Capitolo 29

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《Mia!! Devi mettere questo vestito cazzo!》grida euforica Marika.
È arrivata a casa circa un'ora fa e ha messo sotto sopra la mia stanza.
《Un attimo! Ho capito!》urlo isterica mentre mi tocco la testa.

Detto questo, vado in bagno.
Chiudo la lampo del vestito nero lucido, stretto in vita fin a metà coscia.
Ai piedi indosso delle scarpe col tacco, nere che odio quasi quanto le urla di Marika.
Lei invece indossa un vestito blu scuro stretto in vita e più a palloncino dal basso.

***

Sono le nove e siamo nel locale.
Appena entriamo, percepisco un odore forte tra alcool e fumo.
In un primo momento sento mancare l'aria poi però mi riprendo.

《Mia! Seguimi! Ci sono i miei amici! Te li faccio conoscere!》sento il mio orecchio esplodere dalle sue urla disarmanti.
Annuisco dolorante.

Sì, ho le orecchie delicate.

《Ciao ragazzi! Sono felice di vedervi. Lei è una mia amica, la sorellastra di Einar e Filippo. Si chiama Mia》mi presenta e comincio a guardare i volti di tutti.
Subito dopo vedo un ragazzo guardare Marika insistentemente come per attirare la sua attenzione. Quando lei incastra lo sguardo in quello del ragazzo, si sorridono maliziosamente.
Sicuramente si desiderano e non lo sa nessuno.

Ci sono diversi ragazzi..più precisamente tre ragazze e due ragazzi.
《Mia, loro sono Mike, Susan, Beth, Luke e Sam》precisa Marika.
Il ragazzo di cui parlavo poco fa è Luke che ora ha spostato lo sguardo su di me, soprattutto sulla scollatura del vestito.
Lui se ne accorge e finge di star guardando altro ma dopo pochissimo mi fa un occhiolino.

《Ragazzi! Giochiamo ad obbligo e verità?》chiede sorridente una ragazza, dovrebbe essere Susan.
《Ci sto》esordiscono uno dopo l'altro.
Non mi resta che assecondare la decisione ma Marika ci ferma.
《Aspettate, sta arrivando Filippo》dice e mi spunta un sorriso da ebete.

Neanche una veggente, quasi dopo averlo nominato, eccolo che entra in tutta la sua bellezza.
《Fil》grido agitando la mano.
Mi guarda e sorride.
Si avvicina e davanti a tutti mi blocca dal fianco e mi da un bacio a fior di labbra.
Ci stacchiamo ed io, visibilmente imbarazzata, metto la testa nella sua spalla.
Lui subito dopo mi fa un occhiolino.

《Ragazzi, forza, prendetevi una camera se volete fare cose perverse!》dice Luke con uno sguardo quasi infastidito.
Lo fisso per del tempo con un'espressione interrogativa.
Poi ci allontaniamo tutti e cominciamo a giocare.

///

Tutti hanno bevuto per degli obblighi tranne me, Filippo e Luke.
Quel ragazzo non mi toglie gli occhi di dosso e sta iniziando ad essere molto inquietante.
《Mia! Obbligo o verità?》mi chiede Beth.
《Obbligo》dichiaro.
《Bacia Filippo》dice sorridente.
《Con piacere》dico e mi lancio sul mio ragazzo.
Posiziona le mani sui miei fianchi e ci baciamo.

Poco dopo le sue mani finiscono sul mio fondo schiena e ci spingono a staccarci, dei fischi di approvazione o disapprovazione.
Sono nuovamente rossa.
Il mio sguardo si proietta immediatamente come una calamita negli occhi di quel ragazzo strano che ovviamente mi stava guardando.

《Senti tu, come ti chiami! Non fissare troppo la mia ragazza》dice Filippo visibilmente nervoso ed infastidito. Volto lo sguardo e noto Marika con un viso triste, infatti ha il capo chino.

《Se è bella, viene spontaneo guardarla!》risponde con un sorrisetto che mi ha dato molto fastidio.
《So che è bella e so anche che è tutta mia》risponde baciandomi con tanto di lingua.
Mi volto nuovamente e vedo che Luke si è ammutolito.

《Ragazzi, continuiamo a giocare dai!》esordisce Susan con un sorrisetto in volto.
《Mia! Obbligo o verità?》chiede la stessa.
《Obbligo》dichiaro nuovamente.
《Vai in una stanza con Luke e rimanete lì per dieci minuti》sbarro gli occhi all' istante.
《Ma non la vedi!? È una ragazza troppo noiosa, non verrebbe mai》dice Luke con una spunta di egocentrismo nella voce.
《Invece ci vengo per tua informazione》confermo andando contro il mio volere però non posso perdere il mio orgoglio.

Filippo mi guarda e mi sento di avvicinarmi.
《Amore, non succederà niente》dico baciandolo.
《Attenta Mia, non mi fido》dice e mi bacia.

Solo dopo mi accorgo che Marika mi stava guardando quasi male.

FILIPPO'S POV
Quel ragazzo non mi piace per niente.
La fissava troppo cazzo.
Spero stia attenta, posso far fuoco a chiunque.

MIA'S POV
Arriviamo in una stanza e lui chiude a chiave.
Si gira verso di me con un'espressione del viso diversa da quella che aveva prima.
《Così siamo soli》dichiara.
《Vedi qualcun altro?》chiedo ironica e sorride.
Poi diventa di colpo serio e inizia seriamente a farmi paura.
《Non fare la spiritosa con me ragazzina》ecco il suo ego.
《Sono serissima per tua informazione》dico sorridendo.

Ad un certo punto si avvicina e mi spinge sul letto.
Cerco di dimenarmi e urlare.
《È inutile, non ti sente nessuno. Sprechi voce》dice ad un centimetro dalla mia bocca.
Improvvisamente si lancia sulle mie labbra e comincia a baciarle ma non gli do l'accesso.
Però stringe il mio fianco e per strozzare il gemito di dolore, sono costretta ad aprire leggermente la bocca.
Non perde tempo e ci infila la lingua.

Successivamente le sue mani sono sul mio fondo schiena e lo stritola fino a farmi male sul serio.
Sto piangendo, sono inondata di lacrime e voglio che arrivi qualcuno a salvarmi da quest' incubo.

Mi dimeno ancora e ancora con scarsi risultati.
Infine, prende a baciarmi avidamente il collo lasciandomi dei segni e come se non bastasse, mi strappa il vestito di dosso.
《Ora ci divertiremo》dichiara con gli occhi lucidi di lussuria.
《Ti prego》continuo a dirlo imperterrita.
《Non perdo questa occasione di scopare una ragazza bella come te》dice e mi bacia e morde le labbra.

Mi bacia il collo mentre mi tocca il seno e poi prende a succhiarlo avidamente.
Ansimo per il dolore e ormai sto avendo anche le convulsioni.
Questo è un depravato!
Scende con le mani nelle mie mutandine infila due dita nella mia intimità mentre le muove frettolosamente ma non riesco a venire perché non mi eccito. Mi viene solo il vomito.
Ora si sta togliendo i pantaloni, manca poco e me lo infilerà nella apertura e mi sentirò sporca.
Filippo, salvami.

FILIPPO'S POV
Mi sto preoccupando.
Mi alzo dal cerchio di amici e corro per le stanze.
Sono passati venti minuti e ho una bruttissima sensazione cazzo.
Origlio su tutte le porte.
Poi sento ciò che non volevo.
《Ora verrà Filippo e ti spaccherà la faccia》dice la mia piccola mentre singhiozza.
Spacco la porta perché noto che quel porco l'aveva anche chiusa a chiave e quello che mi si para davanti è vergognoso.
Lui che tocca la mia piccola, le ha tolto il vestito e lei che piange.
Mi guarda implorante di aiuto, che subito ha.


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