Ermal entra nel suo ristorante preferito, un ristorante pugliese gestito da pugliesi.
Il gestore lo conosce da tempo.
"Ciao Ermal! Tutt'appost? Solo stai?"
"Silvia è andata via, sì."
"Meh dai tanto torna, non stare triste."
Tanto torna.Nessuno può saperlo. Silvia ha deciso di andar via, Silvia non ne vuole più sapere. Ma come si fa a dirlo in giro? Non si può , bisogna tacere, far finta di niente anche se il cuore si stringe, anche se da soli fa male.
Squilla il cellulare. Chiamata da Bari.
"Sì mamma sto bene, sono al ristorante. Vengo presto.La settimana prossima forse scendo."
Ermal riprova a messaggiare Silvia.
"Come stai?"
"Bene, so badare a me stessa.Sono stata sola con la febbre tante volte.Tasse da pagare, spesa da fare, bollette, mesi da single, so stare da sola, tranquillo..."
"È per questo che sei andata via?"
"Non eri più una presenza, eri solo assenza, ho capito che so , posso, devo stare sola!"
"Il mio lavoro mi porta spesso a stare lontano anche quando stavamo a Bari eri spesso sola.."
"Se non vuoi che ti blocchi non mi chiamare. Chiamami tra una settimana, tra dieci giorni, non mi chiamare, lo dico per il tuo bene, per la tua salute mentale."
Chiude bruscamente senza spiegare il suo gesto. E non è la prima volta.
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Tra tutti i cuori in giro
FanfictionUna storia d'amore appena conclusa, un'altra che potrebbe iniziare. Tra tutti i cuori in giro...