La luce che mi hai donato (XXV)

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La principessa, che fino a quel momento aveva perso la cosa più importante della sua vita, si sentiva persa, una cosa inutile, quella corona a cosa le sarebbe servita? Ma quando pensò alla donna che le aveva dato la vita, strinse più forte i pugni intorno a quella spada che per lei rappresentava potenza e vendetta, era pronta a scagliarla contro coloro che le avevano strappato il cuore dalla gabbia toracica, che le avevano fatto gonfiare gli occhi per via del pianto.

"Ora basta" disse

E sempre più convinta prese la spada sollevandola in aria urlando con tutta la voce che aveva.

"ORA BASTAAA!!!"

Il re guardava la figlia addolorato, le si avvicinò e anche lui sollevò la sua spada e lo sguardo verso i nemici, i quali non vedevano l'ora di divertirsi.

"Fatevi sotto" sbraitò il biondo

Natsu era fermo lì, pronto a lanciare il suo attacco, ma il suo sguardo era fisso su quello di Lucy, che la osservava con molta attenzione, rievocando il ricordo di quando avevano condiviso quel legame speciale, quell'emozione che solo loro sapevano. Erano state dure le parole di lei contro lui.

E ripensando a quelle parole abbassò lo sguardo e maledisse quel giorno.

"Tsk....Dimenticare eh?" disse con filo sottilissimo di voce

Ma Gajeel lo sentì.

A quel punto la bionda corse verso Sting trafiggendogli il braccio con la spada.

"Stupida umana"

Con tutta la rabbia che aveva gridò:

"AVETE TOLTO QUALCOSA DI PREZIOSO ALLA MIA VITA, ORA DOVETE PAGARNE LE CONSEGUENZE, DOVETE MORIRE!" urlò con tutta se stessa

"Sarai la prossima biondina" disse afferrandola per la gola facendole stringere i denti per il dolore

"LUCYY!" gridò il padre

Mira e Laxus corsero in suo soccorso colpendo il drago di spalle.

"Principessa tutto bene?" le chiese l'albina avvicinandosi

"MIRA ATTENTA" la chiamò il compagno

Riflessi pronti. L'albina schivò in tempo l'attacco ferendosi solo di poco la spalla, ma ce la poteva fare, era stata addestrata duramente e avrebbe fatto vedere il duro lavoro di 20 anni.

"E' solo un graffietto" disse sorridendo al drago

"Allora rimedierò subito"

Ma Laxus proteggeva la donna, mettendosi lui in mezzo.

"LAXUS!"

"Tranquilla...aiuta il re"

Gajeel intanto aveva sparso fiamme intorno al re, costringendolo a non muoversi.

"Scegli tu vecchio, o ti muovi e muori o non ti muovi e lasci fare tutto a me"

"Scordatelo"

Jude attraversò il fuoco, sentendo un dolore allucinante ai piedi e alle gambe. Bruciava tutto.

Si lanciò contro di lui, iniziando a colpirlo ripetutamente.

"Davvero una bambina? Stiamo scherzando?" disse la bionda contro Wendy

"Faccio parte del mio villaggio"

Wendy aveva ancora solo 10 anni, non poteva colpire una bambina per quanto potesse essere un drago. Ma lei non se ne curò e partì addosso alla principessa graffiandole il viso.

"Sta ferma"

"Questo è per aver distrutto metà del nostro villaggio"

Le diede un calcio in pieno stomaco facendola piegare in due dal dolore.

"Questo è per aver ucciso la mia mamma"

Un altro calcio arrivò all'altezza del basso ventre della ragazza. Per quanto poteva essere una bambina era davvero forte, ma sapeva che la forza proveniva dalla rabbia intensa che Wendy stava provando.

"Questo...è...per.....la morte dei miei fratelli" disse ormai con le lacrime agli occhi

Questa volta prese la Lucy per i capelli, afferrandola saldamente e facendola sbattere contro una roccia, ferendola alla tempia, dove uscì del sangue.

La bionda era a terra, dolorante, con le mani che si manteneva lo stomaco.

"Anche a me...avete tolto la mia fonte di vita...avete ucciso mia madre" disse rialzandosi

Wendy era ferma davanti a lei pronta per finirla una volta per tutte.

"Ma non mi fermerò, andrò avanti e combatterò per lei"

Questa volta era la bionda che partì all'attacco ma la piccola la precedette dandole un calcio alla gamba. Più riprovava e più veniva colpita, e il suo corpo era sempre più ammaccato da lividi e sangue.

Fino a quel momento aveva pensato di farcela, ma stava perdendo le speranze. Stava davvero per morire? Era questa la sua fine?

Ma qualcosa lasciò senza parole la sua squadra e anche i draghi.

Si alzò a malapena in piedi con le gambe che non riusciva a stendere del tutto, alzò il viso al cielo e urlò con tutta la forza.

"AAHHHHHHHHHHHHH!"

"Lucy...." disse il padre

La stessa luce che prima aveva avvolto Layla, stava avvolgendo Lucy, più gridava e più la luce aumentava. Il padre sgranò gli occhi. Aveva paura, non voleva perdere anche la figlia.

E in quella luce Lucy vide tutto. Vide la madre sorriderle e accarezzarle la chioma dorata, le rivolse uno di quei sorrisi che la fecero tranquillizzare.

"Lucy, tesoro mio, fatti coraggio"

"Madre..."

E le lacrime scesero.

"Ti do il mio potere..."

La luce era sempre più forte.

"La mia anima...la mia forza"

La sentiva.

"Il regno di Fiore è nelle tue mani, ti raccomando prenditi cura di tutti e....di tuo padre e digli che lo amo tanto, è stato l'uomo che mi ha cambiato la vita"

"Madre....aspetta..."

Ma scomparve. Quella bolla di luce in cui era avvolta Lucy esplose così forte che schiantò tutti i draghi al suolo, alcuni di loro rimasero gravemente feriti, di cui anche Natsu.

Mira, Laxus, Jude, erano tutti lì, non capivano cosa fosse successo.

Il padre le corse subito incontro per vedere se la figlia fosse viva, pregando tutti gli spiriti stellari che il suo cuore battesse ancora.

Ma lei era viva, forte e più coraggiosa.

"Tesoro..." disse abbracciandola

"Padre...sto bene"

Si girarono verso i nemici, stesi a tappeto. Sting aveva sbattuto la testa pesante, e non sapevano fosse morto, Gajeel aveva un braccio sanguinante e Wendy aveva le piccole gambe ferite e poi....lui, Natsu, a terra privo di sensi, cosa che provocò una stretta al cuore alla bionda.

Anche tu..."

Era davvero finita? Si chiesero

La Principessa e il DragoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora