-Odio tutto questo- la povera ragazza gridò camminando all'infuori della ringhiera, sentendo il vuoto sotto i suoi piedi, aprendo le braccia, mostrando gli avambracci martoriati da anni e anni di sofferenze. Pensava fosse finita, ma si sbagliava.
U...
Il resto del team arrivò poco dopo che l'uomo uscì fuori dalla villa con sua figlia, ormai sfinita dal dolore e intrisa di sangue, fra le braccia. Fu uno scenario atroce a cui assistere, e nessuno di loro poteva credere ai suoi occhi "che è successo?" Coulson chiese preoccupato, vedendo la ragazza apparentemente
"Ian l'ha-ha sp-spar-sp-sparata" Ryan provò a spiegare in lacrime, e con il naso tappato "per fa-favo-re salv-salvat-ela"
Sarà fatto, portala sul jet, avrà tutte le cure che necessita sul Bus"
L'uomo disperato obbedì e corse nel Bus, dove stese la giovane donna sul lettino d'ospedale e aspettò l'arrivo immediato dei medici "dove sono?" sua figlia chiese non appena si svegliò, non del tutto cosciente
"Siamo di nuovo sul Bus, piccola"
Suo padre notò una piccola lacrima scendere dal suo occhio "Non voglio morire, papà"
"Non sai morendo, piccola. È-è uno sch-scherzo! Ci sono le telecamere" disse disperato "è solo un incubo, piccola"
"Quindi perché non mi sveglio?"
"È solo un incubo. Ascoltami, dove sogni di viaggiare"
"Ho sempre sognato di andare a Toronto, amo il Can..." Provò a continuare la frase, ma il tono della sua voce era pericolosamente basso
"Giuro che ti porterò ovunque vorrai. Andremo in Canada insieme... Ma ti prego, lotta"
"Voglio che finisca"
"Finirà tutto, è una promessa, piccola"
Uno dei medici che erano a disposizione dello Shield li interruppe e fece uscire il padre disperato, in quanto Skylar doveva essere operata d'urgenza.
Non appena uscì nel corridoio, l'uomo scoppiò in lacrime al solo pensiero che sua figlia sarebbe potuta morire da un momento all'altro
"Agent. Lawrence" Coulson lo chiamò "il tuo è stato un gesto molto coraggioso. Lo Shield è fiero di averla come agente"
Ma l'uomo non rispose
"È tutto okay? Hai bisogno di aiuto? Hai una ferita aperta sulla tempia" Jemma esclamò, toccando la ferita dell'uomo "vado a chiamare un medico" disse, e dopo si mise a correre
Ma prima che Jemma potesse arrivare con un medico, Ryan se n'era andato. Era ritornato nella sua camera, seduto alla scrivania, con una penna in mano e un foglio di carta sul legno
~~~
Dopo più di un'ora, Alex riuscì a concludere qualcosa, scrivendo una lettera di due pagine e chiudendola in una busta ben sigillata, chiudendola nel cassetto, sperando che qualcuno la trovasse, ma subito dopo decise di darla direttamente a Skylar
Aspettò l'avviso dell'infermiere per andare dalla figlia. Lo ricevette dopo oltre 8 ore. Otto ore d'inferno
Di diresse all'ospedale e si sedette accanto a sua figlia
"Skylar Quinn" il padre iniziò "mi ricordo esattamente ogni singolo momento che abbiamo passato insieme, ogni singola parola che ci siamo scambiati, e non ce la faccio proprio a vederti così. Ti ricordi quando mi hai detto che tuo padre non ti ha mai detto quanto ti volesse bene? Bene, sono IO tuo padre, e ti voglio un mondo di bene, sei la luce dei miei occhi, e non posso permettere che un Quinn muoia in questo modo, specialmente se quel Quinn è mia figlia. Ti voglio bene con ogni singolo centimetro del mio cuore. Con ogni singolo centimetro, e sono pronto a pagare fior fior di quattrini per darti tutte le cure delle quali hai bisogno
~~~
Alex
Aspettai per oltre una settimana che si svegliasse Skylar. 24/7, con gli occhi sempre puntati su di lei
Un giorno mi ero addormentato persino stringendole la mano, ma fui svegliato da una voce troppo familiare, Tony Stark "che ci fai qua con mia figlia?" brontolò
"Non è tua figlia, Stark. Non è neanche lontanamente una Stark, è una fottutissima Quinn"
"Tutti voi sempliciotti siete così maleducati e rumorosi? Stai disturbando il sonno della mia bambina"
"Non ci sei mai stato per lei, Stark. Non sei neanche il suo vero padre. Tu non c'eri quando tua figlia è stata sparata. Tu non c'eri quando è stata ricoverata. Non ci sei mai stato per lei"
"Certo, non sarà frutto dei miei spermatozoi, però l'ho crescita come se fosse mia figlia, ed è questo quello che conta"
"Mr.Lawrence" uno dei medici mi chiamò "sono lieto di annunciarle che i risultati del test del DNA sono positivi al 100%. Congratulazioni, è lei il padre" e dopo si rivolse a Tony " Mr.Stark, mi dispiace ma solo i genitori possono rimanere qui"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
