Capitolo 8

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Ad un tratto però mi prende dalla vita e mi posiziona tra due scaffali.
《Fil che cosa stai facendo?》gli chiedo con voce tremante.
《Bacia bene Simone?》mi domanda.
《Ma che domande sono? Comunque per tua informazione sì》gli dico vedendolo poi visibilmente geloso ma non so perché.
Senza dire nulla si impossessa delle mie labbra.
Una scarica elettrica improvvisa invade il mio corpo.
Pian piano prende le mie mani e le posiziona dietro al suo collo e lui stringe i miei fianchi.
Schiudo la bocca e la sua lingua esplora la mia.
Ci stacchiamo visibilmente stanchi e ci guardiamo intensamente.
《Ora chi bacia meglio?》domanda allontanandosi da me in modo brusco.
《Che cazzo vuole dire? Mi hai baciata per farmi fare il confronto tra voi? Non potrei mai farlo. Tu sei un verme. Usi le ragazze. Ovvio, come ho fatto a non pensarci. Giochi con i sentimenti di tutte》gli dico trattenendo le lacrime.
Ma perché ora mi sento così?
In fondo, è stato solo un bacio che però almeno per me è significato molto.
《Dai non prendertela! È stato solo un bacio. Che sarà mai》dice con nonchalance.
Senza rispondergli corro in camera mia e senza mettere il pigiama, mi stendo sul letto e piango, piango per non so cosa.
La domanda è: perché ora sto così?

FILIPPO'S POV
Sono un coglione! Come cazzo mi è venuto in mente?
Non posso nemmeno baciarla! Simone mi ucciderebbe!
Sento le sue urla soffocate dalla mia stanza.
Mi dispiace tanto.
Non potevo dirle che morivo dalla voglia di baciarla.
Morale della favola, sono un gran coglione.

Sono le 3 del mattino e non riesco a dormire.
Decido di andare in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
Sto per entrare nella mia stanza ma ho una forte tentazione di entrare nella sua.

Entro e la vedo tutta sudata che ansima e si agita.
Continuo a fissarla per quelli che sembrano attimi e apre gli occhi di scatto.
《Mia, è tutto apposto. Ci sono io piccola》Mi avvicino, le cingo la vita e le do un bacio sulla fronte.
《Vattene Fil, davvero》dice lei con le lacrime agli occhi.
《Fai sempre sogni così?》le chiedo con un sopracciglio alzato.
《Cosa te ne importa? Sono cazzi miei. Non sono tenuta a dare spiegazioni a nessuno ok?
Ora vattene e lasciami in pace》dice arrabbiata.
In tutta risposta l'aiuto a rimettersi a letto e mi stendo di fianco a lei.
《C-che fai?》chiede balbettando e anche se è buio pesto, sono sicuro che è di un colore rosso fuoco.
《Dormo con te così non fai più quegli incubi brutti》le dico stringendole la mano.
Sento che sbuffa e si volta dall'altra parte del letto.
Subito dopo mi addormento stranamente sereno.

MIA'S POV
È mattina.
Stanotte non ho dormito.
Faccio sempre l'incubo della scomparsa di mia madre.

Cerco di alzarmi dal letto per andare in cucina e prendere del latte ma un un braccio mi ferma il fianco.
In un primo momento mi spavento ma poi ricordo che è Filippo.
Ieri mi ha veramente fatta rimanere male.
Non riesco a dimentare la sensazione delle sue labbra sulle mie.

Sposto delicatamente il suo braccio e corro in cucina.
Lì trovo anche mio padre e la madre con Einar.
《Buongiorno》esordisco facendo uno sbadiglio.
《Buongiorno sorellina. Sai che fine ha fatto Fil? Nel suo letto non c'è》dice Einar.
《Sì, è nel mio letto》rispondo.
Tutti gli sguardi sono puntati su di me.
《Cosa avete capito? Ha visto che facevo un incubo e ha preferito rimanere vicino a me》rispondo ma quando dico "facevo un incubo", papà ha subito posto il suo sguardo nel mio e i suoi occhi sono diventati lucidi.
《Buongiorno》dice Irama sedendosi accanto a me.
Ma perché deve sempre starmi appiccicato?
《Volevo dire che oggi ci sarà un mio concerto vicino al porto. Voi che siete la mia famiglia entrerete gratis》dice guardando tutti. Poi si avvicina al mio orecchio 《Ti aspetto》sussurra.
《Non verrò》gli rispondo.
《Ci saranno anche altri concerti, ti divertirai》dice.
《Ci sarà Simone?》chiedo.
《Sì》dice un po' infastidito dalla domanda.
《Ci sarò》dico alzandomi dalla sedia.

***
Sono le 5 del pomeriggio.
Sono stesa sul letto e sto leggendo il secondo volume di 'After'.
Penso a cosa succederà stasera.
Ripenso al fatto che ci sarà anche Simone così decido di inviargli un messaggio "Ciao Simo, stasera ci sarò anch'io al concerto. Devo parlarti."

La risposta non tarda ad arrivare.
"Vabene principessa, ci vediamo stasera."

***
È sera, andrò con Filippo in macchina per le 20.30 e sono già le 19.00.

Decido di scegliere cosa indossare.
Dopo vari tentativi falliti, opto per un paio di short nero e una canotta rossa con lo scollo a V.

Poco dopo sento vibrare il mio cellulare e subito dopo vedo che è un messaggio da parte di "Simo👉🏼❤"
'Piccola, vuoi venire in macchina con me?'
Subito gli rispondo dicendo che ci andrò con Filippo.

* * *
Sono appena arrivata al porto e noto subito un enorme palco con luci di tutti i colori e microfoni a tutti gli angoli del palco.
Ad un certo punto, sento due mani che mi circondano la vita e mi sussurrano 《Chi sono?》
Rilascio l'aria che avevo trattenuto per lo spavento e abbraccio il ragazzo magnifico davanti ai miei occhi.
《Spacca tutto dopo》gli dico dandogli un bacio sulla guancia e subito dopo va a prepararsi.

Sono le 21 e non è ancora iniziato.
Sposto la mia attenzione alle persone che come me, aspettano che inizi il concerto.
In lontananza vedo due ragazze che parlano tra loro guardandomi ma non ci faccio caso.

《Signori e Signore! Ho il piacere di presentarvi un ragazzo molto giovane, dai capelli di un biondo strano e si definisce un 'Sex Simbol'! Ecco a voi Biondo con il suo singolo 'Roof Garden'!》sorrido a quella presentazione.
Il suo sguardo è puntato su di me per il resto della canzone ma ogni tanto distolgo lo sguardo per non essere al centro dell'attenzione.

Dopo di lui, ci sono stati altri cantanti molto bravi ma che neanche conoscevo.

《Bene signori, lui sarà l'ultimo di questa magnifica serata ma sarà l'unico che ci farà sognare. Lui è un ragazzo che ha subito molto, soprattutto sconfitte ma si è sempre alzato a testa alta. Non si ferma dinanzi a nulla. Sembra invincibile! Vi presento questo nuovo talento. Irama con il suo singolo dell'estate 'Nera'!》annuncia il presentatore.

Irama inizia a cantare ma noto che fissa in un punto, però questa volta non sono io.
Mi giro per cercare di capire e vedo che sta fissando una ragazza.
Ma no, forse mi sbaglio.

'Tranquilla, non sta guardando te anche se ti piacerebbe.'

Oh no. Ma ancora tu? Smettila di parlare nel mio caro cervello.

'Vorresti che ti guardasse e ti dedicare quelle parole.'

Non è vero. Zitta.

Mentre parlo con la mia coscienza non mi accorgo che Irama non si trova più sul palco.
Si trova davanti a quella ragazza che noto solo ora, essere una delle due tipe che mi fissava prima e sembra dedicarle la canzone.

A fine canzone vedo una cosa che non avrei mai voluto vedere e non so neanche perché dato che Filippo è come un fratello per me.
Non so perché da un momento all'altro sento il profumo di Einar invadere le mie narici e sento che mi sorregge.
Le mie gambe sono cedute perché mi sono sentita male.
Perché?




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