LE ULTIME VOLONTÁ DEL PRINCIPE ALEKYM

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Appello ai cittadini di Triplania,


Tenete a mente queste parole: chiunque prenderà il mio posto in questo corpo dovrà morire.

Solo io ho il diritto di abitarlo. Se la mia coscienza verrà sostituita da un'altra, uccidetemi.

Fatelo senza provare pietà. Perché non avrete ucciso me, ma il mio nemico, colui del quale si serviranno per sottomettervi tutti.

Voi avete paura di loro, lo so. Ma non ne avete abbastanza. Alcuni fra voi li chiamano ancora "i custodi dell'Umanità". E li venerano, come fossero la nostra unica speranza di salvezza.

Ma gli endar non sono né i nostri custodi, né i nostri salvatori. Sono i carcerieri, i dittatori, i carnefici.

Noi abbiamo il dovere di combatterli.

Io ho il dovere di combatterli. Io, che fra qualche anno, con ogni probabilità, diventerò uno di loro.

Vi prego, se ciò accadesse, non esitate: uccidete l'endar che avrà preso il mio posto.

Questo è l'ultimo ordine del vostro legittimo imperatore.

É il principe Alekym, che vi sta implorando di rispettare le sue ultime volontà.

Molti fra voi invocano ancora il ritorno del principe scomparso. Lo chiamano "La Nemesi di Triplania" e lo definiscono "portatore di giustizia","vendicatore degli oppressi", "punitore dei tiranni".

Ma la verità è che Alekym non salverà nessuno, perché non è capace neppure di salvare sé stesso.

Perdonatemi, se potete.


ALEKYM

Triplania - L'Oblio  [primo volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora