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Arriviamo all'edificio.
È una specie di castello abbandonato, quindi tutto il contrario di ciò che mi aspettavo.
Pensavo fosse una sorta di vecchio magazzino.
Ha circa quattro torri ed è in mezzo al verde, sembra un'accademia americana storica, solo molto più piccola.
Il castello è in pietra, di colore nero
"Questa la puoi considerare come una vera e propria casa. Vieni"
Seguo Namjoon e facciamo il giro
"Qui ci sono i campi da basket, lì quello da calcio e là, in fondo, quello di pallavolo. Puoi considerare il tutto come se fosse un club sportivo. Organizziamo anche i tornei. Ovviamente, non abbiamo gli insegnanti qui, ma intanto le squadre le abbiamo fatte ed è divertente vedere le partite...pratichi qualche sport?"
"So giocare a basket"
"Figo. Andiamo dentro" mi dice.
Lo seguo ed entriamo nell'atrio, dove vedo parecchie scale che portano ai piani superiori.
L'interno delle pareti è bordeaux e le scale sono in legno
"Cavolo, non mi immaginavo fosse così" ammetto osservando anche i numerosi quadri
"È stato il padre di Jinyoung insieme al mio e ad altri due a dar vita a tutto questo. Prima non era così, sono state le persone venute qui a renderlo un posto del genere. Vedi...molti di qui sono ricchi, in più abbiamo molti artisti che dipingono ed appendono le loro opere alle pareti. Se scendi al piano terra, trovi una piscina coperta, immersa nella grotta, è davvero bella. Su questo piano, ci sono circa cinque cucine e sette bagni. Qui, oltre a pagare l'affitto, ci si divide i compiti"
"A proposito, Nam..."
"Dimmi"
"Dovrei trovare un lavoro"
"Hai un mese di tempo"
"I soldi ce li ho...il problema è che finiranno, prima o poi"
"Tranquillo, ti aiuterò io"
Gli sorrido.
Gli voglio davvero bene, pur avendolo incontrato solo ora
"Ai lati, puoi trovare tre sale per la pittura e tre per la musica"
"Avete un pianoforte?"
"Direi che pretendi troppo" dice facendomi ridere
"Credo che tu abbia ragione"
"Abbiamo una tastiera"
"Che figo" commento
"Sai suonare il pianoforte?"
"Sì, lo suono da parecchi anni"
"Ma che maestro delle arti. Ora ti porto alle stanze"
Annuisco.
Saliamo al piano di sopra
"La struttura è formata da quattro torri, collegate fra loro da una sorta di piano orizzontale. Vado sempre lì con Seokjin a guardare le stelle"
"Ha l'aria di essere bello"
"Si, molto"
Arriviamo alle stanze e mi porta in quella che sarà la mia camera
"Le uniche regole che devi seguire sono: pagare l'affitto, non invitare gente esterna, rientrare entro mezzanotte per norme di sicurezza, andare a fare la spesa a seconda dei turni e tenere pulita la stanza. Qua non si fuma roba proibita dalla legge e si fanno feste solo con il mio esplicito permesso. Troverai tutto sul libro che ti darà Hobie"
"D'accordo"
Nam mi mette una mano sulla spalla
"Sentiti come se fossi a casa tua. Per oggi, riposati" mi dice sorridendo.
Sorrido a mia volta, poi lui esce dalla stanza.
Mi butto sul letto.
Dovrei lavarmi.
Dovrei davvero...lavarmi.
Però ho sonno...
Fanculo, io dormo.

𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora