ti ho dimeɴtiʗɑtɑ

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viʗtoℜiɑ's Ƥov
Vengo svegliata dal suono del mio cellulare
Rispondo alla telefonata
Edo:" ei vic io sto passando dalle parti di casa tua, se ti va possiamo fare colazione insieme"
Vic:" facciamo che tu mi porti la colazione a casa?"
Edo:" sei sempre la solita hahah. Vado e torno, sto lo tra venti minuti"
Sorrido lo saluto e chiudo la chiamata. Vado a prepararmi in bagno. Mi lavo e mi metto un vestito giallo a mezze maniche lungo fino alle caviglie su cui abbino una collana abbastanza grande. Metto anche un filo di mascara che riesce a conferirmi un aspetto quasi decente. Dopo essermi guardata allo specchio un'ultima volta soddisfatta del risultato mi dirigo in salotto. Mentre aspetto Edo mi stendo sul divano e apro whatsapp. Trovo vari messaggi tra cui uno proprio del ragazzo dagli occhi color ghiaccio nel quale mi augurava la buona notte con tanto di cuori rossi. È così dolce. Continuo a scorrere fino a quando il mio sguardo non si sofferma su un nome, quel nome che sembra non volersene andare dalla mia vita. Apro la chat e inizio a leggere i messaggi

Da Damiano
.Mi mancava la tua risata isterica, mi mancavano le tue battute orribili, mi mancava il tuo essere così dannatamente stronza e allo stesso tempo dolce, mi mancavano i tuoi boccoli dorati che odi e che ti ostini a piastrare ma che per me erano la cosa più bella del mondo, mi mancavano i tuoi occhioni blu dove riuscivi a farmi perdere ogni volta, mi mancavi tu. Avevo bisogno di te ma tu non c'eri. Ovunque tu sia volevo semplicemente dirti che sto bene, che non devi sentirti in colpa per niente, perché si vic ci sono riuscito , ti ho dimenticata. Adesso sei solo un ricordo, proprio come volevi te. Certo un ricordo bellissimo,ma solo un banalissimo ricordo. A presto vic.

Finisco di leggere il messaggio e vengo travolta da un mix di emozioni che non riesco ben a distinguere. Da una parte sono felice e sollevata perché so che il male che gli avevo causato se ne è andato, ma da una parte sento un senso di tristezza, di malinconia.
Sento suonare al campanello, cazzo Edo me ne ero dimenticata. Mi alzo e vado ad aprire.
Edo:" ei bellissima ti ho preso la ciambella e il succo"
Vic:" grazie mille sei un santo"
Edo:" se è per una ragazza come te credimi diventerebbero tutti santi."
Arrossisco e chiudo la porta alle mie spalle
Inizio a mangiare ed appena finisco mi viene in mente una cosa
Vic:" ci vieni da una parte con me?"
Edo:" ovunque"
Vic:" bene allora andiamo sul tetto"
Edo:" tu sei pazza"
Vic:" e tu sei noioso"
Edo:" d'accordo andiamo"
Sorrido entusiasta e usciamo.
Ci sdraiamo sul tetto e lui mi fa segno di accoccolarmi a lui.
Edo:" sai quando eravamo piccoli mi piacevi, non te l'ho mai detto "
Vic:" peccato "
Edo:" cosa"
Vic:" mi sarebbe piaciuto interessarti ora"
Edo:" tu mi piacerai sempre"
Sorrido e sento il suo sguardo su di me. Si avvicina al mio volto e...

Scusate se non ho pubblicato per un po' ma ero impegnata. Spero che il capitolo vi piaccia e ditemi se volete il continuo ❤️

sei lɑ ℱolliɑ dellɑ miɑ vitɑ // damiano x victoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora