Capitolo 6

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Sono le 20.30.
A momenti arriverà Simone e andremo a cena insieme.
Indosso un vestito grigio attillato che arriva fin sopra il ginocchio.

Eccolo qui.
È bellissimo. Ha una camicia bianca e dei pantaloni neri.
《Come sei bella》dice dandomi un bacio sulla guancia.
《Anche tu non stai male》rispondo.
Saliamo in macchina e parliamo del più e del meno.

La serata va abbastanza bene.
Finiamo di mangiare e andiamo sul terrazzo del ristorante.
《Mia, mi dispiace per l' altra sera. Sono stato preso dal desiderio che ho anche adesso》mi confessa.
《Non preoccuparti. Ma che cosa aspetti ad esaudire questo desiderio?》lo provoco.
Senza rispondere si fionda sulle mie labbra e ci baciamo ma nel mentre penso alle parole dette qualche ora fa da Filippo: "Non baciarlo".
Mi stacco velocemente da Simone che mi guarda confuso ma poi sembra dimenticare tutto perché mi prende dai fianchi e mi abbraccia.

Dopo quell' inconveniente, la serata è stata molto tranquilla.
Ora mi sta accompagnando a casa.
Lo saluto con un bacio sulla guancia e lui sembrava quasi deluso.

Metto le chiavi di casa nella serratura e apro la porta.
È tutto buio tranne la porta del salotto, forse hanno dimenticato di spegnere.
Vado in bagno e metto il pigiama e quando sto per andare in camera mia, vedo che la stanza di Filippo è quasi chiusa e si sentono dei forti affanni.
Mi sporgo per vedere ma vorrei non averlo mai fatto.
Lui è senza maglietta e una ragazza si trova su di lui e si stanno baciando mentre Filippo la palpa da tutte le parti.
Prima che possano accorgersi di me, socchiudo la porta e corro nella mia stanza.

Entro nella mia camera e non riesco piu a trattenere le lacrime.
Minacciavano di uscire da quando ho aperto quella cazzo di porta. Non so perché ma sento un vuoto dentro di me.

***
È mattina, non ho dormito per niente e ho delle borse enormi sotto gli occhi.
Corro in bagno e cerco di rimediare con un po' di fondotinta.
Vado in cucina e vedo che sono tutti seduti a tavola.
《Buongiorno figlia mia》dice mio padre dandomi un bacio in fronte.
《Buongiorno papà》
《Sorellina ieri hai fatto tardi. Volevo darti il bacio della buonanotte ma non eri in casa》esordisce Einar.
Cavoli! Il mio sguardo saetta subito da Filippo che non sembra essere presente mentalmente fra noi.
《Sono uscita con un ragazzo》rispondo ad Einar e sento due occhi bruciare su di me e capisco che in quel momento Filippo mi sta fissando.
《Come si chiama? Hai fatto colpo eh!》domanda Einar.
《Si chiama Simone》dico.
A Filippo cade il bicchiere dalle mani e lo rompe. Ma che si meraviglia a fare? Lo sapeva già e poi dopo ieri notte so per certo che non gli interessa ciò che faccio.
《State insieme?》dice mio padre.
《No, siamo solo amici, poi chissà》dico non facendo caso a tutti gli occhi che mi fissano.
Filippo, sbatte le mani sul tavolo e va in camera sua.
《Ma che gli prende?》dice sua madre.
《Vado a vedere come sta e perché ha fatto così》dice Einar.
《Vengo anche io》dico.

FILIPPO'S POV
Quella ragazzina del cazzo.
Mi sta facendo ammattire. Sto diventando uno smidollato.
Stanotte ho sfogato i nervi con quella ragazza che non sapeva fare neanche bene il suo lavoro.
La cosa più raccapricciante è che mentre lo facevo con quella ragazza di cui non ricordo il nome, pensavo a lei. Solo a lei.
Non so cosa mi sta succedendo.

Sento la porta della mia stanza aprirsi e sbucano due teste.
《Perché sei qui anche tu?》domando a Mia.
《Perché ti sei comportato così Fil? Da quando ho conosciuto Simone non sei come quando ci siamo conosciuti. Perché? Oggi Simone mi ha baciata ma pensando a ciò che mi avevi detto ore prima non l'ho fatto. Dimmi il motivo. Perché non posso frequentare Simone?》mi chiede e alla fine ha quasi le lacrime agli occhi.
《Ragazzi, ho la ssnsazione che mi sia perso qualcosa》interviene Einar.
《Non sei nessuno per sapere il motivo. Ora andate fuori devo stare solo》urlo.
《Bravo! Reagisci sempre così cazzo! Ora dato che sei arrabbiato scopati altre due ragazze depravato!》dice Mia con gli occhi rossi dalla rabbia e una voce tagliente.
Lei esce dalla stanza ed Einar mi si avvicina《Dimmi il motivo》mi supplica.
《No cazzo! Sono fatti miei. Non sono obbligato a dire tutti i cazzo miei agli altri! Ora vai fuori. Voglio stare solo》
Chiudo la porta a chiave, mi stendo sul letto e il sonno mi divora.

MIA'S POV
Mi sento profondamente ferita dal suo comportamento.
Ma cosa ha che non va?
Un attimo, forse sono io che non sono normale.
Non so più niente.
Non capisco perché non vuole dirmi nulla sulla questione "Non baciare Simone".
Parlando di lui mi sta chiamando.
《Pronto?》
《Bellissima, ciao》dice.
《Ciao Simo》
《Stasera c'è un concerto. Ti va di venire a fare il tifo per me?》mi chiede.
《Ma certo! Dove?》
《Sarà in uno Strip Club ma non sarò l'unico cantante. Sarà una sfida》dice.
《Okay, vengo. Adoro la musica》
《Perfetto. Passo a prenderti per le 22》
《A dopo, un bacio》
《Lo stesso, ciao》
E ora cosa faccio? Sono appena le 12 di mattina.
Per passare il tempo decido si guardare la tv sul divano e ordinare della pizza.
Accendo la tv e sento della musica così decido di guardare ma quando noto chi sta cantando ho un tuffo al cuore.
Sto guardando Filippo, o meglio, Irama che canta 'un respiro' ad Amici.
Finita la sua esibizione che non ho sentito perché stavo cantando io, è il turno di "Biondo", nome che ho già sentito ma che non ricordo.
Il volto che si presenta davanti ai miei occhi è incredibile.
Simone è il 'biondo e canta Roof Garden.
In quel momento entra Irama nel salotto e si siede accanto a me rubandomi un pezzo di pizza.
Lo guardo stranita e inizio a pensare a quanto sia bipolare ma bello.
Cosa ho appena detto?

'La verità mia cara'

Sempre tu! Lasciami in pace ogni tanto!

'Vorrei ma non posso'

《Visto il tuo amichetto che canta? Se non sbaglio prima di lui sono stato io a cantare vero?》mi fissa.
Annuisco.
《Ora non parli neanche? Il gatto ti ha morso la lingua?》mi provoca.
《Magari si magari no》rispondo.
《Okay, ragazzina io ora devo uscire. Ci vediamo stasera tardi, ciao》ed esce di casa.
《Ciao》

***
Sono le 19.
Tra poche ore Simone passerà a prendermi.
Corro in camera e inizio a scegliere cosa mettere questa sera.
Mi arriva un messaggio da Marika.
"Ciao Mia! Stasera vado in un Pub, ti andrebbe di venire con me? Non so con chi andarci e tu sei mia amica!"

Le rispondo con un "Certo che vengo. Dovevo già andarci perché mi ha invitata un mio amico. Vengo volentieri insieme a te"

Lei risponde "Perfetto, allora alle 21.30 sono giù da te"

Decido di avvisare Simone con messaggio
"Simo, vengo con una mia amica. Ci vediamo direttamente lì, un bacio, ciao"

Risponde subito " Vabene piccolina"

Ritorno al mio armadio e decido di indossare dei jeans neri attillati con gli strappi sulle ginocchia e un top bianco con la scritta adidas.
Poi mi trucco con un filo di mascara, matita e una striscia sottile di eyeliner. Infine applico un rossetto rosso.
Okay, ora sono pronta.
Mi avvio verso la porta.
《Papà io esco! Torno per mezzanotte!》
《Vabene attenta, ciao》urla dalla cucina.

《Ciao Mia! Sono qui》 richiama la mia attenzione Marika.
《Ciao! Come sei bella oggi》le dico sorridendo.
《Non dirlo. Tu sei meglio, oggi farai una strage di cuori》dice e arrosisco per il complimento.

Siamo arrivate nel Pub e sta molta gente che già inizia bere e a strusciarsi l'una sull'altra.
Davanti ai nostri occhi si presenta un palco enorme e intuisco che sia lì il posto dove Simo canterà.

* * *
《Benvenuti a tutti! A breve inizierà lo spettacolo e alla fine vincerà solo uno dei concorrenti. Tra i due finalisti dovrete scegliere voi il migliore》dice il presentatore.
《Che lo spettacolo abbia inizio gente!》

Tutti i concorrenti escono fuori e si mettono in fila, sono sedici i ragazzi.
Scorro con lo sguardo, vedo Simone che mi guarda e fa un occhiolino e io gli sorrido.
Continuo a guardare gli altri concorrenti e noto una persona che avrei voluto evitare di vedere questa sera.









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