»Yoongi
Sotto di me è tutto morbido, dove sono? Su un letto molto probabilmente. Ho perso conoscienza, ricordo solo questo, ma non ho idea di chi mi abbia portato qui. Ci sarebbe riuscito Jimin da solo? Debole com'è?
E poi non so ancora dove sono; dovrei aprire gli occhi per capirlo, ma ho paura di vedere dei medici intorno a me, anche se non sento effettivamente niente.
Ho qualcosa sullo stomaco; sento anche di avere qualcosa nel braccio, dev'essere una flebo o altro del genere.
Sarà stata la presenza di Jimin a farmi un effetto così pressante, tanto da farmi svenire; quando sono solo, non succede mai, riesco ad auto-calmarmi di mio, senza aver bisogno di ospedali o roba simile.
Prima o poi dovrò aprire gli occhi, quindi meglio affrontare ora la situazione: prima me ne vado, meglio è.
Apro con lentezza gli occhi e noto con piacere che non c'è nessuno qui con me.
Anzi, qualcuno c'è: il peso che sentivo sullo stomaco non era qualcosa, bensì Jimin.
Lo osservo, senza toccarlo: ha gli occhi chiusi, rossi e gonfi, le braccia avvolte intorno al mio busto, la testa sul mio petto, il suo respiro è pesante, probabilmente dorme profondamente.
Con un po' di timore, gli accarezzo la testa, rigirandomi dei ciuffi tra le dita.
Com'è carino...
Vorrei proprio sapere come ha fatto a scoprire il mio nome.
In questo momento, vorrei davvero non amarlo, solo per spingerlo via e riuscire ad odiarlo, ma non ci riesco. Dentro di me, so che in realtà era solo curioso.
Ha sbagliato, decisamente, ed il torto non glielo toglie nessuno; non so se riuscirò a perdonargliela questa, ma per ora ho bisogno di lui più di qualsiasi cosa al mondo.
Ho bisogno del suo conforto perché lui stesso mi ha fatto del male.
Sono così contraddittorio.
Però lo amo, mi sa che è quello il problema di fondo.»Jimin
La mia schiena è percorsa da brividi dal collo in giù.
Qualcuno mi sta accarezzando la schiena, è un tocco delicato
"Kookie, non ricordavo che le tue mani fossero così delicate" sorrido mantenendo gli occhi chiusi.
Sbuffa
"Infatti non sono Jungkook, ti pare, solo io ho un tocco così delicato"
Non posso crederci.
Mi alzo di scatto, allontanandomi dal letto e finendo pure per terra
"Hy-hyung"
Yoongi è davanti a me, sul letto di ospedale.
Mi sono davvero addormentato mentre lui era svenuto? Che razza di persona che sono, wow
"Jimin"
Il suo sguardo è perforante, sembra che stia analizzando ogni tratto del mio viso
"Dimmi" faccio timoroso
"Vieni qui, mi sono calmato"
"Lo v-vedo"
Sta usando un tono gentile, perché non mi ha già urlato contro?
Mi avvicino lentamente alla sua figura, sedendomi sul letto.
Lui si tira su di poco, stiracchiandosi e strizzando gli occhi.
È tenero
"Che ore sono?" chiede.
Controllo sull'orologio attaccato alla parete sopra la sua testa
"Le 2:00"
"Wow, ho perso coscienza per un po'"
"Direi..."
Cala il silenzio
"Ora parliamo però" si fa serio.
Abbasso lo sguardo
"S-so che ho sbagliato" ammetto
"Mi pare più che evidente...ovvio, hai sbagliato"
"Se stai cercando di atterrarmi completamente, continua così"
"Aish no. Vorrei chiederti un paio di cose"
Annuisco
"Primo: hai paura di me per ciò che è successo?"
"P-paura? Io ero in preda al panico, non sapevo come comportarmi o come aiutarti" dico non trattenendo le lacrime
"Quindi...non pensavi di lasciarmi lì?"
"Cavolo no, non avrei chiamato Namjoon e, di certo, non sarei qui" chiarisco
"Mh ok. Secondo: come hai scoperto il mio nome?"
Sussulto a questa domanda
"I-io vedi...io sono stato in quell'enorme stanza, quella con tutti i libri e ho semplicemente cercato e trovato, n-non sapevo nemmeno perché tutta questa voglia di conoscere il tuo nome. In fondo ho compreso che non me ne può fregar di meno di come ti chiami, quando so esattamente chi sei, non mi importa. Anzi, non ne valeva la pena, soprattuto perché non oso immaginare i pessimi ricordi che saranno riaffiorati nella tua testa. Posso solo chiederti perdono..."
Mi guarda impassibile.
Giuro che sto per rimettermi a piangere
"Chi lo sa oltre a te?"
"Nessuno" rispondo sinceramente.
Sospira
"Ho bisogno di te, ma abbiamo bisogno di una pausa"
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𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ
FanfictionYoongi o, per meglio dire, Agust D, è un ragazzo fuggito dalla famiglia in età adolescenziale. La sua vita da due anni è in una confraternita, la Air Confraternity di Ilsan. La sua adolescenza procede normalmente, insieme a tutti i ragazzi della con...