RED FIRE

Capitolo 1

Un suono fastidioso interrompe i miei fantastici sogni.
Sono le 9 del mattino e puntualmente è colpa delle campane della chiesa vicino casa mia a svegliarmi.
Mio papà mi sta chiamando dal salotto perché deve comunicarmi una cosa e da quello che posso intuire è abbastanza importante.
《Papà dimmi》gli dico salutandolo con un bacio sulla guancia.
《Siediti Mia, devo darti una notizia 》dice serio in volto.
《Dimmi papà mi fai preoccupare》dico prendendogli la mano.
《Dobbiamo trasferirci》dice in un paio di secondi.
《Come? Perché?》gli chiedo un po' confusa.
《Senti Mia, ho deciso di sposarmi. Dobbiamo partire domani mattina per New York》dice con un lieve sorriso.
《Perché non mi hai detto che ti sentivi con una donna? Mi fai pensare che non ti fidi di me》dico con sguardo triste.
《Non sapevo come l'avresti presa. Ti prego amore, sei la mia vita. Ora, se tu non vorrai, annullo tutto. Tu vieni prima di tutto》dice speranzoso.
《Papà va tutto bene. Domani partiamo. Ma che ne sarà di tutto quello che ho qui?》
《Può darsi che una volta arrivati a New York troverai dinuovo i tuoi ex amici. Quando stavamo con la mamma ancora, ci trasferimmo a New York e avevi parecchi amici.
Improvvisamente ricordo quel giorno: quella sera di molti anni fa, andammo a dormire felici e spensierati. Al mattino però vedemmo l'armadio mi mamma vuoto, era scappata. Da allora non ho più saputo nulla di lei, di cosa avesse fatto.
Scuoto la testa per non pensarci più e rispondo a mio padre 《Vabene, sicuramente mi farò qualche amico. Ti voglio bene》Lo abbraccio.
《Anche io amore, tanto. Ora vai a preparare le valigie, partiamo domani alle 5 del mattino》

È mattina.
O meglio, deve ancora spuntare il sole e stiamo partendo per andare verso l'aeroporto e viaggeremo a New York.
Papà mi ha detto che ci saranno anche due ragazzi, figli della donna che vuole sposare e ad essere sincera, ho paura di sapere chi siano ma la curiosità è più forte.
Speriamo che ne valga la pena tornare nel luogo dove ho perso la mia mamma.
Penso soprattutto che ricorderò molte cose di quando lei era sempre vicino a me, di quando mi coccolava sempre.
Per dimenticare e non pensare a nulla, infilo le auricolari e faccio partire la mia playlist preferita.
Mi faccio un augurio da sola: che sia un buon viaggio e una buona permanenza a New York.

FILIPPO'S POV
Purtroppo questi due mesi ad Ibiza sono volati via come se fossero passati solo due giorni.
Ho inciso il mio nuovo disco, dopo la vittoria di Amici #17, tutti i miei fan hanno contribuito a darmi la carica per risalire e ora voglio che tutti conoscano la mia musica e soprattutto ne capiscano il significato e il messaggio che voglio dare.
Ora sono in aereo e sto tornando dalla mia famiglia a New York.
Mi manca fare le feste con mio fratello Einar.
Ora voglio tornare alla mia solita vita e viverla nel modo migliore che posso.
Penso che tra due orette dovrei arrivare.
Perfetto, passerò il mio tempo a pensare al disco e a ripetere le canzoni che lo compongono.