Milano
Dicembre 2017
Piove incessantemente, il rumore della pioggia tamburella sui vetri e sulle imposte. Per terra accanto al divano rosso sette borse.
"Hai proprio deciso?"
"Non vedo perché dovrei restare".
"Perché noi stavamo bene insieme e perché io ti voglio bene".
"Dici bene. Stavamo. Rifletti! Negli ultimi sei mesi quante volte ci siamo visti? Quante volte ci siamo sentiti? Non ha più senso stare insieme così. Sei diventato un'idea, un ideale. Voglio una persona concreta, con cui parlare, uscire la sera , parlare delle bollette. Non ce la faccio, non posso più."
Lei è ferma, quasi impietrita, forse stanca dai mille problemi che l'hanno attanagliata nell'ultimo periodo.
Lacrime scendono silenziose dagli occhi di lui, inerme, disarmato, triste
"Silvia..."
Lui si avvicina, le lacrime scivolano lente a bagnare il maglioncino lillà di lei
"Piangi?"
"È solo acqua e un po' di sale..."
Silvia sorride.
"Riesci a comporre anche adesso, in questo momento?"
Lui le prende un braccio, la stringe a sé e la bacia con foga.
"No.Non possiamo" dice lei, divincolandosi dalla presa e staccandosi con violenza dal bacio.
"Ma anche tu mi desideri!"
"Ci stiamo lasciando. Basta, il taxi mi aspetta, non voglio pagare una cifra per niente."
"Silvia!"
La ragazza afferra tre borse.
"Faccio salire il portiere per le altre. Addio, Ermal."
La porta si chiude quasi con sgarbo.
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Tra tutti i cuori in giro
FanfictionUna storia d'amore appena conclusa, un'altra che potrebbe iniziare. Tra tutti i cuori in giro...