RED FIRE

Capitolo 13

FILIPPO'S POV
Quei due non sono ancora arrivati.
Ma quanto ci mettono?
Jade mi sta completamente appiccicata e cerca sempre un contatto con le mie labbra.

Ed ecco che entrano mano nella mano.
Inizio a stringere i pugni fino a creare le nocche bianche.
Non so cosa mi succede.
So solo che da qualche notte, sogno sempre lei che fa sesso con Simone e poi arrivo io e lui sparisce.
Non so cosa significa.

Da quello che noto, sono molto affiatati.

《Buonasera ragazzi》dice lei con un sorriso strano e mi guarda ma subito sposta lo sguardo.
Borbotto un "ciao" e inizia la tortura.

SIMONE'S POV
Siamo appena arrivati ed oggi bacerò Mia davanti alla faccia di quel pezzo di merda.
Sinceramente non so perché mi abbia chiesto di farlo ingelosire ma è una cosa che mi entusiasma particolarmente.

MIA'S POV
Siamo seduti.
Io accanto a Simone.
Filippo difronte a me e non ha smesso un attimo di guardarmi.
Il suo sguardo mi mette in imbarazzo.
《Mia, sì che sei femminile oggi!》dice la gallina.
《Tu invece devo fare pratica. Non vedo nessun cambiamento》rispondo acida.
Ovvio, ha un pezzo di stoffa invece di un vestito addosso.
Jade non perde tempo e bacia Filippo davanti alla mia faccia e sento un vuoto dentro di me.
Vedo che neanche lui se lo aspettava infatti sposta subito gli occhi verso di me e mi fissa, dinuovo.
《Che hai da fissare?》domanda Simone verso Filippo.
《Mica sto fissando te! Però penso che ti piacerebbe》soffoco una risata.
《Non farmi ridere》risponde Simo.

Simone mi si avvicina all' orecchio e vedo con la coda dell'occhio che Filippo segue tutti i nostri movimenti.
《Piccola, dopo devi salutarmi per bene》per dire che sussurra. Filippo ha sentito tutto e sento molta tensione nell'aria.
《Dopo, dopo》rispondo sorridendo.
《Meglio adesso》e mi bacia.
È un bacio molto lungo e piacevole. Ci stacchiamo e vedo che Filippo mi guarda con un sopracciglio inarcato e sembra impassibile.

Scommetto di essere rossa come un pomodoro, così dico che vado un attimo in bagno.
Sono in bagno e vedo che non mi sbagliavo; sono rossissima.
Esco dal bagno e vado verso il mio tavolo ma una mano mi tira fuori dal ristorante e mi sbatte contro il muro.
《Che ti salta in mente ragazzina?》è Filippo.
《Che intendi scusa?》chiedo.
《State insieme adesso?》dice con un misto di ironia e fastidio nella voce.
《Sono fatti miei. Non devo spiegarti nulla》rispondo.
Siamo ad una distanza minima.
I nostri visi sono vicinissimi.
《Non sfidarmi》dice ad un centimetro dalle mie labbra.
Ed entra dentro.

《Mia, vieni a ballare?》mi chiede Simone.
《Perché qui si balla?》chiedo.
《Si, dai vieni》
Mi prende per mano e mi trascina in pista.

FILIPPO'S POV
Si vedeva tantissimo che lei non aveva nessuna voglia di andare a ballare con lui.
Decido di portare Jade con me giusto per controllarli.
Stanno ballando e sono molto vicini.
Mia mi guarda molto spesso.
Non ha capito che il più stronzo qui sono io.

Vado con Jade su un divano e la faccio sedere sulle mie gambe.
Lei si struscia su di me.
Io le metto una mano quasi sul fondo schiena e lei mi fa dei succhiotti sul collo.
Mia mi nota e sbarra gli occhi.

Decido di esagerare un po'.
Vado al dj e gli dico se posso cantare una canzone dato che sono un cantante.
Il dj mi da il consenso e mi procura il microfono.

Inizio a cantare 'Voglio solo te'.

MIA'S POV
Ad un tratto la musica si stoppa e sento una canzone che conosco molto bene.
Guardo verso il dj e vedo che Filippo, o meglio, Irama, sta cantando la canzone che adoro.
La canta guardando lei.
Sento un vuoto al petto.
Perché?
Forse perché delle parole le aveva dedicate a me.
Ora le dedica a lei.
Ovvio, quelli come lui sono così.
Scoppio in un pianto e abbraccio forte Simone che mi porta fuori per prendere aria.

《Piccola, perché piangi?》dice preoccupato.
《Simo, devi sapere una cosa》gli dico.
《Ti piace vero?》sono stata scoperta.
《Quella canzone l'aveva dedicata a me. Ora la sta dedicando a tua sorella》piango ancora di più.
《Tra voi è successo qualcosa?》chiede.
《Sì, ci siamo baciati tre volte ma si sa, con quelli come lui, le cose non sono serie e mi ha solo illusa》confesso.

《Quindi mi hai usato tutto il tempo?》dice come se fosse un'affermazione.
Mi dispiace per lui.
Ora devo confessargli che anche mentre lo baciavo, pensavo sempre a Fil.
《Simo no, io ti voglio bene però sento qualcosa per Filippo che è inspiegabile》confesso.
《Se ti piace, non posso costringerti a non farlo》afferma prendendomi per mano.
《Grazie per avermi capita》dico dandogli un bacio sulla guancia.
《Ma a me Filippo non piace, lui non è tipo da relazione seria. Vuole solo portarti a letto》dice.
Effettivamente ha ragione.
Ricordo ancora gli orgasmi di quella maledetta notte.
Ricordo che mi baciò poco prima.
Basta pensarci!
《Perché non ti piace Filippo?》gli chiedo.
《È meglio che te ne parli lui. È colpa sua se ora ci odiamo》afferma quasi infastidito.

《Rientriamo?》chiede.
《Okay ma stammi vicino》gli ordino.

Entriamo nel ristorante e la scena dinanzi ai miei occhi è straziante.

Jade va verso Filippo e si baciano, dinuovo.
Sento quella sensazione di vuoto.
Inizio ad avere attacchi di panico, sudo freddo, scende qualche lacrima, poi buio.