RED FIRE

Capitolo 11

《Sei stupenda stasera piccola》esordisce dandomi un bacio all'angolo della bocca.
《Grazie Fil》dico.

《Amore!》dice quella gallina a Filippo.
《Dimmi》dice dandole un bacio.
È troppo per me..
《Vieni a giocare con gli altri ad 'obbligo e verità'?》chiede.
《Sai che questi giochi non mi piacciono!》replica Filippo.
《Dai, ci divertiremo. Vuoi venire anche tu Mia?》dice indicandomi e guardandomi da assassina.
Ma che problemi ha?
《Vabene vengo》dico e mi alzo.
Raggiungo gli altri che sono seduti su dei divani e mi accomodo vicino a Simone.
《Sei sicura?》mi chiede. Annuisco.
Ma perché mi chiede questo? È semplicemente un gioco di ragazzini.

《Ragazzi! Seduti tutti, iniziamo!》gracchia quella cornacchia antipatica.

Nel corso del gioco mi sono ricreduta sul fatto che fosse solo un passatempo innocente.
Einar ha dovuto baciare una ragazza.
Filippo ha dovuto bere due bicchieri di vodka.
Simone ha dovuto toccare il culo a sua sorella.
Ora penso sia il mio turno.
《Mia, obbligo o verità?》mi chiede Jade.
《Verità》dico.
《Come pensavo. Comunque, sei vergine?》chiede.
Divento rossa all'istante ma non perdo il coraggio di farla sentire una merda.
《Si, me ne vanto. Non la do a tutti. Non sono mica come te》dico e nell'ultima frase guardo Filippo.
《Brutta troia!》esclama.
《Sarei io la troia? Ma guardati! Sei a malapena vestita quindi zitta》dico e mi guadagno i sorrisetti di tutti tranne che di Filippo.
《Continuiamo!》dice Einar.
《Simone, obbligo o verità?》chiede Einar.
《Obbligo》dice.
《Bacia Mia》
Senza pensarci due volte gli prendo il viso e lo bacio.
Non so cosa sto facendo ma una cosa la so: lo sto illudendo.
Mi stacco e tutti applaudono tranne lui.
《Mia! Obbligo o verità?》mi chiede Marika.
《Obbligo》
《Bacia Filippo》
Dico subito un "no".
Non posso.
《Dai, tanto è tuo fratello》dice.
《Appunto!》dico cercando di trovare una scusa per non doverlo baciare.

Tutti iniziano a dire all'unisono "bacio, bacio"
Vedo che Filippo avanza verso di me.
Prima di prendermi la mano dice a Simone 《Guarda come si bacia una ragazza》

Mi prende la mano e mi fa alzare.
Ci guardiamo per quella che sembra un'eternità.
Poi mette le mani sui miei fianchi e mi attira a sè.
Mi guarda negli occhi e mi bacia.
La sua lingua mi era mancata molto.
Lui mi era mancato troppo.
Il bacio inizia a farsi più intenso e gli metto le braccia intorno al collo e gli massaggio i capelli.
Le sue mani arrivano quasi al mio fondo schiena.

Poi ci spacchiamo perché sentiamo fischi e applausi.
Mi giro e vedo Jade rossa dalla rabbia e Simone che guarda con occhi di fuoco Filippo.

Mi sento in colpa.
Così corro fuori per prendere aria e fumare una sigaretta.

Lascio che qualche lacrima solchi il mio viso.
Perché mi fai questo effetto cazzo?
Non posso provare qualcosa per Filippo.
Non posso.
Sarebbe troppo strano e poi lui è fidanzato e ora mi ha baciata solo perché doveva.
Basta.
Non voglio più stare qui.
Fermo un taxi e torno a casa.

***
Sono a casa e sto nella mia stanza con le cuffie nelle orecchie e ascolto la sua canzone "Voglio solo te"
Non riesco a smettere di pensare al bacio di poco fa.

Sento la porta di casa che si apre e qualcuno che sale velocemente le scale.
La porta della mia stanza di apre si scatto e io balzo dal letto e mi ritrovo nel giro di due secondi intrappolata tra due braccia muscolose e lo scaffale dei libri.
È lui.
È nella mia stanza e ha una faccia da cagnolino impaurito.
《Filippo! Mi hai fatto morire di crepacuore! Dimmi. Perché sei qui?》chiedo.
《Ti giuro che questa volta non l'ho fatto perché era una sfida con Simone. Anche se non ci fosse stato quell'obbligo, l'avrei fatto fino a stasera》mi confessa.
Ho un tuffo al cuore.
Non mi aspettavo una cosa così da lui.
《Infatti sono qui per avverarla》dice e senza che possa metabolizzare ciò che dice, le sue labbra sono dinuovo sulle mie e sento che sto volando.
Mi circonda i fianchi e avvolgo le mie gambe attorno al suo bacino.
Poi ci stacchiamo.
《Perché volevi farlo a prescindere?》gli chiedo con l'affanno.
《Perché tu mi fai provare ciò che le altre non riescono. Sei speciale piccolina》mi dice abbracciandomi.

《Grazie Fil. Ma ora devo farti una domanda》dico.
《Dimmi. Ti ascolto》dice sedendosi sul letto e mi fa cenno di mettermi vicino.
《Perché sei sempre in conflitto con Simone? Vedo come vi guardate. Non mi piace. Se c'è qualcosa che non va devi dirmelo》dico.
《Perché dovrei dirtelo? Non sei mica mia madre! Non pensare che ora, per un misero bacio mi innamori di te. Non farti strane idee piccoletta》dice infastidito ed esce dalla mia stanza sbattendo la porta.

Come al solito sono una cogliona.
Ho rovinato tutto.
Dinuovo.
Però dovevo aspettarmelo.
Lui non si innamora.
È innamorato di Jade.
Va bene così.

Infilo le cuffie nelle orecchie e dopo molto riesco finalmente a prendere sonno.

Mi sveglio di scatto perché sento dei lamenti dalla stanza di Filippo.
Decido di alzarmi e andare a vedere.
La porta è socchiusa.
Che mai l'avessi fatto.
Sta scopando con la sua ragazza.
Lui senza maglia e lei completamente nuda che gli dice tanti 'Ti amo'

Che pezzo di merda.
Non riesco a trattenere le lacrime.
Scorrono veloci e irruenti.
Corro in camera e chiudo la porta a chiave.

Non posso rivederlo.
Lo odio.
Mi piace ma lo odio.

Cosa ho detto?
No, non mi piace.
Lo odio.
Mi fa solo schifo ora.

Per il resto della notte piango e sento i loro orgasmi.

* * *
È mattina.
Cioè, sono le 11 di mattina e non sono ancora uscita dalla mia stanza.
Sento che ogni tanto qualcuno viene a bussare ma non lui.

《Apri cazzo! Non puoi stare lì! Che ti succede?》urla Einar.
Decido di aprire la porta, farlo entrare e richiederla a chiave.
《Dimmi perché stai così?》mi dice.
《Non capiresti》spiego.
《Sfogati. È per stanotte? Ho sentito tutto anche io. Dimmi, ti piace Filippo?》mi ha scoperta.
《Sì, è per stanotte e mi sono anche presa la briga di andare a controllare se stesse male, invece stava scopando》dico.
《Rispondi alla seconda domanda》dice.
《Non so se mi piace. Ieri sera sul tardi, è venuto qui e mi ha baciata dinuovo. Dice che con nessuna prova le cose che prova con me però poi dopo qualche ora l'ho trovato sopra una ragazza che scopava》spiego e non riesco piu a trattenere le lacrime.

Einar mi abbraccia forte.
《Tranquilla, capirà che sta sbagliando》mi sussurra all'orecchio.
《In che senso?》chiedo non capendo.
《Nel senso che tu gli piaci》dice.
《Impossibile. Se mi volesse, non scoperebbe altre ragazze》dico.
Einar mi asciuga una lacrima dal viso.
《Lo fa per dimenticare il bacio. Vedi, lui per cercare di dimenticare un bacio, lo fa con le ragazze》dice.
《Come fai ad esserne sicuro?》chiedo.
《Lo conosco》chiude il discorso.

Einar esce dalla mia stanza e io penso a tutto quello che ha detto poco fa.

EINAR'S POV
Esco dalla stanza di Mia ed entro senza bussare in quella di Irama.
《Irà, che cazzo ti succede?》gli urlo contro.
《Buongiorno eh, che cazzo vuoi?》mi dice.
《Sai chi non ha fatto altro che piangere stanotte e anche adesso per il tuo essere troppo coglione?》
《Chi? Non girarci intorno》mi dice infastidito.
Lui infastidito? Io lo sono di più.
《Mia. Si è chiusa in camera sua da ieri notte. Fatti due domande e risponditi da solo》gli dico più incazzato del solito.
《Mia? Perché?》chiede.
《Allora sei proprio un coglione. Ti ha visto con quella troia della tua ragazza stanotte. Me lo ha detto prima》gli rispondo.
《Perché mi fai la predica adesso? Che sei, mio padre?》dice.
《Non nominarlo cazzo! Quello ci ha rovinato la vita》urlo.
《Va bene, calma. Lo sai che con Mia non ci sarà mai nulla. Lo sai, basta》 chiarisce.
《Intanto te la sei baciata e non una volta! La illudi cazzo! Smettila di usare le ragazze! So benissimo che hai scopato con quella per dimenticare il bacio con Mia di qualche ora prima. Quella ragazza ti fa impazzire, ti conosco》gli dico e gli poggio una mano sulla spalla.
《A me non piace Mia. Mi fa semplicemente provare cose che non ho mai provato con nessuna solo con un bacio》spiega.
《Va' a parlarle dai. Prendi il doppione delle chiavi ed entra in camera sua》lo incito ed esco dalla sua stanza.

Ma vedi cosa devo fare per questi due.
L'amore è forte nell'aria.