91. Semidei della Selva pt 6

107 11 55
                                    

Prima di fare qualunque cosa


Rappresentazione correggiuta di SDS

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Rappresentazione correggiuta di SDS.
Agatha sembra strabica ma non lo è.
E prende lezioni con Will.
Ho preparato una scena Tagatha troppo kkdlqlmgkoeplgorpap è da ieri che ci sclero sopra.

In più ci saranno cose del primo libro di PJO ma modificate, perché sì.

---

-Pericolo...- ripeté Hort per la ventesima volta in cinque minuti. -Dove possiamo trovare il pericolo? E come facciamo a sapere se è il pericolo che cerchiamo?-

-Non lo so, ma credo di aver capito cosa intendeva Rafal- disse Agatha, sovrappensiero. Buttarsi letteralmente nella mischia non sarebbe stato sicuro per nessuno, però potevano fare di meglio. -Dobbiamo SEGUIRE i mostri, non combatterli. Sarà più sicuro, e se mai fosse un depistaggio non ci faremmo tanto male. Non credo che i mostri agiscano di spontanea volontà. O almeno, Annabeth mi ha detto che di solito in situazioni come questi ci sono molti sgherri e pochi padroni che li governano come marionette. E noi dobbiamo capire chi sono e cosa vogliono, per poi annientarli- Si fermò, e si girò verso gli altri, che erano rimasti parecchio indietro. -Distruggi il capo e distruggerai gli altri-

-Figo, come a Clash Royale!- esclamò Hort.

-Sì, se la vuoi mettere così- sospirò Aggie.

-A Clash Royale però il re non si muove dalla torre, mentre io...- cominciò Ted.

-Oh! Nessuno ti ha proclamato capo, qui!- gridò Hester dal retrofila.

-Sono il figlio del dio più potente, è legittimo!- ribatté Teddy.

-Sei il più esposto al rischio e il più impulsivo! Se guidi tu ci condanni a morte! Come re saresti un fiasco!- si insinuò Anadil.

-Per questo dovrei comandare io!- si intromise Sophie.

-BASTA!- strillò Agatha. -E' inutile! Ognuno è padrone di sé stesso e i piani li decidiamo insieme, quindi non serve un capo!- e continuò per la sua strada sbattendo i piedi, con il collo arrossato.

---

Qualche ora dopo si cominciò ad intravedere Manhattan, e i nostri erano in prossimità del Central Park.

-Che dite? Passiamo qui?- chiese Sophie, ricordando l'attacco del minotauro, della chimera e di Echidna. 

-Allunghiamo per una strada trafficata?- propose Ani.

-I mortali non potrebbero aiutarci, e si farebbero del male... Da quando abbiamo scoperto il campo le nostre risorse sono diminuite- disse Agatha tristemente.

-In realtà no- Tedros sperava in un momento come quello dove poter spronare i suoi amici e dimostrare di essere un capo migliore di tutti loro. Soprattutto di Agatha. La democrazia l'aveva studiata, ma in spedizioni del genere serviva un faro nella notte; in caso le parole non fossero bastate si sarebbe tinto i capelli di qualche colore cangiante. 

sge - scleri vari: l'accademia del muoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora