. "Sì, ma lo sai che ho un debole per voi ragazze" risponde, meritandosi da parte mia una gomitata sul petto "Ahia!" si lamenta. "Ruffiano" mi limito a dire.
Usciamo tutti insieme dall'hotel. "Guarda che figo che sei, Mattia!" mi complimento. "Grazie! Devo trovarmi la ragazza anche io. Altrimenti mi viene un attacco di diabete con tutte queste smancerie" dice, fingendo di essere infastidito. In realtà so che gli fa piacere vederci felici. "Tranquillo, Mattia. Ci sono anche io. Se vuoi ci supportiamo a vicenda" gli risponde Paola. Non ho mai pensato a loro come a una coppia. Sono ottimi amici, ma come coppia non credo funzionerebbe. "Dovreste prendere esempio da noi". Riccardo lascia la mano di Michela per dare uno schiaffo sulla nuca a Mattia. Passiamo un paio di locali e beviamo qualche drink. Alessandro si lascia andare, e devo dire che lo amo anche per questo. "Ehi, ehi! Non dovresti andarci piano con questa roba?" dico, togliendo ad Alessandro il bicchiere con una vodka-cola. "No. Questa sera ho di nuovo vent'anni. Perché fermarsi?". Rifletto per un momento. Ha ragione. Ce lo meritiamo un po' di svago. Mi avvicino a lui e gli sussurro all'orecchio "Lo sai, vero, che quando sono brilla nessuno mi ferma?". Sorride. "Lo so. Ma anche io..." mi fa l'occhiolino.
È ormai l'alba quando rientriamo in hotel. Nella hall cerchiamo di trattenerci e di non fare molta confusione per non disturbare. "Ci vediamo fra un paio d'ore" dico, mentre io e Alessandro cerchiamo di barcollare meno possibile. Gli altri fanno ritorno nelle loro stanze, mentre io ho in mente qualcosa di speciale. "Vieni. A quest'ora non c'è nessuno" dico, trascinandolo per i corridoi che portano alla piscina termale. "Marta, che stiamo combinando? Sai che non si può. Se ci scoprono, ci buttano fuori dall'hotel a calci!". Ha ragione, ma in questo momento non riesco a pensare lucidamente. È o non è il mio viaggio di maturità? "Shh!" lo zittisco. Arriviamo in piscina. L'acqua limpida se ne sta immobile e brilla, illuminata dai fari. Inizio a togliermi il vestito blu, indossato apposta per quella serata. Mostro le mie curve coperte da un bikini. Alessandro si toglie la camicia e i pantaloni, esitando all'inizio. Poi si lascia andare, facendomi vedere il suo fisico perfetto. Ci tuffiamo, illuminati dalle luci che la circondano. Giochiamo nell'acqua lasciandoci trasportare dalle emozioni. "Hai mai pensato come sarebbe la tua vita se non avessi incontrato me?" gli chiedo, mentre mi avvicino al bordo.
Dapprima mi guarda sorridendo senza dire nulla. Poi, raggiungendomi per lasciarmi un dolce bacio sulle labbra, sospira. "Sì, credo di averci pensato un paio di volte, nei mesi in cui ci eravamo lasciati". "E come sarebbe?". "Beh, di sicuro molto noiosa". Cala il silenzio. "Solo noiosa?". "No. Molto peggio. Senza di te sarei perso. Sarei un quarantenne divorziato perennemente depresso". "Ma dai!". Mi avvicino e le sue braccia mi cingono la mia vita. "E tu invece? Se non avessi corrisposto i tuoi sentimenti?".
"Beh, avrei comunque fatto il possibile per attirare la tua attenzione. E a pensarci, non mi vedo senza di te". "E se invece avessi scelto Michael?". Dopo quel giorno, per noi era diventato un argomento scottante e non ne avevamo più parlato. "Avrei comunque scelto te" mi limito a dire, tenendo lo sguardo puntato in basso e meritandomi un suo bacio.
Torniamo in camera nostra senza riuscire a tenere a freno la passione, percorrendo il corridoio tra un bacio e l'altro, ardendo dal desiderio. Ad ogni suo tocco sul mio corpo sento un'esplosione di sensazioni, come se stessi bruciando dall'interno. Il suo sguardo profondo penetra il mio. Continuando a baciarmi, apre la porta della sua stanza, per richiuderla subito con la stessa rapidità. Il mio corpo si abbandona letteralmente tra le sue mani. Anche nel buio della stanza riesco a vedere il nocciola dei suoi occhi ed il suo corpo meraviglioso. Le sue mani sulla mia pelle sono qualcosa di estremamente meraviglioso.
Il suo tocco è morbido e vellutato. Mi provoca la pelle d'oca. La mia collana con l'anello si adagia perfettamente tra i miei seni e al contatto con la sua produce un flebile tintinnio. Ad ogni bacio mi lascia qualcosa. Su di me. Dentro di me. Ormai sono completamente sua.
Fare l'amore con lui è appagante. Ogni volta proviamo qualcosa di diverso. Ogni volta è una continua sorpresa e non pensavo che mi piacesse così tanto. La differenza d'età non ha mai causato nessun problema. Anzi, direi che rende tutto più piacevole. Si adagia su di me.
Le sue spinte si fanno sempre più forti, mentre io sono in estasi. Ci addormentiamo cullati dal calore dei nostri corpi e carichi delle vibrazioni di energia che ancora scorrono dentro di noi.
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ASPETTAMI 2
Romance---Completa--- ⚠️⚠️ attenzione.. modifiche consistenti ⚠️ Sequel di Aspettami. Ritroveremo Marta alle prese con due occhi neri che la faranno sprofondare nel pozzo della passione, mettendo in discussione la sua relazione ormai affermata con Alessand...