Capitolo 10

975 42 0
                                    

《Che fai, non rispondi?》mi chiede con un sorriso beffardo in volto.
《Smettila di guardarmi così, mi imbarazzi》spiego.
Oh cazzo.
Cosa ho appena detto?
Non l'ho detto davvero.
Ditemi che non l'ho detto davvero.
《Allora ti faccio un certo effetto bambina》dice sorridendo di più e si avvicina al mio viso.
《Smettila. Non sei per niente simpatico》dico cercando di non fargli notare il rossore che si è creato sulle mie guance.
《Bambina, buonanotte》dice dandomi un bacio sulla testa ed esce dalla mia stanza.

Dopo poco mi addormento pensando alle sue labbra che vorrei toccare con le mie.

***
Il suono della sveglia risuona nella mia testa quindi senza pensarci due volte la lancio contro la porta.
Qualche secondo dopo sento il mio cellulare vibrare quindi sono costretta ad alzarmi.
Che bello voler dormire ma non poterlo fare perché la tua vita fa schifo!
È un messaggio di Marika.
"Ciao Mia, stasera ti va di venire ad una festa?"
"Sai che non sono il tipo. La mia prima festa è finita molto male."
"Dai ti prego! Ci divertiremo!"
"Vabene, ci vengo"
"Okay, questa volta non deciderò per te cosa indosserai. Cerca solo di essere vestita bene per il contesto della serata."
"Ok, a stasera."

Vado in cucina e trovo Einar.
《Ein, stasera verrai anche tu a questa specie di festa?》domando.
《Perché tu verrai?》chiede meravigliato.
《Si. Perché quella faccia?》dico.
《Non mi aspettavo che venissi anche tu alla prima festa di fidanzamento tra Filippo e Jade》spiega con non curanza.
Come ha detto?
Seriamente?
Devo vedere loro che festeggiano, neanche morta!
No, non ci vado.
Non posso.
Mi sentirei di troppo.
Perché cazzo mi ha baciata se è fidanzato?

Poi mi viene un'idea.
《Ho capito, ma chi altro verrà?》chiedo.
《Sicuramente verrà Simone dato che è il fratello di Jade e poi anche》non lo faccio finire di parlare perché già gli ho detto un 《ok, ci vengo》
《Vabene allora, poi dopo ti dico l'orario》spiega ed esce dalla cucina.

Ora che sono sola, mi sfogo.
Mi libero da tutta la tristezza e la malinconia creata pochi minuti fa.
Piango, piango e non so perché come al solito.
Forse è perché mi piace Filippo.
Ma cosa, no!
Non può piacermi. È mio fratello.

"Fratellastro"

Non iniziare anche tu cazzo.

"Allora perché piangi? Sei stupida?"

Piango perché devo liberarmi.

"Devi liberarti perché lui ti piace e non poco"

No, ti dimostrerò che non è così coscienza di merda.

* * *
Sono le 6 del pomeriggio e sono davanti all' armadio da secoli.
Eccolo!
L'ho trovato!
Un vestito rosso lungo, molto aderente che segna le mie curve alla perfezione, delle scarpe con il tacco nere e una pochette dello stesso colore.
Poi mi trucco.
Decido di applicare una linea spessa di eyeliner, metto molto mascara e un rossetto rosso scuro.

Posso dire di essere pronta.
Mi guardo allo specchio e penso che lui non guarderà mai una come me.
Certo, non sono abbastanza bella come la sua ragazza.
Smettila! Basta! Basta pensarlo.

Scendo al piano di sotto e trovo Einar seduto sul divano che molto probabilmente mi aspetta già da un po'.
《Che bona stasera la mia sorellina!》esclama lui.
《Grazie ma smettila perché mi fai arrossire 》gli dico dandogli un colpo leggero sul braccio.
Entriamo in macchina e partiamo per andare a questa festa.
Speriamo sia piacevole.

///
Siamo arrivati e proprio adesso è entrata Marika con qualche suo amico.
《Quanto siamo eleganti》esordisce.
《Anche tu non stai male》dico.
Iniziamo a ballare canzoni sfrenate.
Poi entrano loro...
Jade ha un vestito blu cortissimo e super aderente con delle scarpe altissime nere.
Filippo ha dei pantaloni neri e la camicia che che lascia intravedere il tatuaggio sul petto.
Tutti si stanno avvicinando a loro per fargli gli auguri forse.
Decido di andarci per educazione ma sento già che non reggerò a lungo.
Filippo mi vede e mi lancia un piccolo sorriso.

Quando arriva il mio turno di salutarli, senza accrogermene schiocco un bacio all'angolo della bocca a Filippo. A Jade un bacio sulla guancia.
Prima che possano sparire dalla mia vista, Jade lo bacia e mi guarda vittoriosa.
Ma vittoriosa di che?

Torno al mio posto e asciugo qualche lacrima prima che qualcosa possa vedermi.
Poi sento una mano sulla mia coscia.
《Ciao bellissima》dice.
《Ciao anche a te, se ti facessi vedere forse, potrei dire anch'io che sei bello》rispondo.

Mi prende dai fianchi e mi fa alzare e mi fa girare verso di lui.
È Simone.
《Ciao Simo!》gli getto le braccia al collo.
《Ti sono mancato?》chiede sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
《Molto》rispondo.
《Vieni, andiamo a ballare. Ora ci sono i lenti》dice prendendomi per mano.
《Okay, andiamo》esordisco.

Cominciamo a ballare.
Lui mette le mani sui miei fianchi e mi attira a sè, io invece gli metto la braccia intorno al collo e lo guardo in tutta la sua bellezza.

Ora siamo al terzo ballo lento.
Prima, nel secondo, Simone ha cercato di baciarmi ma ho fatto prima io dandoglielo all'angolo della bocca.

《Potrei ballare con la mia sorellina?》dice una voce e penso subito che di sicuro non può essere che Einar.
《Certo, ti cedo la mia ragazza》dice Simone marcando il termine "mia ragazza".
Mi giro e vedo che è stato Filippo a chiedere di ballare con me.
Subito mi stacco da Simone e prendo la mano di Filippo e andiamo più al centro della pista.

Sono intimidita.
Non so come comportarmi.
《Sciogliti》mi sussurra all'orecchio.
《Non ci riesco》dico guardando a terra.
《Guardami》dice.
Alzo la testa e incontro il suo magnifico e penetrante sguardo.
Prende le mie mani e le porta delicatamente dietro al suo collo.
Lui invece mette le sue mani sui miei fianchi e iniziamo a dondolare.
《Davvero sei la sua ragazza?》mi chiede.
Perché questa domanda?
《No, è solo protettivo nei miei confronti》spiego.
《Mi ha proibito di stare a contatto con te quindi ora apposta verrai ancora più vicino al mio petto dato che ci sta guardando. Non dare conclusioni affrettate...lo faccio perché voglio, non perché voglio sfruttarti》dice e mi sciolgo.
Mi porta una mia mano sul suo petto e l'alta dietro il collo e gli massaggio i capelli.
Lui mi avvicina ancora di più fino a quando non dice una cosa che mi fa uscire di testa.

RED FIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora