𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«30»

»Yoongi
"Sta' zitto"
"Come vuoi tu. Oggi puoi stare tu con Jin?" chiede Nam
"Non è il mio ragazzo, ma il tuo"
"Preferisci che io ti mandi a supervisionare il lavoro di Jimin?"
"Ha trovato un lavoro?"
"Sì, come insegnante di danza"
"Jimin balla?"
"A quanto pare, sì"
"Nam, sei un cretino"
"Perché?"
"Anche Hoseok balla"
"Oh merda"
"Anche lui insegna danza"
"Oh merda...ma io che ne sapevo?"
"Aish"
"E poi...devono entrambi lavorare, non parlare. Inoltre, ci sono due sale di danza, non c'è problema. Hoseok lo odia?"
"Sembra che l'abbia perdonato"
"Qual è il problema?"
"Hoseok non sa del primo bacio"
"Ah. Ma Jimin non gliene parlerà, giusto?"
"Non so, Nam. Dopo quel video, non so che dirti"
"Come fai ad essere così sicuro che sia stato lui?"
"Infatti"
Io e Nam ci giriamo verso la voce.
Quella voce...
È la voce del video.
È quella ragazza.
Cosa, mi è così familiare e poi...
Ma lei è...
"Tu non sei la rappresentante della Fire Confraternity?" chiede Namjoon
"Proprio così"
"Si può sapere che cosa ci fai qui e perché parli del video?"
"Da dove parto? Qui ci sono due miei ragazzi, Park e Jeon. Li voglio riportare a Busan. E poi...la Air Confraternity non può avere così tanti ragazzi"
"Anche voi ne avete molti"
"Che cazzo c'entra il video!?" sbotto
"Vedi di non esprerti così, mio caro Yoongi"
Come diamine fa a conoscere il mio nome?
Il mio cuore inizia a battere più velocemente del normale.
Nessuno sa il mio vero nome, a parte Hoseok e Namjoon.
Che conosca i miei genitori?
Sento i brividi percorrere ogni singolo tratto del mio corpo al pensiero di quei bastardi
"Agust, ci penso io" fa Nam accorgendosi delle mie condizioni
"Cosa vuoi?" chiede rivolgendosi a lei
"Voglio parlare con Park e Jeon. I loro padri mi hanno contattata e ricattata"
"Sc-"
"Nam, non possiamo" faccio
"Agust?" fa confuso
"Quei due faranno solo del male a quei poveri ragazzi" dico con fiato pesante.
Io l'ho visto che effetto ha avuto suo padre su Jimin
"Allora trovate una soluzione" fa lei
"Dovresti occupartene tu" le fa presente Namjoon
"Mi hanno minacciata di morte, quei due sono pericolosi"
"Appunto, come puoi volerli mandare da loro?" chiedo disgustato
"Che altro dovrei fare? Non posso denunciarli, non ho prove"
"Devo pensarci, troverò io una soluzione. Intanto, i due resteranno qui" dice Namjoon
"Informateli almeno della situazione" fa lei.
Annuisco
"Non ho ancora capito il perché di quel video" sputo acido
"Perché tutti ti credono chissà ché. Tu hai semplicemente vissuto in una bolla e non meriti di stare alla gestione di questa confraternita, quando non hai mai messo piede fuori di casa. In più, sei un ricco schifoso, dovresti essere stato povero per comprendere tutti i ragazzi che avete qua. Non ti meriti quello che hai"
Abbasso lo sguardo.
"Odio la gente che parla senza conoscere" dico
"E poi...il nome" marco
"Avevo controllato la tua cartella qualche anno fa"
La guardo malissimo
"Se non fosse stato per lui, ora nessuna delle quattro confraternite offrirebbe la possibilità di studiare. È stata tutta una sua idea. Grazie a lui, possiamo mandare i nostri ragazzi fuori con un diploma. In questi due anni, la nostra popolarità è salita per questo motivo" fa Namjoon
"Come dite voi. Vi do una settimana di tempo, dopodiché mi riprenderò i ragazzi" dice, per poi uscire.
Namjoon mi guarda
"Tutto ok?"
Sbuffo
"Sì, tutto ok. Sei sicuro di poter trovare una soluzione a tutto ciò?"
"Non c'è niente che non posso risolvere se vado a fare un bel giro in bici con tanto di cuffie"
"Incredibile"
"Ho bisogno di sgomberare la mia mente, ma prima devo andare a vedere come se la cava Jimin"
"Ragazzi!" esclama Seokjin entrando
"Ehi pasticcino"
Jin arrossisce
"Pasticcino? Seriamente?" faccio trattenendomi dal ridere
"È come a Jin piace essere chiamato quand-"
Jin lo interrompe tossendo rumorosamente
"Non sono qui per parlare di soprannomi. Volevo semplicemente chiedere a Namjoon l'ora del nostro appuntamento"
"Ah, ho dimenticato di dirtelo. Oggi esci con Agust"
"E perché mai?" fa Jin scocciato
"Perché devo supervisionare la lezione di Jimin"
"Lo fa lui"
"Non mi sembra il caso dopo ciò che è successo" sottolineo
"Lui esce con me e non si discute" ribadisce
"Ma-"
"NON SI DISCUTE"