CAPITOLO 33

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La rissa é iniziata cosí.

Harry ha minacciato praticamente tutti, Luke l'ha provocato e lui ha risposto con un pugno. Ho urlato a Luke di non farlo ma ovviamente gli ha quasi rotto il naso.

Non so per quanto hanno continuato. So solo che Zayn mi ha presa contro la mia volontà e mi ha portata a casa sua.

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"Devo vedere come sta Luke." Mi dibatto io cercando di aprire la porta di casa sua.

"No. Lasciali in pace. Si picchieranno, chiariranno le cose e finirà tutto. É cosí che doveva andare." Mi dice lui bloccando l'uscita.

"Ma se fa del mal-" Inizio.

"Non si faranno tanto male." Mi interrompe avanzando verso il corridoio.

"Vivi da solo?" Chiedo cauta.

"Si." Risponde solamente.

"Perché stavi con Harry se non eri come lui?"

"Perché fai cosí tante domande?" Mi congeda sbuffando.

"Ti minacciava vero?" Continuo irritandolo.

"Perfavore. Smettila." Mi prega.

"Allora portami a casa mia." Gli dico.

"Harry sarà lí." Mi risponde.

Io sbuffo e lo seguo di sopra.

I muri sono tutti spogli e ci sono pochissimi mobili. Questa casa é fredda.

"Per quanto tempo dovrei rimanere da te?" Gli chiedo.

"Fin quando Luke non mi chiama." Ribatte.

Si avvicina ad una porta ma esita e decide di non aprirla.

Mi azzardo a spingere la maniglia ma lui la chiude si scatto.

"Cosa c'é lí dentro?" Chiedo spaventata.

"Non mi lascierai in pace se non te lo dico vero?" Risponde sbuffando.

"No."

Lui sospira ed apre la porta.

"Questa é la mia stanza dei graffiti." Annuncia.

"Woow." Mormoro meravigliata.

I muri sono ricoperti di graffiti e sul pavimento ci sono numerosi disegni fantastici.

"Posso...?" Chiedo.

Lui annuisce.

Mi fiondo sui suoi disegni e li ammiro a bocca aperta.

"Sono.. bellissimi.." Ammetto.

"Mmh." Risponde imbarazzato.

"Tua sorella.. dice che disegni sui muri." Dico ridacchiando.

"Mia sorella?" Chiede alzando lo sguardo.

"Si.. é una mia alunna.. Safaa." Gli dico.

"Alunna?" Chiede nuovamente meravigliato.

"Si.. insegno arte." Rispondo alzandomi.

"Oh.. ecco perché." Ribatte.

Sul muro c'é un graffito gigante di Batman che mi affascina.

Scorro il contorno del disegno con le dita e lui si avvicina.

"Attenta.. é fresco."

"Oh.." Dico e osservo la punta delle dita che si tinge di nero.

Il mio telefono squilla. É Luke.

"Luke tutto bene?" Rispondo subito.

"Jen.. sono Ashton."

"Ashton? Do-Dov'é Luke.?" Chiedo allarmata.

"Raggiungici in ospedale. É grave."

So close but so far away.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora