-Odio tutto questo- la povera ragazza gridò camminando all'infuori della ringhiera, sentendo il vuoto sotto i suoi piedi, aprendo le braccia, mostrando gli avambracci martoriati da anni e anni di sofferenze. Pensava fosse finita, ma si sbagliava.
U...
"Sbrigati, Leo" Ward chiamò lo scienziato, che si supponeva dovesse accompagnarlo nella sua evasione "siamo quasi arrivati al van di Skye"
"Perchè mi hai portato qua? È come se stessi tradendo lo Shield"
"Fitz, scimmietta mia, lo Shield mi stairs dando la caccia. Ho ucciso uno dei capi"
"È questo il punto, Ward. Sei un'assassino. Hai sparato quella povera donna in faccia più volte. Cosa mi dice che non faresti lo stesso con me quando ti sarai stancato?"
"Perché ti amo, Leo"
Fitz era pietrificato dalle parole di Ward "è abbastanza?" Chiese di nuovo
"Co-cosa? Mi ami? Perchè?"
"Le persone non sanno perché si innamorano, Fitz. Succede e basta"
"Se mi ami, perché mi stai facendo allontanare dalla mia squadra?"
"Perché ti amo, e voglio averti con me, sempre"
"Non posso, mi disp-
"Fitz" la sua migliore amica, Jemma, lo chiamò da dietro, preoccupata "Ward?"
Ma Ward rispose con un colpo di taser sull'addome della giovane donna, facendola cadere incosciente a terra "che diavolo fai?!"
"Vieni, sì o no?"
"Non la posso lasciare qui, hai sparato a Jemma!"
"Non l'ho uccisa, è solo inconscente"
"Let hai sparato!"
"Mi ha spaventato!"
"Fottiti, Ward" Fitz mormorò camminando verso la sua amica, che si stava lentamente riprendere "che diavolo..." Sospirò
"Jemma, mi dispiace tantissimo, credimi, non era mia int-"
"Che è successo?"
"Ward ti ha colpita con il tasera"
"Cosa?!" Gridò, alzandosi in piedi subito dopo "perché eri con lui?"
"Mi rapito"
"Oddio! Come ha potuto?!"
"Jemma, non capisci, voleva che stessi con lui... Mi ha detto che mi ama"
"E tu lo ami?!"
"Jemma, andiamo, sono sicuro che gli altri hanno bisogno di noi"
"Prima rispondimi"
"No, Jemma, non lo farò... Adesso andiamo"
~~~
Kyle
Riuscì a scappare dalla tribuna, e mi rifugiai nel vsn di Skye, all'interno del bus.
Papà mi aveva accompagnata fino al bus, facendomi salire, e dicendomi che sarebbe passato di nuovo leggermente più tardi.
Rimasi là dentro per dieci minuti, seduta nel bagagliaio spazioso, dietro i sedili del guidatore. Mi appallottolai sul freddo acciaio del pavimento, aspettando che finisse tutto. Rimasi lì finché non vidi una sagoma entrare nel van e mettere le chiavi nel cruscotto
Ricevette anche una chiamata, e quando rispose capì tutto
"Signora"
Cazzo, era Ward
"Sì signora... Stavo pensando in Olanda o in Francia... Certo, le farò sapere..."
"Merda" sussurrai
"... Cosa? Perché il van? Perchè so che la mia ex collega, Skye, tolse il GPS, quindi sarà impossibile localizzarmi. Heil Hydra"
Ho subito pensato a trovare un'arma, in quanto sì supponeva che io bagagliaio fosse pieno zeppo, dato le nuove normative sulla sicurezza dopo il primo attacco dell'Hydra
Cercai cautamente una pistola, o un piede di porco, o qualsiasi oggetto contundente. Ma niente
Che cazzo mormorai, come capì che nel cercare un'arma Ward, senza saperlo, mi aveva portato un kilometro lontana dal Bus
Feci un respiro profondo, cercando una soluzione, e mi poggiai al sedile, cercando di non farmi notare
Grant Ward, l'unico vero amico che io abbia mai avuto fino a quel quel giorno, mi stava cercando, mi stava dando la caccia, sia a me che alla mia squadra. E oltre al team, tradì anche la nostra amicizia, senza pietà
Mi feci coraggio, e impugnai uno dei cacciaviti che erano sparsi sul pavimento, e mi girai nella sua direzione
Ward stava guidando spensierato, e tranquillo, mentre io ero dietro di lui, con un cacciavite in mano, cercando di non farmi scoprire.
Quindi mi avvicinai sempre di più, fino a quando non fui abbastanza vicina da conficcarglielo nella spalla destra, causando uno sbando del van, che ci fece andare fuori strada
"AAAARGH" gridò, togliendo le mani dal volante per metterle sul cacciavite. Stava piangendo per il dolore, e tra varie imprecazioni riuscì a sfilarlo dalla spalla. Fermò il van e si crogiolò per strada, mentre gridava e si contorceva dal dolore
Piansi a vedere quella scena, specialmente perché non avevo altra scelta. Decisi di uscire anche io. Lui mi notò e mi guardò negli occhi "che cazzo hai fatto?" Disse, gesticolando con le mani tremolanti e sporche di sangue
"Questo è quello che ti meriti"
"Oddio Kyle! Ascol-"
"Non mi chiamare mai più così, capito?" Gridai arrogantemente fra le lacrime
"Che cazzo tu è saltato in mente?!"
"No, a te che cazzo salta in mente. Mi hai tradita, cazzo. E anche il team"
"Non ho tradito proprio nessuno"
Hai tradito me! Eri l'unico amico che io abbia mai avuto"
"Allora perché cazzo mi hai infilato questa cosa nel braccio?" Gridò
"Sei. Un. Maniaco. Omicida" gli dissi a denti stretti
Grant inaspettatamente controllò il retro dei suoi jeans, e impugnò la pistola, però, sfortunatamente per lui, non riusciva neanche ad alzare il braccio, questo fece in modo che la pistola cadde a terra. E io la raccolsi, puntandogliela
La situazione si era invertita, lo stavo minacciando di morte, ilio ex-amico, puntandogli una pistola "non meriti di vivere. Sei solo un bastardo senza cuore, un maniaco. Non meriti NIENTE!"
"KYLE, FERMA!"
"HEIL HYDRA, FIGLIO DI PUTTANA" urlai sparandogli in fronte, uccidendolo sul colpo. Ponendo fine alla sua vita in meno di un istante
Quando realizzai di aver posto fine alla vita di Grant iniziai a piangere. Perché? Ero diventato come lui. Ero un'assassina, proprio come lui.
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