EPILOGO ( finale di x factor)

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Le mani iniziano a sudare, la testa a girare, le gambe a tremare. Il ticchettio dell'orologio all'interno del camerino fa sembrare quei pochi minuti di attesa interminabili.
Il tempo , tra una cosa e l'altra sembra volato. Pensare che tra poco saremo lì su quel palco davanti ad almeno 10.000 persone mi manda in estasi.
Picchietto insistentemente le dita sulle mie gambe cercando di sciogliere la tensione, mentre Il mio sguardo è fisso su un punto indefinito della stanza. La voce di Thomas mi fa ritornare alla realtà facendomi spostare lo sguardo proprio su di lui che continua a parlare tranquillamente con Ethan. Nella mia mente scorrono immagini degli ultimi anni della mia vita, momenti che rimarranno sempre impressi nella mia  memoria. Il mio sguardo vaga tra i miei compagni, tutti assorti in quello che stanno facendo, concentrati, pieni di adrenalina.
Solo osservandolo ora noto quanto Thomas abbia cambiato atteggiamento e modo di porsi agli altri nell'ultimo periodo. È cresciuto sotto i miei occhi, talmente velocemente da non essermene accorto. Gli sono cresciuti leggermente i capelli da quando siamo entrati nel loft e credo di poter dire che si è alzato ulteriormente superandomi definitivamente.
Ethan è appoggiato al muro opposto a quello dove sono seduto io, con quello sguardo muto, impassibile. È sempre stato il più silenzioso tra di noi, quello che non parla tanto e si fa i fatti suoi. In realtà lui è l'unico che capisce sempre tutto solo guardandoci in faccia,l'unico che riesce a leggere nell'anima degli altri, che prima di parlare ci pensa sempre due volte, al contrario nostro che la maggior parte delle volte ci ritroviamo a dire stronzate.
Victoria è seduta su una sedia davanti all'unico specchio presente nel camerino. Si ritocca leggermente il trucco che le è stato realizzato sul viso facendo attenzione ad ogni minimo particolare. Il rossetto rosso le contorna le labbra né troppo carnose né troppo sottili, ai miei occhi perfette. L'ombretto scuro insieme  al mascara  mette in risalto il colore afrodisiaco dei suoi occhi blu. I boccoli biondi, oggi meno definiti del solito, le danno un'aria più ribelle, fuori dagli schemi. È assorta ad osservare la sua immagine riflessa nello specchio. Si guarda intensamente, consapevole della sua bellezza disarmante che ogni fottutissima volta riesce a farmi rimanere di sasso.
Si volta e in pochi secondi i nostri occhi già si sono scontrati.Mi sorride compiaciuta dal fatto che io stavo già li a guardarla, dal fatto che mi fa ancora lo stesso dannato effetto della prima volta che l'ho vista.
Questione di un attimo che si alza di scatto e si dirige verso Thomas per aiutarlo a ritoccarsi  la matita nera già stesa in modo pietoso precedentemente da lui . Ethan la guarda divertito mentre lei rimprovera Thomas come al solito per la sua incapacità a truccarsi. Un sorriso si forma anche sul mio viso.
Victoria è il vero fulcro di questa band, è il pilastro su cui si fonda tutto.Anche se da fuori forse non si nota molto, tutti noi lo sappiamo. Da lei è partito tutto e con lei finirà tutto. Perché victoria è questo: adrenalina allo stato puro, energia, felicità, trasgressività, una bomba di positività che ci tiene in piedi.
Vederla ancora lì, sempre a fare le stesse cose dopo anni, a sopportarmi ancora nonostante tutti i casini che ho combinato e le cazzate che ho detto mi rende la persona più felice sulla faccia della terra.
Sento qualcuno bussare per poi prelevare Ethan  e Thomas che devono andarsi a fare i capelli.
Il silenzio piomba immediatamente nella stanza. Percepisco Lo sguardo di Victoria su di me. Normalmente amo stare al centro dell'attenzione , sono nato per farlo. Mi sento a mio agio, nel mio ambiente, nella mia dimensione. Ma Questa volta  voglio evitare a tutti i costi questo contatto, incapace di sostenerlo. So che se i nostri sguardi si incrociassero riuscirebbe a capire tutto in un secondo, e non posso farmi vedere debole, non adesso, non in questo momento.
Sento dei passi e poi vedo le sue gambe snelle piegarsi leggermente permettendole di accovacciarsi davanti a me. Poggia una mano sulla mia coscia e l'altra sul mio viso alzandolo leggermente. Cazzo, eccoli qua quegli occhioni blu. Mi sento nudo, spoglio di ogni finzione, di ogni maschera. Sorride leggermente facendo scorrere la sua mano lungo il mio petto per fermarsi esattamente sul cuore
Vic:" perché hai paura?" Chiede dolcemente
Dam:" non ho paura"
Vic:" sei umano anche tu Damiano è normale che tu ce ne abbia"
Dam:" tu ne hai?"
Vic:" se ci sei tu con me mai"
Il mio sguardo si posa sulle sue labbra che in questo momento mi sembrano la cosa più invitante del mondo. Le sfioro con le dita iniziando a respirare irregolarmente. Mi alzo di scatto e mi precipito verso l'altra parte della stanza allontanandomi il più possibile da lei
Dam:" perdonami ti prego. Tu non meriti questo cazzo no, proprio non lo meriti "dico sbattendo la testa contro il muro
"Fanculo" sussurro
Da lei ottengo come risposta solo un silenzio di tomba
Dam:" di qualcosa cazzo, qualunque cosa. Il tuo silenzio mi uccide.Dimmi almeno cosa pensi perché non riesco mai a capirlo "
Si avvicina lentamente e poi sbotta di colpo facendo saltare il suo autocontrollo
Vic:" io ti odio. Tu mi hai rovinato la vita. Ho provato a passare sopra a tutto quanto ma non ci riesco se tu ti comporti così. Vuoi sapere cosa penso? Penso che dovresti portare immediatamente il culo fuori da quella porta e andare a fanculo una volta per tutte" dice quasi urlando
Mi lascia completamente spiazzato senza sapere minimamente che dire o cosa fare
Vic:" ma la cosa che mi fa più incazzare è che qui la cogliona sono io che continuo a commettere sempre lo stesso errore, perché dopo che lo fai più di una volta non è più un errore ma è una scelta. Quindi ho scelto io di buttarmi in questa cosa che porta il tuo nome e che non so manco cosa è davvero,ma so solo che continuo ad affondarci sempre di più e ormai ci sono troppo dentro per tirarmi indietro. Ma sai che cazzo vuol dire andare in giro e essere consapevoli che i miei occhi cercheranno sempre te? No , non lo sai, perché tu sei il solito egoista che sa amare solo se stesso. Ho messo da parte così tante cose pur di non perderti definitivamente, ho finito quasi sempre per mettere da parte me stessa pur di tenere accanto te che in realtà non mi meriti. Si Damiano ce l'ho a morte con te per avermi lasciato sola in mezzo alla tempesta. Tu lo sai che senza di me non saresti quello di ora, tu lo sai. Ce l'ho con te perché, dopo averti salvato il culo per due anni, quando avevo io bisogno di essere salvata, tu non lo hai fatto. E questo non potrò mai perdonartelo" respira profondamente cercando di riprendere fiato dopo aver parlato a raffica sputandomi in faccia tutto il rancore che prova nei miei confronti e che ha accumulato durante tutto questo tempo. Non avrei mai pensato potesse essere così tanto.
Vic:" adesso esci e vai da Alice, forse lei riesce a capirti meglio di come faccio io"
Sto per ribattere quando decido di zittirmi appena in tempo. Lei merita di essere felice e io non sono nessuno per poterglielo impedire. La verità è che forse lei sta meglio senza di me. Così mi avvio verso la porta del camerino consapevole che varcata quella non sarei più potuto tornare indietro, che questa volta sarebbe stato un addio per davvero.
Ci sono, sto per lasciarmela alle spalle quando mi giro di impulso verso di lei. Vedo una lacrima solcarle la guancia.
Dam:" Alice l'ho lasciata"
La vedo irrigidirsi di colpo
Vic:" perché?" Deglutisce rumorosamente
Dam:" vedi ci sono baci che non valgono niente. Per essere veramente bello,un bacio, deve significare qualcosa. Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa, deve farti dimenticare di riprendere fiato. E io non riesco a toglierti dalla mia mente, le tue labbra sono come una droga, sono sempre nella mia testa, sono il mio primo pensiero quando mi sveglio e l'ultimo prima di andare a dormire. So che non sono quello che vuoi, che noi non siamo quello che vuoi. So che non siamo perfetti, che litighiamo sempre e che la maggior parte delle volte non ci sopportiamo ma per quel che può valere io sono completamente e incondizionatamente innamorato di te. E non posso ignorarlo o semplicemente cancellarlo perché credimi se potessi lo avrei fatto da tempo. Ho visto persone sprecarsi solo perché non ci hanno creduto davvero. Non serve a niente avere avuto la fortuna di trovarsi se poi non si ha il coraggio di tenersi"
Sospira rumorosamente per poi riprendere parola
Vic:" ci faremo del male, non voglio soffrire ancora. Potremmo provare ad essere amici, vedere come va e.."
Dam:" no col cazzo Vic. Io non voglio essere tuo amico né ora né mai. Non è abbastanza per me, io voglio di più di un'amicizia. Voglio di più di un programma televisivo insieme, di più del successo, di più di una vita intera. Io voglio l'eternità con te
Non saremo mai amici. Non sono amici due che si guardano in questo modo, che si salterebbero addosso in ogni momento, che si vogliono così tanto contro ogni logica"
Vic:" ti rendi conto che non posso stare con una persona che vive tutto così al momento, senza sapere cosa vorrà in futuro "
Dam:" io non posso dirti cosa vorrò o cosa succederà, la vita è imprevedibile e non voglio illuderti. Ma ti giuro che appena mi dicono di pensare al futuro, tu ci sei sempre"
Vedo che iniziano a tremarle leggermente le gambe così si siede su una poltrona accanto allo specchio. Si passa una mano lungo tutto il viso per poi rialzare lo sguardo e puntarlo di nuovo su di me.
Vic:" mortacci tua"dice seriamente per poi scoppiare a ridere
Si rialza e mi da uno schiaffo in faccia abbastanza forte
Dam:" ma sei pazza?" Dico toccandomi il punto dolente
Vic:" ma stai zitto. Sei un coglione"
Dam:" ah pure"
Vic:" stronzo"
Dam:" caga cazzi"
Vic:" egoista di merda"
Dam:" perfettina"
Vic:" rincoglionito"
Dam:" bellissima"
Vic:" rincoglionito comunque "
Dam:" dai però così non vale"
Mi posa una mano intorno al collo per poi saltarmi in braccio all'improvviso.
Avvicina il suo viso al mio
Vic:" porca troia ti amo"
Un sorriso spontaneo si fa spazio sul mio volto. Mi sento lo stomaco tutto sottosopra. La stringo di più a me facendo quasi combaciare le nostre labbra.
Dam:"sei proprio sicura di voler donare la tua anima a qualcuno che non ne ha una?"
Vic:" correrò il rischio"
Sorride pure lei per poi avventarsi sulle mie labbra.
E in quel momento, mentre i nostri respiri si confondevano e la distanza tra in nostri corpi si azzerava completamente ho capito che non mi importava veramente di tutto ciò che non era Victoria. Non mi importava del successo, della fama, di tutto ciò che pensavo fosse il mio mondo. Ho capito che era proprio lei che dava un  senso a quelle cose, che neanche miliardi di persone, che neanche la carica e l'adrenalina del palco mia Avrebbero reso felice come un suo sorriso. In quel momento ho capito che non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro e che nemmeno volevo saperlo. Che in quell'istante non me ne fregava un cazzo se avessimo vinto o no la finale o se avessimo ottenuto tutto quello per cui avevo lavorato durante tutta la mia vita. In quel momento mi importava solo di lei, solo e unicamente di lei. Di quei riccioli biondi e quegli occhioni blu che mi avevano rapito l'anima, che mi avevano fatto perdere la testa da sempre. In quel momento Victoria mi stava dando un qualcosa per cui lottare, e io quel qualcosa lo avrei difeso fino alla morte.

FINE

Eii allora siamo purtroppo arrivati alla fine di questa storia e anche se da una parte sono felice dall'altra mi dispiace tantissimo. Sono stati dei bellissimi mesi e ci tenevo a ringraziarvi tutti per avermi dato fiducia e aver letto questa storia. Spero di avervi dato e lasciato qualcosa anche io ❤️
Adesso sto pensando se fare un sequel o no, ma sicuramente tornerò a scrivere un'altra storia su Damiano e Victoria forse partendo proprio dalla finale di X Factor. Voi che ne dite? Vi è piaciuta la storia? Vorreste un continuo?
Grazie ancora di tutto davvero❤️

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